Gianni Mauro: L’Artista Multifacetico del Varietà Italiano


Personaggio poliedrico

 che ha fatto della sua grande passione

 per la penna,

 il suo stile di vita:

 cantautore, scrittore, attore teatrale

 e molto altro.

Leggendo di lui,non posso che rimanere rapita dalla sua considerevole carriera che nasce agli albori degli anni, a mio avviso, più belli: quando il varietà era arte, estro allo stato puro e non solo un vuoto apparire,come purtroppo è diventato ai giorni nostri.

Un uomo in cui la sua verve traspare forte, inneggiano la sua grande vitalità e la voglia di andare avanti. Come sta dimostrando tutt’oggi: non fermandosi, ma esplorando sempre. Seguendo nuove vie, segno di grande intelligenza e umiltà:perché la crescita non ha mai fine,nemmeno per un artista completo come lui.

Il quale, a suo dire ,si definisce un “artigianello” ma io dissento: a mio parere, chi riesce a vivere donando emozioni,come fa quest’uomo, non può definirsi “artigianello”, ma bensì “Artista” Perché l’arte ha l’audacia di mutare un viso cupo in un sguardo disteso, ha la capacita indubbia di alleviare giornate pesanti, riportando momenti di serenità e allegria. In un mondo sempre meno devoto alla leggerezza dell’animo, occorrono senza dubbio uomini del calibro di quest’artista ,affinché l’espressività ricolori di speranza i nostri giorni.

A  “Oltre scrittura Liberi pensatori crescono”  con  mio immenso piacere ospito Gianni Mauro

                                     

Innanzitutto ti ringrazio della tua disponibilità e ti chiedo: giovanissimo partecipi al festival di Sanremo con il gruppo musicale “Pandemonium” dove raggiungi  un grande successo, con il brano demenziale” Tu mi fai schifo sempre “ il  quale aprirà la strada  a nuove concezioni artistiche, dove l’originalità diventerà primaria più della forma stessa. A tuo parere: per un vero artista è più importante essere amato per apparenza o per  la propria unicità ?

Quando scrissi “Tu Fai Schifo Sempre” era il 1977. Ero al Teatro delle Vittorie di Roma e stavo registrando con I Pandemonium, il programma televisivo “E adesso andiamo a incominciare”. La protagonista era Gabriella Ferri(con Gabriella sono stato molto amico ed ho scritto un brano per Lei). L’autore del programma era Roberto Lerici(Roberto era Collaboratore stretto di Dario Fo ed aveva scritto il Testo Teatrale “Ame gli occhi please” per Proietti, che fu un successo spaventoso). Durante una pausa della registrazione, io presi la chitarra, mi misi in un cantuccio ed incominciai a suonare questa stramba canzone,”Tu fai schifo sempre” che da un po’ mi girava in mente. Avevo scritto solo l’inizio e cercavo le parole per continuarla. Mentre canticchiavo tra me e me “Tu fai schifo sempre d’a mattina ‘a sera etc.” passò, Roberto Lerici, che mi chiese di ripetere quello che stavo suonando. Io ero molto imbarazzato, perché sapevo che Roberto era uno dei Massimi Autori Italiani. Però mi feci coraggio e canticchiai. Ad un certo punto Roberto mi interruppe e mi disse: “ Questa tua idea è geniale”! E poi tutto il resto è storia.

Io credo che la cosa più importante per un artista è riuscire a creare un’emozione. Che poi sia di allegria o di malinconia poco importa, l’importante è toccare nel profondo le persone ed indurle a dire o a pensare:”Ma che simpatica e divertente questa canzone” o al contrario “Dio mio, mi fa venire la pelle d’oca questo brano”! Ed ovviamente questo vale anche per un romanzo o per altre forme di scrittura.

La tua carriera si evolve in maniera radicale, spaziando davvero in tanti ambiti, dove il tuo estro svolge un ruolo fondamentale: tra i tanti testi scritti per sigle tv, spettacoli teatrali, fiction,e molto altro ancora: quale,a tuo avviso, è quello che hai amato di più e perché?

Le canzoni, come qualsiasi altra forma di creatività artistica, sono parte di noi stessi, frammenti della nostra anima, sono dei Figli unici, tanti figli unici, e quindi è difficile dire quale si è amato o si ama di più. Si amano tutti in egual misura, al di là di quanto poi il pubblico possa amare od apprezzare l’uno o l’altro o l’altro ancora.

Da profana ti chiedo: cosa si prova ad essere su un palcoscenico con gli occhi puntati, quale sensazioni si respirano prima e durante l’esibizione?

 Prima di salire su un palco ed esibirti, ti vengono in mente mille dubbi, mille incertezze, “piacerò, non piacerò”, “ricorderò tutto o dimenticherò qualche battuta”, “riuscirò ad emozionare o non sarò in grado di suscitare emozioni” etc. Ma quando stai sul palco e magari vieni accolto già da un applauso, prima ancora di iniziare, ti senti perfettamente a tuo agio e tutte le tue paure scompaiono come per incanto e da quel momento pensi soltanto:”Per ringraziarli di essere qua devo dare il massimo possibile!” E da quel preciso istante inizia un gioco bellissimo e magico fra te ed il pubblico: Tu dai Emozioni, Sensazioni ed il Pubblico ti risponde in modo identico. E quanto più dai, tanto più ricevi.” E’ questa la cosa straordinaria del Teatro(a differenza del cinema o della televisione), perché tu sei al tempo stesso Attore e Spettatore ed il Pubblico è ugualmente Attore e Spettatore. E quando questa alchimia si realizza, nasce una comunicazione estrema da entrambe le parti, e si va avanti fino alla fine, con gli attori ed il pubblico rapiti quasi da un Incantamento.

Durante le tue partecipazioni televisive , hai avuto modo di conoscere molte stelle  della nostra tv italiana: artisti del calibro di Raffaella Carra ,Gino Bramieri ,Renato Rascel ,Oreste Lionello e tanti altri ancora. Oggi, purtroppo, solo più chimere per chi cerca il varietà in tv. Vuoi lasciarci un tuo ricordo di uno di questi grandi artisti? 

 Tutti i Grandi Artisti da Gabriella Ferri a Rino Gaetano, da Proietti a Rascel, da Gino Bramieri ad Oreste Lionello o a Pippo Franco,e tantissimi altri  con cui ho avuto il piacere e l’onore di collaborare mi hanno dato tantissimo, sono stati tutti delle grandi Palestre di insegnamento sia per l’acquisizione di importanti tecniche espressive, che per l’arricchimento spirituale della mia Anima. 

Oltre alla tua già estesa carriera,sposti la tua attenzione anche nel mondo editoriale,pubblicando diversi libri. Tra le tante opere cito quella che mi ha incuriosito di più “La quadratura del cerchio” edita da Arduino Sacco. Due parole per i lettori.

Prima di decidermi a scrivere un libro ed a chiedere a qualche editore se era disposto a pubblicarmi, ci ho riflettuto bene per moltissimi anni. Poiché avevo ottenuto dei buoni successi e riconoscimenti come Autore di Canzoni o di Testi Teatrali, ero cosciente di avere abbastanza dimestichezza con la scrittura. Però la differenza fra lo scrivere il Testo di una canzone o di  una commedia musicale o di sola prosa è enorme. Scrivere un romanzo o dei racconti o delle poesie è totalmente differente dallo scrivere canzoni o testi di teatro(in verità ancora non so cosa sia più difficile ma posso assicurare che ogni lavoro di scrittura comporta grande fatica ed enormi difficoltà). Ad ogni modo circa dieci anni fa mentre scrivevo delle cose per Proietti ed altri, mi vennero in mente delle idee e cominciai ad appuntarmele. Dopo un pò di tempo le rilessi e non mi sembrarono malvage. Dopo quasi un anno queste idee diventarono un libro che io intitolai “AIUTO! MI SI E’ APERTO IL RUBINETTO DELL’ANIMA”. E così presi coraggio ed iniziai a scrivere dei libri. A proposito della scrittura di poesie, racconti e romanzi voglio citare il premio Nobel della letteratura nel 1949, l’americano William Faulkner, che diceva :”Ho iniziato scrivendo poesie, poi mi sono reso conto che era molto difficoltoso e sono sceso di un gradino. Allora ho iniziato a scrivere racconti, ma anche in questo caso ho capito che era molto difficile. Quindi sono sceso ancora di un gradino ed ho iniziato a scrivere romanzi.” Questo lo diceva uno dei più straordinari romanzieri americani(L’urlo e Il Furore, Mentre morivo, Santuario…questo giusto per citare qualche titolo). E con questo voglio dire che nessuno si può svegliare una mattina e dirsi”Quasi quasi faccio lo Scrittore”. E’ Dura, Durissima e Complicatissima l’Arte dello Scrivere.

Venendo alla “QUADRATURA DEL CERCHIO”. E’ una raccolta di racconti che ho scritto due anni fa. Sono dei racconti ad introspezione psicologica, sono a volte paradossalmente divertenti , a volte estremamente malinconici. D’altra parte Pirandello nel “saggio sull’Umorismo”, sosteneva che il confine fra il comico ed il tragico è estremamente labile ed io ho assorbito fortemente gli insegnamenti di questo SOMMO GENIO.

Leggo, nella tuo  biografia, che ami molto gli scritti dell’autore Fernando Pessoa e in particolare ne citi questo passaggio: “Le confesso che sono stanco dell’universo. Sia Dio che io dormiremmo di buon grado un sonno che ci liberasse dalle cariche trascendenti di cui, non sappiamo come, siamo stati investiti. Tutto è molto più misterioso di quanto si creda, e tutto questo qui Dio, l’universo e io è solo un cantuccio menzognero della verità inattingibile “

Quanto la spiritualità,la tua visione personale incide nei tuoi giorni?

 Cito spesso Pessoa, perché era un uomo molto profondo, di grande spiritualità ed intelligenza, molto vicino, per certi versi, a Luigi Pirandello. Così come Pirandello in uno dei Capisaldi della sua scrittura e della letteratura in generale, cioè “Uno, nessuno, centomila” sostiene che “Noi siamo Uno, ma siamo Tanti a seconda di chi ci osserva e quindi essendo Tanti, perdiamo la nostra identità e diventiamo Nessuno”, anche Pessoa nell’utilizzo degli “Eteronomi-cioè Nomi Diversi” in realtà esprime l’identico concetto di Pirandello. Pessoa essendo pienamente cosciente del fatto che Noi siamo Uno, ma in realtà siamo Tanti, firmava i suoi libri con vari nomi, una volta era BERNARDO SOARES, poi diventava RICARDO REIS, poi ancora ALVARO DE CAMPOS etc.La spiritualità è fondamentale nella mia esistenza. I miei amici sono coloro in cui scopro un’empatia con me stesso ed una consonanza dell’Anima. Io amo le persone, donne o uomini che siano, di qualsiasi età e nazionalità, esclusivamente per ciò che hanno dentro. Dell’esteriorità mi interessa ben poco. Una Bellissima confezione, che non contiene Nulla, a che serve??

 Se dovessi definirti in una sola parola quale utilizzeresti e perché ?

 “UMANO”

Il Perché:

Ho trascorso la mia vita cercando di capire che cosa

avrei voluto essere “da grande”. Ora che lo sono, anagraficamente,

ho capito che avrei voluto diventare “semplicemente”

(si fa per dire)” un uomo”. Ce la sto mettendo tutta.

Ma costa fatica, un’immane fatica! Ci sto provando e continuerò

a farlo sino alla fine dei miei giorni. Se non ci riuscirò,

vorrei che, comunque, rimanesse di me il ricordo di

qualcuno che ha cercato per tutta la vita di essere degno di appartenere

a quella categoria, sempre più rara, se non addirittura

in totale via di estinzione, che, nel senso più nobile

della parola, è l’UMANITA’…

Quanto è importante il sogno per riuscire a realizzarsi come uomo ed artista ?

 Più che il sogno io credo che per riuscire ad esercitare questo complicato mestiere del “fare arte” e soprattutto “del vivere” sia importante vivere eternamente nel dubbio, nell’incertezza, chiedersi sempre quanto c’è ancora da capire. I latini dicevano “Scio Nescire-So di Non Sapere”. E’ questa la molla propulsiva che permette di crescere e di scoprire sempre cose nuove.

Bisogna sempre tenere amente che “E’ importante il viaggio, non la meta”. La meta significa vivere da “già morti”, il viaggiare continuo è elemento Vivificante. Quindi bisogna imparare a mettersi in discussione come nel processo dialettico Hegeliano. La convinzione di essere “arrivati” è la fine dell’Arte e dell’Esistere.

Ci sono tantissime domande che vorrei ancora farti, termino con quella, che a me sta più a cuore: in una società che dopo un mini racconto ci si sente scrittori, dopo una comparsata tv, si ha già un fans club. In un mondo dove non si conosce più il valore del sacrificio,della famosa gavetta, ma vige il tutto e subito ti chiedo:  Spiega, a questi geni di oggi, come si fa a diventare noti, amati e veri artisti, restando umili e con i piedi ben piantati per terra ?

  A questa domanda non rispondo, altrimenti sarei ripetitivo, ma raccomando di leggere con attenzione quello che ho risposto alla Domanda precendente cioè “Quanto è importante il sogno per riuscire a realizzarsi come uomo ed artista?”

Ringrazio Monica Pasero per questa intelligente intervista  Gianni Mauro

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Articoli

Gli artisti e gli autori che ho intervistato, dicono di me

FRANCESCA GHEZZANI, GIORNALISTA

Prepararsi prima di un’intervista studiando i minimi dettagli e saper scavare nelle persone senza essere invadente è un’arte non di tutti. Monica Pasero ha dimostrato di possederla. Grazie davvero per il tempo che mi ha dedicato.

Giosuè Forleo, scrittore e poeta.

Ho conosciuto Monica Pasero per caso e mi è piaciuta fin da subito; infatti l’ho scelta per recensire alcune poesie del mio ultimo libro, “Piuma bianca”. Monica è una giornalista e critica letteraria sempre disponibile, che si distingue per la sua eccellenza, originalità letteraria e cura nella realizzazione grafica. Le sue interviste e recensioni sono sempre caratterizzate da una grande profondità e sensibilità, che le permettono di cogliere l’essenza delle opere e degli autori che tratta. Ha una grande capacità nell’instaurare un contatto empatico con gli autori, capacità davvero rara e che le permette di ottenere risposte profonde e sincere. La sua scrittura è elegante e raffinata, rendendo piacevole la lettura dei suoi articoli su svariati argomenti. È una professionista che unisce esperienza, competenza e sensibilità, rendendola una delle migliori nel suo campo. Se siete alla ricerca di una critica letteraria con un blog che vi offra una visione profonda e stimolante delle opere e degli autori, Monica Pasero è la scelta ideale per la sua originalità di scrittura.

FREDERIK MC. MARK, SCRITTORE

Sono molto contento di aver conosciuto Monica e di averle fatto recensire il mio romanzo Kora: La pietra di Artfis. Un fantasy ricco di storie e misteri. Leggendolo, Monica è riuscita a cogliere l’essenza della storia, il che dimostra quanto sia preparata e sensibile nel percepire le emozioni. Grazie di cuore Monica, alla prossima

LEONARDO MANETTI, POETA

Monica è una persona molto attenta e professionale nel suo lavoro. Inoltre è molto gentile e disponibile. È la persona giusta sulla quale potete fare affidamento. La consiglio vivamente.

SERGIO CAMELLINI, POETA

Questa brillante recensione arricchisce davvero, poche volte ho trovato letterati capaci di entrare nell’animo con tanta delicatezza. A Monica Pasero, porgo i sensi della mia più profonda stima.

DANIELE OSSOLA, SCRITTORE

Ho conosciuto Monica attraverso un Concorso Letterario a Torino cui avevo partecipato.

Si è instaurato un rapporto culturale basato su dolcezza, gentilezza e profondità di emozioni.

La professionalità con la quale ha condotto l’intervista, avendone già realizzate diverse nella mia carriera di autore, posso quindi affermare che è unica in quanto ha scavato nel mio intimo per far emergere i fatti salienti della mia attività non solo di scrittore.

Non posso che rinnovare i miei complimenti!!!   

EDOARDO DE ANGELIS, CANTAUTORE

Nel variegato mondo attuale della comunicazione troviamo una tale quantità di organi e operatori, piccoli e grandi, più o meno efficaci, più o meno credibili … un bosco, una foresta nella quale è difficile trovare il sentiero giusto. Per questo motivo è importante affidarsi alle esperienze positive già vissute da altri. A questo proposito mi sento di suggerire un blog che si occupa principalmente di scrittura, con grande professionalità, garbo, sensibilità. Lo dirige Monica Pasero, e si chiama con un bellissimo nome: OLTRESCRITTURA. E’ vero, Monica e il suo blog vanno oltre la scrittura, sanno offrire, nella comunicazione quel passo in più di profondità, attenzione, interesse, che fanno la differenza … OLTRESCRITTURA, appunto” – Edoardo De Angelis – Il Cantautore Necessario

EUGENIO PATTACINI, SCRITTORE

Quando ci si avvicina al mondo delle interviste in campo letterario ci sono tre aspetti fondamentali e, quasi mai, si incontrano controparti efficaci su tutti e tre. Si parla di competenza e conoscenza del settore utili a impostare domande efficaci e ben articolare utili a conoscere l’autore ma anche a capire, non tanto cosa dica l’opera, ma dove può accompagnare il lettore. Poi c’è il contatto empatico che io ho misurato sia nel suo raro modo di approcciare ma anche condividendo spazi in salotti letterari. Il terzo punto è la realizzazione grafica perchè anche le migliori frasi, se calate in una impostazione raffazzonata, perdono valore. Monica invece caratterizza ogni sua intervista con l’eleganza dell’impostazione. Personalmente per questo aspetto leggerei suoi articoli anche su argomenti che assolutamente non mi appartengono. È bello quando si trova una controparte che mostri alto livello in uno di questi aspetti. Raro su due. Monica, per fortuna di chi la incontra, eccelle in tutti e tre.

MARCO PETRUZZELLA, POETA

Ho conosciuto Monica Pasero un po’ per caso trovandomi nella confusione e dispersione mentale e pratica tipica dell’esordiente. Ho pubblicato da poco per cui sono a digiuno sulle dinamiche della “critica” e della diffusione promozionale delle opere ma soprattutto degli autori. Una cosa, però, credo di averla compresa bene: ciò che conta nel rapporto col gli editori, con le agenzie o con gli editor o realizzatori di recensioni o interviste come Monica, è il rispetto, la cura e l’attenzione che questi hanno nei confronti dei testi, degli autori e delle loro biografie. Ecco con Monica ho provato la gioia e la soddisfazione, oltre di trovarmi al cospetto di una grande professionalità, di avere come interlocutore una persona sinceramente appassionata alla letteratura e alle dinamiche pagina/autore. Auguro ad ogni autore, esordiente o meno, di incontrare Monica Pasero per sentirsi meno solo in questo mondo affascinante ma complicato.

CLAUDE MOSCHELLI, COACH

Monica Pasero è una persona straordinariamente preparate professionalmente e culturalmente

MONICA BECCO, SCRITTRICE

Grazie Monica. Come la scrittura, anche le interviste sono un dono che viene scambiato reciprocamente tra le parti. Con queste risposte mi sono aperta alle persone che non mi conoscono; e loro mi donano il tempo e l’attenzione necessari per entrare nel mio mondo. Grazie a tutte e a tutti. Grazie soprattutto a te, Monica, che con questa intervista, interessante e sensibile, mi hai permesso di fermarmi e regalarmi il tempo di guardarmi e scoprire nuove e inesplorate sfaccettature di me stessa. È stato un piacere e un privilegio

DANIELA MEROLA, GIORNALISTA, SCRITTRICE

La giornalista e promoter culturale Monica Pasero è una professionista eccellente e molto preparata. La sua serietà è meritevole di fiducia.

ELIO SABA ,SCRITTORE

Considero l’intervista che mi ha fatto la giornalista Monica Pasero di grande valore. Mi ha fatto domande per niente scontate, che mi hanno permesso di esternare alcuni aspetti del mio modo di pensare e metter a nudo una parte dei miei sentimenti. Intervista assolutamente notevole.

SILVIA DAL CIN, SCRITTRICE,

Professionista seria, competente e anche molto umana.

SILVIA S.G PALANDRI, EDITRICE

Il lavoro di Monica è così accurato, profondo e dettagliato che un’ AI non riuscirà mai ad eguagliarlo. Domande affatto banali, capaci di scavare in profondità con intelligenza e La tua intervista mi ha emozionata e per rispondere alle tue domande mi sono ritrovata a fare un lavoro su me stessa e un punto sul mio lavoro al femminile. Grazie.

SARA DE BARTOLO, SCRITTRICE, DOCENTE

Non è semplice né scontato ritrovare professionalità e talento in un unica persona.
Parlo della scrittrice Monica Pasero.
I suoi libri nonché le sue interviste sempre pulite, chiare e complete, mai fuorvianti o allusive.
Ogni volta che le sue parole descrivono l’arte di un autore/ autrice , ne esaltano il colore e di conseguenza il valore.
Grazie Monica per ciò che fai ma soprattutto per come lo fai.
Grazie davvero.

PAOLO SORRENTINO, SCRITTORE

Il nome di Monica Pasero mi è stato fatto per la prima volta dal mio editore, Davide Indalezio di Edizioni della Goccia. Mi sono documentato, ho letto le molte cose che ha scritto e mi ha subito convinto per i suoi modi garbati, per la profondità delle sue analisi, per la capacità di cogliere le diverse sfumature e i colori nascosti delle opere che descrive di volta in volta. Si capisce subito che fa il suo lavoro con grande passione e competenza, insomma. Le ho affidato, quindi, la lettura del mio La strategia del Diavolo e anche se lei stessa ha ammesso subito che il genere giallo/thriller non è fra i suoi preferiti, la sua recensione ha soddisfatto appieno tutte le mie aspettative, constatando una volta di più la sua abilità nell’intercettare i significati meno evidenti, più nascosti del libro e sintetizzarli in modo brillante ed efficace. Rapida, essenziale, profonda, con le sue interviste, poi, riesce a interfacciarsi in modo altrettanto efficace con la personalità dello scrittore, offrendo al lettore elementi aggiuntivi capaci di incuriosirlo e farlo avvicinare ulteriormente alla lettura dell’opera. Esperienza decisamente positiva.

ANTONIO SPAGNUOLO,POETA

Ottimo intervento, ricco di cultura elevata e di coinvolgimento. Il tuo Interessamento alle luminosità della scrittura è degno di lode. Grazie per avermi Invitato. Esperienza di notevole fattura!

FRANCESCA ROMANA ROTELLA, SCRITTRICE

Monica Pasero ha recensito due mie raccolte poetiche con grande sensibilità e professionalità. Ha compreso in maniera profonda i miei versi e ha saputo evidenziarne le caratteristiche fondanti, mettendone in luce gli aspetti più interessanti. La sua alta professionalità è una garanzia di accuratezza e grande sensibilità.

ODILIA LIUZZI, ARTISTA

Vorrei dedicare un sentito ringraziamento a Monica Pasero per la splendida intervista che mi ha dedicato. È stata un’esperienza profondamente stimolante e arricchente, che mi ha permesso di raccontare il mio percorso artistico con sincerità e passione. Le sue domande, sempre pertinenti e ben calibrate, hanno toccato aspetti importanti del mio lavoro, spingendomi a riflettere ancora più a fondo sul significato e sulle emozioni che lo animano. Monica ha dimostrato grande professionalità, unita a una grande sensibilità. La sua capacità di creare un dialogo fluido e coinvolgente, ha reso questa intervista non solo un momento di condivisione, ma anche un’occasione preziosa per esprimere pensieri e riflessioni che spesso restano inespressi. Il suo approccio garbato e rispettoso ha reso tutto naturale, mettendomi completamente a mio agio. Raccontare il proprio percorso artistico non è sempre facile: dietro ogni opera si nasconde un mondo di emozioni, esperienze e scelte. Monica Pasero ha saputo cogliere e valorizzare il cuore del mio lavoro, trasformando l’intervista in un ritratto autentico del mio percorso artistico. Per questo, la ringrazio di cuore. È stata un’esperienza preziosa, resa speciale dalla sua bravura e gentilezza. Grazie ancora, Monica!

DARIO TONANI, SCRITTORE ( MONDADORI)

Ci sono persone sensibili annidate negli angoli della rete che parlano di scrittura con la mano sul cuore e il tocco delicato dell’intelligenza. Monica Pasero è una di queste; le sue domande per la mia intervista sono un bouquet di spunti originali, curiosità autentica e riflessioni profonde. Mi hanno colpito e spiazzato il giusto. Per questo le dico ancora grazie.

IL MAESTRO, ALESSANDRO PIERFEDERICI, SCRITTORE, DOCENTE

Ho conosciuto Monica attraverso i social: il suo modo di porsi, con schiettezza e sincerità, e descrivere con semplicità e accuratezza il suo lavoro mi ha subito convinto a contattarla. Ho potuto così conoscere una professionista di grande spessore che unisce una notevole esperienza ed una competenza acquisita sul campo a contatto diretto con opere e autori, ad una profonda sensibilità ed umanità, attraverso la quale coglie l’essenza delle opere recensite e gli aspetti più importanti della personalità dei suoi intervistati. Monica ha recensito i miei primi quattro libri ed ogni volta ho scoperto dietro le sue parole qualcosa che non immaginavo esistesse dietro i miei testi. Monica, infatti, sia nelle recensioni che nelle interviste, coglie l’anima stessa dell’autore, della sua personalità, del suo linguaggio, e sa mettere in rilievo tutto ciò che di bello, interessante, stimolante incontra, così che anche chi legge viene messo a contatto diretto con la cultura, l’umanità, la vita degli autori e delle opere. E non dimentichiamo la sua capacità di sintesi e la sua profondità nelle prefazioni: Monica ha scritto quella del mio quinto libro ed ha saputo in due pagine coglierne lo spirito e il messaggio, preparando la strada al lettore per vivere appieno il piacere della lettura e della comprensione.

GIORGIO INFANTINO, SCRITTORE

Grazie Monica per aver messo in evidenza gli aspetti salienti della mia produzione letteraria. La recensione di “Storie Sospese” coglie nel segno e l’intervista è stata condotta da te con grande professionalità.

ELEONORA COLORETTI, RESTAURATRICE

Brava! Sensibile precisa alle tematiche. Una professionista.

ANTONIO ZENADOCCHIO, ARTISTA

Monica è capace di identificarsi con l’intervistato e comprendere il suo modo di essere e il suo punto di vista. Questo rende l’intervista molto calzante e anche gratificante.

STEFANO ZAMPIERI, ARTISTA

Precisa, sensibile con una penna delicata ma profonda.

MASSIMO PEZZONI, POETA
Credo la piu bella e professionale intervista sia stata propio quella di Monica Pasero, la sua capacità di capire l’artista scavando nella sua sensibilità senza scalfirla ma facendone un ritratto completo e unico.

SERGIO SOZI, SCRITTORE, CRITICO LETTERARIO

Non accade molto spesso, in questi tempi, di poter colloquiare di letteratura con un giornalista che sia competente e rigoroso, ben documentato sugli aspetti biobibliografici dell’intervistato e perfino, direi, appassionato della materia in oggetto. Ebbene tutto questo ho potuto assodare nel corso della piacevole e stimolante conversazione che ho avuto con Monica Pasero sulla mia opera di scrittore

GIOVANNA FILECCIA, SCRITTRICE, EDITRICE

Una delle interviste più complete che ho rilasciato in questo periodo.

ALESSIO MIGLIETTA, POETA

Consiglierò il tuo lavoro senz’altro, e sono davvero entusiasta di questa intervista, credo la più bella ricevuta!

ANGELA CAVAZZUTI, SCRITTRICE

Un enorme GRAZIE alla bravissima Monica Pasero per la bellissima intervista sul mio universo da scrittrice.Con poche pennellate ha saputo dipingere un’immagine reale di me, come persona e come autrice.

MIRIAM DI NOTO, SCRITTRICE E DOCENTE

Ho avuto il piacere di rilasciare due interviste a Monica Passerò, riguardo al mio libro e alle mie esperienze di viaggio.Mi sono trovata davanti una professionista garbata e competente, capace di proporre domande profonde e ben calibrate.Ne è scaturito un dialogo piacevole e costruttivo, attraverso cui ho espresso pienamente il mio pensiero.

GIOVANNA DE VITA, SCRITTRICE

L’ Intervista ha saputo cogliere i tratti importanti del libro e la mia personalità. Le domande hanno messo in evidenza il lato umano e fragile del protagonista del racconto. Grazie


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