Il Successo di Marcello Crea: Oltre le Barriere Finanziarie

Marcello Crea è parte di una lunga tradizione di registi che dimostrano che il talento e la creatività possono superare le barriere finanziarie nel mondo del cinema.

L’essere umano è dotato di diverse vie per rendere la propria vita appagante, ognuno utilizza quel talento che sente suo, affine a ciò che lo fa star bene. L’ospite di oggi nel saper sorridere e far sorridere ha iniziato il suo cammino artistico, da qui ha maturato la sua arte diventando nel tempo attore, interprete, regista produttore, docente. Con genialità e spirito di adattamento, ha portato avanti la sua carriera artistica, lunga e colorata, carica di estro e di tutta quella creatività che un artista immagazzina tramite le esperienze. Le vittorie e le sconfitte. Di lui mi colpisce la sua non resa, la sua tenacia il suo andare avanti buttando giù muri di preconcetti.

Nel mondo delle grandi produzioni cinematografiche, in quei colossi finanziari per pochi, spiccano stelle lucenti tanto da farsi notare senza il bisogno di grandi supporti, perché Il talento e la creatività, come scrive l’artista, possono superare le barriere finanziarie nel mondo del cinema.

Marcello Crea alimenta, in ogni suo giorno, con duro lavoro, perseveranza e ostinazione i suoi progetti artistici; e questa è la dimostrazione che chi crede davvero ai suoi sogni, li realizza!

Conosciamolo meglio: Ha lavorato come Interprete, attore, autore e regista con il Teatro Stabile del Friuli-Venezia Giulia. Nell’ambito del teatro comico si è esibito più volte allo Zelig di Milano.

Autore, regista e interprete di “Atmosfere d’Avanspettacolo” (tra gli artisti della compagnia ricordiamo Gigi Sabani ed Enrico Beruschi). Voce recitante in vari recital tra cui “Laboratorio D’Annunzio”, da un’idea di Giorgio Albertazzi e messo in scena dalla Nuova Compagnia di Prosa. Con la stessa compagnia interpreta insieme ad Adriana Russo “C’est pas la pass fin du monde”, con testi di Jacques Prévert, rappresentazione con il Patrocinio dell’Ambasciata di Francia in Italia. Ha lavorato come attore in produzioni Rai e Mediaset. Collabora da anni con Paolo Magris con cui ha scritto il libro “Come fosse ultimo” (Garzanti Editore); con la messa in scena teatrale del libro ha vinto il Premio Internazionale “Attori in cerca di Autore” ideato dai registi Ennio Coltorti e Alessandro D’Alatri. Evento presentato da Giorgio Albertazzi al Teatro Valle di Roma. Come insegnante di recitazione ha realizzato diversi spettacoli e film cortometraggi i quali sono scaturiti, in gran parte, a conclusione dei suoi laboratori; corsi da lui tenuti presso varie sedi tra cui l’Università di Trieste e la Sala Conferenze della Biblioteca Statale Stelio Crise di Trieste con autorizzazione del Ministero dei beni e delle attività culturali. Diversi suoi allievi ora hanno una brillante carriera. È stato consulente alla drammaturgia del film “Con il mare negli occhi” dello stesso P. Magris, che ha partecipato alla Festa del Cinema di Roma 2021. In tempi recenti è autore, regista e interprete e produttore di lungometraggi a distribuzione internazionale. il Presidente della Regione Friuli- Venezia Giulia Massimiliano Fedriga si è complimentato ufficialmente, sulle sue pagine social, citando il regista e il suo staff per aver distribuito opere cinematografiche sulle migliori piattaforme internazionali, tra cui Amazon Prime Video, Apple TV, Tubi TV, etc.

Un artista poliedrico, versatile, che ha saputo nel tempo apprendere e crescere; inventarsi, mettersi lui stesso a disposizione dei propri sogni e, con un pizzico di sana follia visionaria, è andato avanti tantoché la sua produzione cinematografica “All Broke” è stata recentemente riconosciuta tra i migliori film commedia del 2023.

La sua unicità risiede nel talento di trasformare visioni in realtà senza dover fare ricorso a milioni di euro.

Innanzitutto la ringrazio di essere qui, dove nasce questa sua passione per il mondo dello spettacolo?

Nasce da piccolo, credo, avrò avuto 5 anni, i miei genitori mi portarono a vedere il film Marcellino Pane e vino, guardando il piccolo interprete ricordo di aver pensato che bello fare l’attore.

Qual è la battuta più bella, che ricorda con un sorriso, detta durante le sue esibizioni sul palco di Zelig?

Non c’è una in particolare. Ci sono vari momenti, soprattutto quelli dove non ti aspetti che la gente rida.

Autore, regista e interprete di “Atmosfere d’Avanspettacolo” con cui ha collaborato con l’indimenticabile Gigi Sabani, un suo personale ricordo.

Un signore e grande professionista, non mi ha mai fatto pesare la sua popolarità e quando entrava in scena  c’era solo da imparare. Il giorno prima della sua scomparsa mi arrivò alla tipografia la locandina di uno spettacolo che avremmo dovuto fare a Cento, in Emilia Romagna, me la guardavo con gioia e orgoglio. Il giorno dopo il buio.

Come insegnante di recitazione ha realizzato diversi spettacoli e film cortometraggi i quali sono scaturiti, in gran parte, a conclusione dei suoi laboratori. Diversi suoi allievi ora hanno una brillante carriera. Se dovesse dare un consiglio ad un giovane che vuole intraprendere questo percorso artistico, quale sarebbe?

Dire studiare e fin troppo banale, ma questo è. Poi, come mi diceva molti anni fa l’attore Omero Antonutti con cui ho avuto l’onore di lavorare, serve il classico pizzico di fortuna.  Ma anche la passione e la perseveranza di non abbandonare mai i propri sogni gioca un ruolo fondamentale. Prima o poi un risultato arriva.

Se avesse potuto dirigere una produzione cinematografica quale sarebbe stata? E cosa avrebbe modificato?

“La grande bellezza” di P. Sorrentino. Avrei lasciato solo la bella fotografia, per il resto lo avrei rifatto completamente, sceneggiatura compresa.

Con quale attore nazionale o internazionale le piacerebbe lavorare?

Danny DeVito, adatto al genere cinematografico che faccio ora. Avevo avuto un contatto anni fa, mai dire mai.

Collabora da anni con Paolo Magris con cui ha scritto il libro “Come fosse ultimo” edito da Garzanti Editore; in questa opera narrate l’avventura interiore di Carlo Michelstaedter, filosofo e poeta, vissuto nel primo Novecento. Cosa vi ha spinto a scrivere di lui?

Una serie di incredibili coincidenze.  A 27 anni fui scelto per interpretare la sua vita in un lavoro teatrale. Rimasi colpito da quanto mi assomigliasse interiormente. Iniziai a leggere i suoi testi e realizzai uno sceneggiato per la Rai. Misi in scena un altro lavoro teatrale su di lui con Il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia. In quell’occasione incontrai Paolo Magris, era uno degli spettatori, nacque un’amicizia, ci accumunava la passione per il filosofo e ci venne l’idea di fare qualcosa di speciale da portare a livello nazionale. E così fu. Realizzammo uno spettacolo con il Teatro Stabile F.V. G. con annesso convegno a cui parteciparono Vittorio Sgarbi, Moni Ovadia, Claudio Magris, Marcello Veneziani, Massimo Cacciari.

Con la messa in scena teatrale del libro “Come fosse ultimo” ha vinto il Premio Internazionale “Attori in cerca di Autore” ideato dai registi Ennio Coltorti e Alessandro D’Alatri. Carlo Michelstaedter possedeva una grande forza spirituale ed emotiva, la strada verso un possibile assoluto, da realizzarsi – fuori da ogni luogo comune – attraverso l’esperienza di un “qui e ora” autentico.  Nella sua esperienza personale quanto conta restare fermi nel “qui e ora”?

Domanda difficile. Conta a livello di consapevolezza, aiuta ad affrontare meglio la vita, anch’io sono sempre proiettato verso un dopo, sempre verso qualcosa che deve ancora succedere. Ma qualche volta mi viene in soccorso Carlo e riesco a cogliere la soddisfazione di una giornata, di un’ora, di un attimo, di un sorriso.

Il suo mondo artistico spazia dalla comicità, alla recitazione, all’insegnamento fino alla produzione e regia dei suoi film che realizza solo con le sue forze, senza finanziamenti istituzionali e sponsor. Dove trova l’energia giusta per perseguire i suoi progetti?

 L’energia giusta è frutto di tanti anni di esperienza, quando mi immergo in un nuovo progetto lo vivo senza ansie, conosco come funziona l’ambiente del cinema, dei finanziamenti e quant’altro, ho trovato una strada tutta mia che mi permette di realizzare i miei lavori senza dipendere da altri. Dipendo poco o niente dall’Italia, la mia distribuzione si trova a Los Angeles.  Poi, sempre l’esperienza, mi porta di scegliere le persone giuste per comporre il team migliore per ogni singolo progetto.

Una delle sue produzioni “All Broke” (Tutto Rotto) (disponibile nelle maggiori piattaforme internazionali, tra cui Amazon Prime Video, Apple TV, Tubi TV) è stata recentemente riconosciuta tra i migliori film commedia del 2023.  Ce ne vuole parlare?

Trovare la locandina di All Broke insieme a quelle di note produzioni costose che sul set sbarcano con i tir mentre la mia attrezzatura cinematografica sta nel bagagliaio di una macchina, ha stupito anche me, non ci volevo credere. Di fatto è successo. Tutt’ora il film ha ottimi report di visualizzazioni: soprattutto in Francia, Svizzera e Stati Uniti. 

La sua persona raffigura in toto “L’arte del sapersi arrangiare” e ho molta ammirazione per chi   come lei la pratica.  In fondo, come diceva Mandela, un vincitore è semplicemente un sognatore che non si è mai arreso. Un messaggio a tutte le persone che invece stanno per farlo.

Svegliati una mattina, fai colazione, poi con calma siediti e scorri le e mail di tutti quelli che nel tempo ti hanno scritto, sì bello, il tuo progetto, ma…  quindi senza pensarci tanto, alzati ed esclama: lo faccio io!

Lascia un commento

Lascia un commento

Articoli

Gli artisti e gli autori che ho intervistato, dicono di me

FRANCESCA GHEZZANI, GIORNALISTA

Prepararsi prima di un’intervista studiando i minimi dettagli e saper scavare nelle persone senza essere invadente è un’arte non di tutti. Monica Pasero ha dimostrato di possederla. Grazie davvero per il tempo che mi ha dedicato.

Giosuè Forleo, scrittore e poeta.

Ho conosciuto Monica Pasero per caso e mi è piaciuta fin da subito; infatti l’ho scelta per recensire alcune poesie del mio ultimo libro, “Piuma bianca”. Monica è una giornalista e critica letteraria sempre disponibile, che si distingue per la sua eccellenza, originalità letteraria e cura nella realizzazione grafica. Le sue interviste e recensioni sono sempre caratterizzate da una grande profondità e sensibilità, che le permettono di cogliere l’essenza delle opere e degli autori che tratta. Ha una grande capacità nell’instaurare un contatto empatico con gli autori, capacità davvero rara e che le permette di ottenere risposte profonde e sincere. La sua scrittura è elegante e raffinata, rendendo piacevole la lettura dei suoi articoli su svariati argomenti. È una professionista che unisce esperienza, competenza e sensibilità, rendendola una delle migliori nel suo campo. Se siete alla ricerca di una critica letteraria con un blog che vi offra una visione profonda e stimolante delle opere e degli autori, Monica Pasero è la scelta ideale per la sua originalità di scrittura.

FREDERIK MC. MARK, SCRITTORE

Sono molto contento di aver conosciuto Monica e di averle fatto recensire il mio romanzo Kora: La pietra di Artfis. Un fantasy ricco di storie e misteri. Leggendolo, Monica è riuscita a cogliere l’essenza della storia, il che dimostra quanto sia preparata e sensibile nel percepire le emozioni. Grazie di cuore Monica, alla prossima

LEONARDO MANETTI, POETA

Monica è una persona molto attenta e professionale nel suo lavoro. Inoltre è molto gentile e disponibile. È la persona giusta sulla quale potete fare affidamento. La consiglio vivamente.

SERGIO CAMELLINI, POETA

Questa brillante recensione arricchisce davvero, poche volte ho trovato letterati capaci di entrare nell’animo con tanta delicatezza. A Monica Pasero, porgo i sensi della mia più profonda stima.

DANIELE OSSOLA, SCRITTORE

Ho conosciuto Monica attraverso un Concorso Letterario a Torino cui avevo partecipato.

Si è instaurato un rapporto culturale basato su dolcezza, gentilezza e profondità di emozioni.

La professionalità con la quale ha condotto l’intervista, avendone già realizzate diverse nella mia carriera di autore, posso quindi affermare che è unica in quanto ha scavato nel mio intimo per far emergere i fatti salienti della mia attività non solo di scrittore.

Non posso che rinnovare i miei complimenti!!!   

EDOARDO DE ANGELIS, CANTAUTORE

Nel variegato mondo attuale della comunicazione troviamo una tale quantità di organi e operatori, piccoli e grandi, più o meno efficaci, più o meno credibili … un bosco, una foresta nella quale è difficile trovare il sentiero giusto. Per questo motivo è importante affidarsi alle esperienze positive già vissute da altri. A questo proposito mi sento di suggerire un blog che si occupa principalmente di scrittura, con grande professionalità, garbo, sensibilità. Lo dirige Monica Pasero, e si chiama con un bellissimo nome: OLTRESCRITTURA. E’ vero, Monica e il suo blog vanno oltre la scrittura, sanno offrire, nella comunicazione quel passo in più di profondità, attenzione, interesse, che fanno la differenza … OLTRESCRITTURA, appunto” – Edoardo De Angelis – Il Cantautore Necessario

EUGENIO PATTACINI, SCRITTORE

Quando ci si avvicina al mondo delle interviste in campo letterario ci sono tre aspetti fondamentali e, quasi mai, si incontrano controparti efficaci su tutti e tre. Si parla di competenza e conoscenza del settore utili a impostare domande efficaci e ben articolare utili a conoscere l’autore ma anche a capire, non tanto cosa dica l’opera, ma dove può accompagnare il lettore. Poi c’è il contatto empatico che io ho misurato sia nel suo raro modo di approcciare ma anche condividendo spazi in salotti letterari. Il terzo punto è la realizzazione grafica perchè anche le migliori frasi, se calate in una impostazione raffazzonata, perdono valore. Monica invece caratterizza ogni sua intervista con l’eleganza dell’impostazione. Personalmente per questo aspetto leggerei suoi articoli anche su argomenti che assolutamente non mi appartengono. È bello quando si trova una controparte che mostri alto livello in uno di questi aspetti. Raro su due. Monica, per fortuna di chi la incontra, eccelle in tutti e tre.

MARCO PETRUZZELLA, POETA

Ho conosciuto Monica Pasero un po’ per caso trovandomi nella confusione e dispersione mentale e pratica tipica dell’esordiente. Ho pubblicato da poco per cui sono a digiuno sulle dinamiche della “critica” e della diffusione promozionale delle opere ma soprattutto degli autori. Una cosa, però, credo di averla compresa bene: ciò che conta nel rapporto col gli editori, con le agenzie o con gli editor o realizzatori di recensioni o interviste come Monica, è il rispetto, la cura e l’attenzione che questi hanno nei confronti dei testi, degli autori e delle loro biografie. Ecco con Monica ho provato la gioia e la soddisfazione, oltre di trovarmi al cospetto di una grande professionalità, di avere come interlocutore una persona sinceramente appassionata alla letteratura e alle dinamiche pagina/autore. Auguro ad ogni autore, esordiente o meno, di incontrare Monica Pasero per sentirsi meno solo in questo mondo affascinante ma complicato.

CLAUDE MOSCHELLI, COACH

Monica Pasero è una persona straordinariamente preparate professionalmente e culturalmente

MONICA BECCO, SCRITTRICE

Grazie Monica. Come la scrittura, anche le interviste sono un dono che viene scambiato reciprocamente tra le parti. Con queste risposte mi sono aperta alle persone che non mi conoscono; e loro mi donano il tempo e l’attenzione necessari per entrare nel mio mondo. Grazie a tutte e a tutti. Grazie soprattutto a te, Monica, che con questa intervista, interessante e sensibile, mi hai permesso di fermarmi e regalarmi il tempo di guardarmi e scoprire nuove e inesplorate sfaccettature di me stessa. È stato un piacere e un privilegio

DANIELA MEROLA, GIORNALISTA, SCRITTRICE

La giornalista e promoter culturale Monica Pasero è una professionista eccellente e molto preparata. La sua serietà è meritevole di fiducia.

ELIO SABA ,SCRITTORE

Considero l’intervista che mi ha fatto la giornalista Monica Pasero di grande valore. Mi ha fatto domande per niente scontate, che mi hanno permesso di esternare alcuni aspetti del mio modo di pensare e metter a nudo una parte dei miei sentimenti. Intervista assolutamente notevole.

SILVIA DAL CIN, SCRITTRICE,

Professionista seria, competente e anche molto umana.

SILVIA S.G PALANDRI, EDITRICE

Il lavoro di Monica è così accurato, profondo e dettagliato che un’ AI non riuscirà mai ad eguagliarlo. Domande affatto banali, capaci di scavare in profondità con intelligenza e La tua intervista mi ha emozionata e per rispondere alle tue domande mi sono ritrovata a fare un lavoro su me stessa e un punto sul mio lavoro al femminile. Grazie.

SARA DE BARTOLO, SCRITTRICE, DOCENTE

Non è semplice né scontato ritrovare professionalità e talento in un unica persona.
Parlo della scrittrice Monica Pasero.
I suoi libri nonché le sue interviste sempre pulite, chiare e complete, mai fuorvianti o allusive.
Ogni volta che le sue parole descrivono l’arte di un autore/ autrice , ne esaltano il colore e di conseguenza il valore.
Grazie Monica per ciò che fai ma soprattutto per come lo fai.
Grazie davvero.

PAOLO SORRENTINO, SCRITTORE

Il nome di Monica Pasero mi è stato fatto per la prima volta dal mio editore, Davide Indalezio di Edizioni della Goccia. Mi sono documentato, ho letto le molte cose che ha scritto e mi ha subito convinto per i suoi modi garbati, per la profondità delle sue analisi, per la capacità di cogliere le diverse sfumature e i colori nascosti delle opere che descrive di volta in volta. Si capisce subito che fa il suo lavoro con grande passione e competenza, insomma. Le ho affidato, quindi, la lettura del mio La strategia del Diavolo e anche se lei stessa ha ammesso subito che il genere giallo/thriller non è fra i suoi preferiti, la sua recensione ha soddisfatto appieno tutte le mie aspettative, constatando una volta di più la sua abilità nell’intercettare i significati meno evidenti, più nascosti del libro e sintetizzarli in modo brillante ed efficace. Rapida, essenziale, profonda, con le sue interviste, poi, riesce a interfacciarsi in modo altrettanto efficace con la personalità dello scrittore, offrendo al lettore elementi aggiuntivi capaci di incuriosirlo e farlo avvicinare ulteriormente alla lettura dell’opera. Esperienza decisamente positiva.

ANTONIO SPAGNUOLO,POETA

Ottimo intervento, ricco di cultura elevata e di coinvolgimento. Il tuo Interessamento alle luminosità della scrittura è degno di lode. Grazie per avermi Invitato. Esperienza di notevole fattura!

FRANCESCA ROMANA ROTELLA, SCRITTRICE

Monica Pasero ha recensito due mie raccolte poetiche con grande sensibilità e professionalità. Ha compreso in maniera profonda i miei versi e ha saputo evidenziarne le caratteristiche fondanti, mettendone in luce gli aspetti più interessanti. La sua alta professionalità è una garanzia di accuratezza e grande sensibilità.

ODILIA LIUZZI, ARTISTA

Vorrei dedicare un sentito ringraziamento a Monica Pasero per la splendida intervista che mi ha dedicato. È stata un’esperienza profondamente stimolante e arricchente, che mi ha permesso di raccontare il mio percorso artistico con sincerità e passione. Le sue domande, sempre pertinenti e ben calibrate, hanno toccato aspetti importanti del mio lavoro, spingendomi a riflettere ancora più a fondo sul significato e sulle emozioni che lo animano. Monica ha dimostrato grande professionalità, unita a una grande sensibilità. La sua capacità di creare un dialogo fluido e coinvolgente, ha reso questa intervista non solo un momento di condivisione, ma anche un’occasione preziosa per esprimere pensieri e riflessioni che spesso restano inespressi. Il suo approccio garbato e rispettoso ha reso tutto naturale, mettendomi completamente a mio agio. Raccontare il proprio percorso artistico non è sempre facile: dietro ogni opera si nasconde un mondo di emozioni, esperienze e scelte. Monica Pasero ha saputo cogliere e valorizzare il cuore del mio lavoro, trasformando l’intervista in un ritratto autentico del mio percorso artistico. Per questo, la ringrazio di cuore. È stata un’esperienza preziosa, resa speciale dalla sua bravura e gentilezza. Grazie ancora, Monica!

DARIO TONANI, SCRITTORE ( MONDADORI)

Ci sono persone sensibili annidate negli angoli della rete che parlano di scrittura con la mano sul cuore e il tocco delicato dell’intelligenza. Monica Pasero è una di queste; le sue domande per la mia intervista sono un bouquet di spunti originali, curiosità autentica e riflessioni profonde. Mi hanno colpito e spiazzato il giusto. Per questo le dico ancora grazie.

IL MAESTRO, ALESSANDRO PIERFEDERICI, SCRITTORE, DOCENTE

Ho conosciuto Monica attraverso i social: il suo modo di porsi, con schiettezza e sincerità, e descrivere con semplicità e accuratezza il suo lavoro mi ha subito convinto a contattarla. Ho potuto così conoscere una professionista di grande spessore che unisce una notevole esperienza ed una competenza acquisita sul campo a contatto diretto con opere e autori, ad una profonda sensibilità ed umanità, attraverso la quale coglie l’essenza delle opere recensite e gli aspetti più importanti della personalità dei suoi intervistati. Monica ha recensito i miei primi quattro libri ed ogni volta ho scoperto dietro le sue parole qualcosa che non immaginavo esistesse dietro i miei testi. Monica, infatti, sia nelle recensioni che nelle interviste, coglie l’anima stessa dell’autore, della sua personalità, del suo linguaggio, e sa mettere in rilievo tutto ciò che di bello, interessante, stimolante incontra, così che anche chi legge viene messo a contatto diretto con la cultura, l’umanità, la vita degli autori e delle opere. E non dimentichiamo la sua capacità di sintesi e la sua profondità nelle prefazioni: Monica ha scritto quella del mio quinto libro ed ha saputo in due pagine coglierne lo spirito e il messaggio, preparando la strada al lettore per vivere appieno il piacere della lettura e della comprensione.

GIORGIO INFANTINO, SCRITTORE

Grazie Monica per aver messo in evidenza gli aspetti salienti della mia produzione letteraria. La recensione di “Storie Sospese” coglie nel segno e l’intervista è stata condotta da te con grande professionalità.

ELEONORA COLORETTI, RESTAURATRICE

Brava! Sensibile precisa alle tematiche. Una professionista.

ANTONIO ZENADOCCHIO, ARTISTA

Monica è capace di identificarsi con l’intervistato e comprendere il suo modo di essere e il suo punto di vista. Questo rende l’intervista molto calzante e anche gratificante.

STEFANO ZAMPIERI, ARTISTA

Precisa, sensibile con una penna delicata ma profonda.

MASSIMO PEZZONI, POETA
Credo la piu bella e professionale intervista sia stata propio quella di Monica Pasero, la sua capacità di capire l’artista scavando nella sua sensibilità senza scalfirla ma facendone un ritratto completo e unico.

SERGIO SOZI, SCRITTORE, CRITICO LETTERARIO

Non accade molto spesso, in questi tempi, di poter colloquiare di letteratura con un giornalista che sia competente e rigoroso, ben documentato sugli aspetti biobibliografici dell’intervistato e perfino, direi, appassionato della materia in oggetto. Ebbene tutto questo ho potuto assodare nel corso della piacevole e stimolante conversazione che ho avuto con Monica Pasero sulla mia opera di scrittore

GIOVANNA FILECCIA, SCRITTRICE, EDITRICE

Una delle interviste più complete che ho rilasciato in questo periodo.

ALESSIO MIGLIETTA, POETA

Consiglierò il tuo lavoro senz’altro, e sono davvero entusiasta di questa intervista, credo la più bella ricevuta!

ANGELA CAVAZZUTI, SCRITTRICE

Un enorme GRAZIE alla bravissima Monica Pasero per la bellissima intervista sul mio universo da scrittrice.Con poche pennellate ha saputo dipingere un’immagine reale di me, come persona e come autrice.

MIRIAM DI NOTO, SCRITTRICE E DOCENTE

Ho avuto il piacere di rilasciare due interviste a Monica Passerò, riguardo al mio libro e alle mie esperienze di viaggio.Mi sono trovata davanti una professionista garbata e competente, capace di proporre domande profonde e ben calibrate.Ne è scaturito un dialogo piacevole e costruttivo, attraverso cui ho espresso pienamente il mio pensiero.

GIOVANNA DE VITA, SCRITTRICE

L’ Intervista ha saputo cogliere i tratti importanti del libro e la mia personalità. Le domande hanno messo in evidenza il lato umano e fragile del protagonista del racconto. Grazie


Scopri di più da OLTRESCRITTURA, Sito ufficiale, Monica Pasero

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.