Elisabetta Mattioli: Un Viaggio tra Scrittura e Avventure

  I pensieri  messi per iscritto non sono nulla di più

che la traccia di un viandante nella sabbia:

 si vede bene che strada  ha preso,

ma per sapere che cosa ha visto

 durante il cammino bisogna far uso dei suoi occhi.

Arthur Schopenhauer 

 

Oggi nel mio spazio arriva una viaggiatrice, amo definire l’ospite di oggi una “viaggiatrice del mondo”, una giovane donna che porta con sè l’esperienza del viaggio, la sua innata solarità e una natura avventuriera e questo non può che essere uno sprone per la sua grandissima verve letteraria che, in questi anni, le ha permesso di produrre moltissime opere tra poesia narrativa;  una  scrittura  prolissa, energica, la sua, in cui si evidenzia grande  creatività e  passione.  L’ospite di oggi possiede una notevole  carica creativa che la porta a spaziare sia nella scrittura che nella fotografia. La sua capacita di adattarsi  nel mutare genere letterario rende questa artista una bella scoperta. Scrittrice, poetessa, fotografa, artista versatile e “vera”. A Oltre scrittura ho il grande piacere di ospitare la scrittrice Elisabetta Mattioli.

Elisabetta, noi ci conosciamo da tanti anni, tramite il Social, e in questo periodo la cosa che mi ha colpito di più di te è proprio il tuo distacco dal successo, seppur hai avuto tantissimi riconoscimenti e molte pubblicazioni non hai mai osannato questo tuo lato artistico ma sei rimasta semplice, continuando a creare nuove opere e questo trovo faccia di te una persona “bella” Sì, una bella persona!  E qui ti chiedo: quando è nata la tua passione per la scrittura? Rammenti il tuo primo racconto?

Il mio primo racconto (in assoluto) fu in occasione di un concorso, era una favola per bambini, molto breve si intitolava. “ Ale il delfino coraggioso.”

Provo una passione infinita per questi animali, nel corso dei miei numerosi viaggi, ho avuto l’immensa fortuna di nuotare assieme a loro, precisamente in Italia, nelle isole Sporadi a nord della Grecia e anche lungo la costa caraibica (a Cuba). È un’emozione che mi è rimasta dentro, imbrigliata nell’essenza, per il resto della vita e oltre. Qualche anno addietro, mi sono fatta  tatuare un delfino sulla spalla sinistra.

Da quanto leggo hai pubblicato  molte  opere legate all’ erotismo, qual è il segreto di scrivere un buon testo erotico, senza rischiare di cadere nel volgare o nello scontato?

Non esiste un segreto vero e proprio, tra i vari stili narrativi, l’erotico mi si addice maggiormente, lo sento davvero “appartenere all’essenza” mi emoziono sempre nel scriverlo.  La linea che demarca l’erotismo dalla pornografia è molto labile e caderci è abbastanza facile. Nei miei scritti creo una storia, i personaggi sono ispirati dal mondo reale, non sempre sono positivi, anche i protagonisti principali hanno una personalità con forti lati ombra. Il bene e il male sono presenti in egual misura, spesso si miscelano perfettamente tra loro, danno vita a una rete intricata d’emozione, passione ed eccitazione.

È  proprio questo che spero di riuscire a trasmettere al lettore: emozioni forti, intense e indimenticabili. E, se dopo aver “fagocitato” parola per parola, i miei cari lettori, finiscono in camera da letto, per me… è il TOP

Milan Kundera diceva:  “L’erotismo non è soltanto desiderio di un corpo, ma in egual misura anche desiderio di stima. Il partner che avete conquistato, che vi desidera e vi ama, rappresenta il vostro specchio, la misura di ciò che siete e di ciò che valete! ”tu cosa ne pensi?

Una persona nel corso della vita, può avere relazioni sentimentali basate sul coinvolgimento psicofisico, emotivo e sessuale oppure avere rapporti “solamente” sessuali. Ma in entrambi i casi l’aspetto emotivo è fondamentale, così come deve essere basilare la stima, anche se con quella persona trascorrerai semplicemente una notte.

Diverse sono le tue opere appunto che trattano l’argomento  “Eros “tra tutte hai piacere di citarcene una e raccontarci in sintesi di che narra?

La mia opera scritta nel 2015, l’Isola di Ortigia.

Irene, una ragazza che sente dentro di sé la necessità di vivere una vita vera, si trasferisce a Roma, studia all’università e lavora al contempo come cameriera in un ristorante il cui gestore non perde occasione per metterle le mani addosso.Ben presto Irene realizza il suo sogno e trova occupazione a New York City, dove riesce ad imporsi lavorativamente e dove conduce una vita sessuale disinibita, dividendosi tra Claudio, un uomo dal quale è irresistibilmente attratta, (presentato dal suo capo e amico James), e il suo ex – amante romano. Tra perdite e riconquiste, tra America e Italia, Irene si troverà a dover fare i conti con il proprio destino…I personaggi maschili principali sono tre: James, Claudio e Augusto, nessuno di loro, può lasciare indifferenti.Breve stralcio del romanzo: Irene si trovava tra le braccia di Claudio, e in quel momento il tempo sembrava essersi fermato per sempre, non faceva casi alle persone attorno a loro, il suo unico pensiero era guardare l’uomo fisso negli occhi, facendosi avvolgere dalla musica.

Tra le tue opere spuntano spesso anche racconti per bambini e libri dedicati a loro; tra tutti cito “Trullalero” edito dalla casa editrice Apollo. Due parole su questa tua opera.

Trullallero è stata una sfida “letteraria”, ho voluto cimentarmi con un testo dedicato all’infanzia, ma non solo, leggermente diverso rispetto alla normalità corrente. Difatti sono filastrocche che trattano argomenti diversi e i protagonisti principali sono quasi tutti animali. Per esempio:Nel libro  troverete anche  alcune mie fotografie, immagini immortalate durante i miei viaggi.  Ho dedicato questo libro a Manuel piccolo e grande uomo.

Come già detto la tua penna è davvero prolissa e produce tantissimo!   Le tue pubblicazioni sono davvero tante, se non erro, siamo a quota undici pubblicazioni in formato e – book  più molte altre in cartaceo. Quale è il segreto di tanto entusiasmo e produttività?

Forse se calcoliamo i racconti singoli in e – book, sono molti di più…  Purtroppo mi annoio facilmente, ho bisogno di stimoli continui, non riesco a stare ferma con la mente e con il corpo. La mia ex – insegnante d’asilo nido mi ha sempre raccontato che inventavo storie ai miei compagni e avevo appena quattro anni. La prima poesia (o presunta tale) l’ho scritta quando ne avevo sette e alla stessa età ho partecipato al primo concorso letterario – figurativo. In quell’ occasione scrissi  un breve racconto con annesso un disegno. Vinsi la “contesa”, e andai a ritirare il premio assieme a mia nonna Adriana in un Hotel in provincia di Bologna. Mia nonna era molto più emozionata della sottoscritta…  Mentre a otto anni, nacque un terzo testo, narrava di una bambina che perdeva il padre, perché gravemente malato. L’insegnante ne rimase stupita e mi “spedì” dallo psicologo, quando mi chiese per quale motivo avevo trattato la morte gli  risposi che la morte fa parte della vita e noi dobbiamo accettarla! Sono le testuali parole d’allora le rammento alla perfezione. Sono terribilmente entusiasta, caotica, disordinata, passionale e inquieta per natura, sono affezionata alla mia essenza.

La tua bravura sia in narrativa che nell’ ambito poetico è stata spesso premiata in diversi concorsi letterari in questi anni. Tra tutti quale ti ha dato maggiormente soddisfazione e perché?

Tutti e nessuno, però tengo personalmente al Premio Nazionale Universum Academy Switzerland, non per la valenza internazionale ma è emozionante essere premiati, vicino al mare e respirare la salsedine. La cerimonia si svolge a Monte Silvano una località turistica dell’ Abruzzo.

Elisabetta come ho scritto nell’introduzione io vedo in te una giovane di grande solarità e voglia di conoscere il mondo e i tuoi innumerevoli viaggi lo dimostrano. Tra le tue tante destinazioni quale ricordi con più affetto e perché?

Mia cara Monica, è praticamente impossibile rispondere alla tua domanda: ci vorrebbe un libro, se non due o forse tre. Proverò ad essere sintetica e con poche parole.

Seychelles: Il granito colorato che sfiora e bacia l’Oceano Indiano.

India: Spiritualità, modernità, cultura millenaria e morte, unite nello stesso abbraccio.

Madagascar: Un popolo con un sorriso magnifico e amore infinito.

Giordania e Israele: Due luoghi incredibili, senti davvero la mano di Dio.

Guatemala: Misticismo, antichità, gente sorridente e allegra, immersi in una giungla intricata, in quel luogo il tempo si è fermato

Brasile: Un mondo intero, una natura pazzesca, ambientazioni diversissime, unite in un solo luogo.

Salisburgo: Un clima infame, un freddo suino ma una città fiabesca, respiri davvero un mondo incantato che non esiste più.

E poi la mia Romagna il calore dell’estate, fin da quando sono bambina.   

Questi sono solo alcuni posti, li ho tutti incisi nella pelle dell’anima, ma non tutti mi hanno trasmesso le stesse emozioni.

Terzani citava :“Il senso della ricerca sta nel cammino fatto e non nella meta; il fine del viaggiare è il viaggiare stesso e non l’arrivare”. Tu cosa gli risponderesti?

Terzani ha perfettamente ragione, sono d’accordo! Non esiste un unico arrivo: è una ricerca infinita.

Dopo l’isola di Ortigia a breve uscirà la Violinista, un’ anticipazione per i nostri lettori.

La protagonista principale è ispirata ad una mia cara amica, Sabrina è una donna affermata sul lavoro ma infelice sentimentalmente, è stata tradita diverse volte. Durante una breve vacanza alle terme, conosce un uomo e ha un incontro sessuale con lui. Anche se dopo sparisce nel nulla, lei cambia stile di vita, da quel momento ha relazioni votate solo al piacere e si vota ai sensi, fino a quando il destino gioca la sua imprevedibile partita e glielo fa incontrare nuovamente e dopo il secondo incontro capita l’imprevisto e l’incredibile. Lei vive delle incredibili avventure, e tocca la morte varie volte, precipitando nel vortice del mistero e della passione, e… A questo punto, dovrete leggerlo!

 Un consiglio ai giovani autori che vogliono intraprendere questo percorso letterario, cosa fare e cosa non fare?

Beh, devono metterci, passione, creatività, sudore cerebrale e ancora tanta passione e non fermarsi al primo “no”. Anche se è difficile, devono mantenere molto alto l’entusiasmo. Ma soprattutto, non credersi mai arrivati, anche se raggiungono premi, riconoscimenti e medaglie. L’arte non è questo! Ma è la capacità d’emozionarsi ed emozionare. Non sono i pezzi di carta o i diplomi appesi alle pareti, anche se è piacevole riceverli.

 Oltre alla passione per la scrittura tu sei anche un’ottima fotografa il tuo scatto più bello qual è stato?

Mah, ne ho tanti… sicuramente sono quelli nel deserto, nella giungla, del mare e nelle Piramidi Maya e anche le foto che faccio alla mia Silvia. Per me, lei è come una sorella. Sono davvero troppi!

Chi è Elisabetta Mattioli nella vita di tutti i giorni?

Sono perfettamente lineare nella mia complessità, un vero caos emozionale, passionale, istintivo, creativo, folle, entusiasta, cattivello di tanto in tanto, e cervellotico! Sono entropica, come il titolo del mio secondo libro poetico: Entropia distratta.

E giungo alla mia ultimissima domanda di rito per Oltre Scrittura  e qui ti chiedo: quanto è importante nella tua vita sognare ?

Sognare, come canta Mengoni: è l’Essenziale! Oppure non crei nulla. I sogni sono la matrice e il carburante della realtà.

Ringraziando Elisabetta Mattioli per questa bellissima intervista allego il link dove troverete una buona parte dei suoi libri.

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Intervista a cura di Monica Pasero

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Articoli

Gli artisti e gli autori che ho intervistato, dicono di me

FRANCESCA GHEZZANI, GIORNALISTA

Prepararsi prima di un’intervista studiando i minimi dettagli e saper scavare nelle persone senza essere invadente è un’arte non di tutti. Monica Pasero ha dimostrato di possederla. Grazie davvero per il tempo che mi ha dedicato.

Giosuè Forleo, scrittore e poeta.

Ho conosciuto Monica Pasero per caso e mi è piaciuta fin da subito; infatti l’ho scelta per recensire alcune poesie del mio ultimo libro, “Piuma bianca”. Monica è una giornalista e critica letteraria sempre disponibile, che si distingue per la sua eccellenza, originalità letteraria e cura nella realizzazione grafica. Le sue interviste e recensioni sono sempre caratterizzate da una grande profondità e sensibilità, che le permettono di cogliere l’essenza delle opere e degli autori che tratta. Ha una grande capacità nell’instaurare un contatto empatico con gli autori, capacità davvero rara e che le permette di ottenere risposte profonde e sincere. La sua scrittura è elegante e raffinata, rendendo piacevole la lettura dei suoi articoli su svariati argomenti. È una professionista che unisce esperienza, competenza e sensibilità, rendendola una delle migliori nel suo campo. Se siete alla ricerca di una critica letteraria con un blog che vi offra una visione profonda e stimolante delle opere e degli autori, Monica Pasero è la scelta ideale per la sua originalità di scrittura.

FREDERIK MC. MARK, SCRITTORE

Sono molto contento di aver conosciuto Monica e di averle fatto recensire il mio romanzo Kora: La pietra di Artfis. Un fantasy ricco di storie e misteri. Leggendolo, Monica è riuscita a cogliere l’essenza della storia, il che dimostra quanto sia preparata e sensibile nel percepire le emozioni. Grazie di cuore Monica, alla prossima

LEONARDO MANETTI, POETA

Monica è una persona molto attenta e professionale nel suo lavoro. Inoltre è molto gentile e disponibile. È la persona giusta sulla quale potete fare affidamento. La consiglio vivamente.

SERGIO CAMELLINI, POETA

Questa brillante recensione arricchisce davvero, poche volte ho trovato letterati capaci di entrare nell’animo con tanta delicatezza. A Monica Pasero, porgo i sensi della mia più profonda stima.

DANIELE OSSOLA, SCRITTORE

Ho conosciuto Monica attraverso un Concorso Letterario a Torino cui avevo partecipato.

Si è instaurato un rapporto culturale basato su dolcezza, gentilezza e profondità di emozioni.

La professionalità con la quale ha condotto l’intervista, avendone già realizzate diverse nella mia carriera di autore, posso quindi affermare che è unica in quanto ha scavato nel mio intimo per far emergere i fatti salienti della mia attività non solo di scrittore.

Non posso che rinnovare i miei complimenti!!!   

EDOARDO DE ANGELIS, CANTAUTORE

Nel variegato mondo attuale della comunicazione troviamo una tale quantità di organi e operatori, piccoli e grandi, più o meno efficaci, più o meno credibili … un bosco, una foresta nella quale è difficile trovare il sentiero giusto. Per questo motivo è importante affidarsi alle esperienze positive già vissute da altri. A questo proposito mi sento di suggerire un blog che si occupa principalmente di scrittura, con grande professionalità, garbo, sensibilità. Lo dirige Monica Pasero, e si chiama con un bellissimo nome: OLTRESCRITTURA. E’ vero, Monica e il suo blog vanno oltre la scrittura, sanno offrire, nella comunicazione quel passo in più di profondità, attenzione, interesse, che fanno la differenza … OLTRESCRITTURA, appunto” – Edoardo De Angelis – Il Cantautore Necessario

EUGENIO PATTACINI, SCRITTORE

Quando ci si avvicina al mondo delle interviste in campo letterario ci sono tre aspetti fondamentali e, quasi mai, si incontrano controparti efficaci su tutti e tre. Si parla di competenza e conoscenza del settore utili a impostare domande efficaci e ben articolare utili a conoscere l’autore ma anche a capire, non tanto cosa dica l’opera, ma dove può accompagnare il lettore. Poi c’è il contatto empatico che io ho misurato sia nel suo raro modo di approcciare ma anche condividendo spazi in salotti letterari. Il terzo punto è la realizzazione grafica perchè anche le migliori frasi, se calate in una impostazione raffazzonata, perdono valore. Monica invece caratterizza ogni sua intervista con l’eleganza dell’impostazione. Personalmente per questo aspetto leggerei suoi articoli anche su argomenti che assolutamente non mi appartengono. È bello quando si trova una controparte che mostri alto livello in uno di questi aspetti. Raro su due. Monica, per fortuna di chi la incontra, eccelle in tutti e tre.

MARCO PETRUZZELLA, POETA

Ho conosciuto Monica Pasero un po’ per caso trovandomi nella confusione e dispersione mentale e pratica tipica dell’esordiente. Ho pubblicato da poco per cui sono a digiuno sulle dinamiche della “critica” e della diffusione promozionale delle opere ma soprattutto degli autori. Una cosa, però, credo di averla compresa bene: ciò che conta nel rapporto col gli editori, con le agenzie o con gli editor o realizzatori di recensioni o interviste come Monica, è il rispetto, la cura e l’attenzione che questi hanno nei confronti dei testi, degli autori e delle loro biografie. Ecco con Monica ho provato la gioia e la soddisfazione, oltre di trovarmi al cospetto di una grande professionalità, di avere come interlocutore una persona sinceramente appassionata alla letteratura e alle dinamiche pagina/autore. Auguro ad ogni autore, esordiente o meno, di incontrare Monica Pasero per sentirsi meno solo in questo mondo affascinante ma complicato.

CLAUDE MOSCHELLI, COACH

Monica Pasero è una persona straordinariamente preparate professionalmente e culturalmente

MONICA BECCO, SCRITTRICE

Grazie Monica. Come la scrittura, anche le interviste sono un dono che viene scambiato reciprocamente tra le parti. Con queste risposte mi sono aperta alle persone che non mi conoscono; e loro mi donano il tempo e l’attenzione necessari per entrare nel mio mondo. Grazie a tutte e a tutti. Grazie soprattutto a te, Monica, che con questa intervista, interessante e sensibile, mi hai permesso di fermarmi e regalarmi il tempo di guardarmi e scoprire nuove e inesplorate sfaccettature di me stessa. È stato un piacere e un privilegio

DANIELA MEROLA, GIORNALISTA, SCRITTRICE

La giornalista e promoter culturale Monica Pasero è una professionista eccellente e molto preparata. La sua serietà è meritevole di fiducia.

ELIO SABA ,SCRITTORE

Considero l’intervista che mi ha fatto la giornalista Monica Pasero di grande valore. Mi ha fatto domande per niente scontate, che mi hanno permesso di esternare alcuni aspetti del mio modo di pensare e metter a nudo una parte dei miei sentimenti. Intervista assolutamente notevole.

SILVIA DAL CIN, SCRITTRICE,

Professionista seria, competente e anche molto umana.

SILVIA S.G PALANDRI, EDITRICE

Il lavoro di Monica è così accurato, profondo e dettagliato che un’ AI non riuscirà mai ad eguagliarlo. Domande affatto banali, capaci di scavare in profondità con intelligenza e La tua intervista mi ha emozionata e per rispondere alle tue domande mi sono ritrovata a fare un lavoro su me stessa e un punto sul mio lavoro al femminile. Grazie.

SARA DE BARTOLO, SCRITTRICE, DOCENTE

Non è semplice né scontato ritrovare professionalità e talento in un unica persona.
Parlo della scrittrice Monica Pasero.
I suoi libri nonché le sue interviste sempre pulite, chiare e complete, mai fuorvianti o allusive.
Ogni volta che le sue parole descrivono l’arte di un autore/ autrice , ne esaltano il colore e di conseguenza il valore.
Grazie Monica per ciò che fai ma soprattutto per come lo fai.
Grazie davvero.

PAOLO SORRENTINO, SCRITTORE

Il nome di Monica Pasero mi è stato fatto per la prima volta dal mio editore, Davide Indalezio di Edizioni della Goccia. Mi sono documentato, ho letto le molte cose che ha scritto e mi ha subito convinto per i suoi modi garbati, per la profondità delle sue analisi, per la capacità di cogliere le diverse sfumature e i colori nascosti delle opere che descrive di volta in volta. Si capisce subito che fa il suo lavoro con grande passione e competenza, insomma. Le ho affidato, quindi, la lettura del mio La strategia del Diavolo e anche se lei stessa ha ammesso subito che il genere giallo/thriller non è fra i suoi preferiti, la sua recensione ha soddisfatto appieno tutte le mie aspettative, constatando una volta di più la sua abilità nell’intercettare i significati meno evidenti, più nascosti del libro e sintetizzarli in modo brillante ed efficace. Rapida, essenziale, profonda, con le sue interviste, poi, riesce a interfacciarsi in modo altrettanto efficace con la personalità dello scrittore, offrendo al lettore elementi aggiuntivi capaci di incuriosirlo e farlo avvicinare ulteriormente alla lettura dell’opera. Esperienza decisamente positiva.

ANTONIO SPAGNUOLO,POETA

Ottimo intervento, ricco di cultura elevata e di coinvolgimento. Il tuo Interessamento alle luminosità della scrittura è degno di lode. Grazie per avermi Invitato. Esperienza di notevole fattura!

FRANCESCA ROMANA ROTELLA, SCRITTRICE

Monica Pasero ha recensito due mie raccolte poetiche con grande sensibilità e professionalità. Ha compreso in maniera profonda i miei versi e ha saputo evidenziarne le caratteristiche fondanti, mettendone in luce gli aspetti più interessanti. La sua alta professionalità è una garanzia di accuratezza e grande sensibilità.

ODILIA LIUZZI, ARTISTA

Vorrei dedicare un sentito ringraziamento a Monica Pasero per la splendida intervista che mi ha dedicato. È stata un’esperienza profondamente stimolante e arricchente, che mi ha permesso di raccontare il mio percorso artistico con sincerità e passione. Le sue domande, sempre pertinenti e ben calibrate, hanno toccato aspetti importanti del mio lavoro, spingendomi a riflettere ancora più a fondo sul significato e sulle emozioni che lo animano. Monica ha dimostrato grande professionalità, unita a una grande sensibilità. La sua capacità di creare un dialogo fluido e coinvolgente, ha reso questa intervista non solo un momento di condivisione, ma anche un’occasione preziosa per esprimere pensieri e riflessioni che spesso restano inespressi. Il suo approccio garbato e rispettoso ha reso tutto naturale, mettendomi completamente a mio agio. Raccontare il proprio percorso artistico non è sempre facile: dietro ogni opera si nasconde un mondo di emozioni, esperienze e scelte. Monica Pasero ha saputo cogliere e valorizzare il cuore del mio lavoro, trasformando l’intervista in un ritratto autentico del mio percorso artistico. Per questo, la ringrazio di cuore. È stata un’esperienza preziosa, resa speciale dalla sua bravura e gentilezza. Grazie ancora, Monica!

DARIO TONANI, SCRITTORE ( MONDADORI)

Ci sono persone sensibili annidate negli angoli della rete che parlano di scrittura con la mano sul cuore e il tocco delicato dell’intelligenza. Monica Pasero è una di queste; le sue domande per la mia intervista sono un bouquet di spunti originali, curiosità autentica e riflessioni profonde. Mi hanno colpito e spiazzato il giusto. Per questo le dico ancora grazie.

IL MAESTRO, ALESSANDRO PIERFEDERICI, SCRITTORE, DOCENTE

Ho conosciuto Monica attraverso i social: il suo modo di porsi, con schiettezza e sincerità, e descrivere con semplicità e accuratezza il suo lavoro mi ha subito convinto a contattarla. Ho potuto così conoscere una professionista di grande spessore che unisce una notevole esperienza ed una competenza acquisita sul campo a contatto diretto con opere e autori, ad una profonda sensibilità ed umanità, attraverso la quale coglie l’essenza delle opere recensite e gli aspetti più importanti della personalità dei suoi intervistati. Monica ha recensito i miei primi quattro libri ed ogni volta ho scoperto dietro le sue parole qualcosa che non immaginavo esistesse dietro i miei testi. Monica, infatti, sia nelle recensioni che nelle interviste, coglie l’anima stessa dell’autore, della sua personalità, del suo linguaggio, e sa mettere in rilievo tutto ciò che di bello, interessante, stimolante incontra, così che anche chi legge viene messo a contatto diretto con la cultura, l’umanità, la vita degli autori e delle opere. E non dimentichiamo la sua capacità di sintesi e la sua profondità nelle prefazioni: Monica ha scritto quella del mio quinto libro ed ha saputo in due pagine coglierne lo spirito e il messaggio, preparando la strada al lettore per vivere appieno il piacere della lettura e della comprensione.

GIORGIO INFANTINO, SCRITTORE

Grazie Monica per aver messo in evidenza gli aspetti salienti della mia produzione letteraria. La recensione di “Storie Sospese” coglie nel segno e l’intervista è stata condotta da te con grande professionalità.

ELEONORA COLORETTI, RESTAURATRICE

Brava! Sensibile precisa alle tematiche. Una professionista.

ANTONIO ZENADOCCHIO, ARTISTA

Monica è capace di identificarsi con l’intervistato e comprendere il suo modo di essere e il suo punto di vista. Questo rende l’intervista molto calzante e anche gratificante.

STEFANO ZAMPIERI, ARTISTA

Precisa, sensibile con una penna delicata ma profonda.

MASSIMO PEZZONI, POETA
Credo la piu bella e professionale intervista sia stata propio quella di Monica Pasero, la sua capacità di capire l’artista scavando nella sua sensibilità senza scalfirla ma facendone un ritratto completo e unico.

SERGIO SOZI, SCRITTORE, CRITICO LETTERARIO

Non accade molto spesso, in questi tempi, di poter colloquiare di letteratura con un giornalista che sia competente e rigoroso, ben documentato sugli aspetti biobibliografici dell’intervistato e perfino, direi, appassionato della materia in oggetto. Ebbene tutto questo ho potuto assodare nel corso della piacevole e stimolante conversazione che ho avuto con Monica Pasero sulla mia opera di scrittore

GIOVANNA FILECCIA, SCRITTRICE, EDITRICE

Una delle interviste più complete che ho rilasciato in questo periodo.

ALESSIO MIGLIETTA, POETA

Consiglierò il tuo lavoro senz’altro, e sono davvero entusiasta di questa intervista, credo la più bella ricevuta!

ANGELA CAVAZZUTI, SCRITTRICE

Un enorme GRAZIE alla bravissima Monica Pasero per la bellissima intervista sul mio universo da scrittrice.Con poche pennellate ha saputo dipingere un’immagine reale di me, come persona e come autrice.

MIRIAM DI NOTO, SCRITTRICE E DOCENTE

Ho avuto il piacere di rilasciare due interviste a Monica Passerò, riguardo al mio libro e alle mie esperienze di viaggio.Mi sono trovata davanti una professionista garbata e competente, capace di proporre domande profonde e ben calibrate.Ne è scaturito un dialogo piacevole e costruttivo, attraverso cui ho espresso pienamente il mio pensiero.

GIOVANNA DE VITA, SCRITTRICE

L’ Intervista ha saputo cogliere i tratti importanti del libro e la mia personalità. Le domande hanno messo in evidenza il lato umano e fragile del protagonista del racconto. Grazie


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