Georgios Labrinopoulos testimone di tutti i cambiamenti sociologici e politici degli ultimi 50 anni

“Giornalista della Stampa estera, è stato testimone di tutti i cambiamenti sociologici e politici degli ultimi 50 anni”

Ennio Flaiano nel suo libro: “Diario degli errori”, 1976 (postumo), si domandava: “Il giornalismo deve essere di formazione o di informazione? Lei cosa gli risponderebbe?

“Il Giornalismo odierno è diverso dal giornalismo del passato, noi eravamo sul pezzo, cercavamo la notizia. Avevamo le nostre fonti, e tutto andava più lentamente di oggi. Calcola che la notizia sui giornali era quella del giorno prima. Detto questo, oggi manca al giornalismo quello che noi mettevamo nei nostri pezzi: il nostro pensiero, la nostra analisi, la nostra opinione… Oggi pochi giornali continuano ad avere le analisi, le opinioni e l’anima del giornalista, in un articolo, come accadeva nel passato”, così mi risponde Georgios Labrinopoulos; giornalista della Stampa estera, è stato testimone di tutti i cambiamenti sociologici e politici degli ultimi 50 anni. Una vita la sua dedita al giornalismo, che l’ha visto vivere in prima persona un periodo storico e politico molto importante per il nostro Paese. Ha intervistato grandi nomi dello scenario politico italiano degli anni 80-90, tra cui ricordo: Giulio Andreotti, Bettino Craxi, Sandro Pertini, Francesco Cossiga, e l’indimenticabile Papa Giovanni Paolo II, delineandoli, tramite le sue interviste, sia sotto il profilo politico che umano, permettendo così a tante persone, profane dell’argomento, di approfondire e comprendere meglio le ideologie e gli uomini che in quegli anni governarono il Paese.

Stefania Craxi sul libro “L’Italia dei Giganti” di Labrinopoulos dice: “Mi piace pensare a questa pubblicazione come un mezzo per i giovani e i meno giovani, per governanti e governati, affinché sappiano guardare con interesse al nostro passato non solo per rinvenire le radici di ciò che fu, ma per raccogliere i semi di ciò che potrà essere.”.
Avendo letto il libro confermo che queste parole rendono bene l’idea dell’opera del noto giornalista che in questo articolo si racconterà ai nostri lettori.

Ripercorriamo insieme a lui la sua carriera.

Georgios ricorda il suo arrivo Italia: “Arrivai a soli 21 anni in Italia, non parlavo l’Italiano, ed è stato difficile per me abituarmi alla nuova vita. A Perugia c’erano tanti stranieri e poteva sembrare che fossi in vacanza, visto che parlavo bene l’Inglese, ma a Roma ho dovuto ricominciare tutto da capo: amicizie, amori, studio, trovare casa, praticamente avevo gli stessi problemi di un Calabrese o Siciliano, in quegli anni, e in più non conoscevo bene la lingua. Ogni due week end i miei genitori mi mandavano un biglietto aereo per tornare ad Atene, a trovare i miei amici e il mio habitat, finché un giorno ho deciso che dovevo entrare nella società Italiana, e ho cominciato a frequentare amici Italiani, anche grazie alla figlia di un amico di mio padre che studiava a Roma, e mi ha introdotto alle sue amicizie; pian piano ho imparato l’Italiano, e dopo due anni ho cominciato a capirci qualcosa, ma sinceramente non è stato facile… Ma a oggi posso dire che non lascerei Roma per nessun motivo al Mondo!”.

La sua passione giornalistica, i suoi giornalisti di riferimento

La mia passione per il Giornalismo è nata all’Università, grazie al suo professore Agostino Lombardo.
Ricordo che al mio esordio, come corrispondente per un giornale Ellenico, nel 1980, iniziai a seguire l’orientamento del giornale indirizzandomi verso modelli di giornalismo Greco. Ma i giornali, le agenzie e i Tg dell’epoca mi hanno fatto crescere, apprendendo anche dai grandi nomi del giornalismo italiano come Eugenio Scalfari, Montanelli, Enzo Biagi.
Oggi, alla mia tenera età, posso dire di aver acquisito molta esperienza, grazie ai giornalisti del passato e contemporanei.

Uno sguardo all’Italia di ieri.

L’Italia in quel periodo storico, che racconto del mio libro era indubbiamente un’Italia forte economicamente; una potenza economica mondiale decisiva all’interno della NATO, dell’Organizzazione delle Nazioni Unite e in Occidente.
Penso che, dopo la caduta del muro di Berlino, vi sia stato un cambiamento politico tale da travolgere molti uomini politici che sapevano trattare di Geopolitica e di Politica nazionale ed internazionale. Quello che è successo tra il 1992 ed oggi sta davanti ai nostri occhi. Penso che si veda che un certo sogno – quello di De Gasperi e Spinelli – riguardo alla Comunità Europea non è stato realizzato, perché la Ue non si è unita come fosse uno Stato, con una politica economica e militare comune.

Uno sguardo al panorama politico di oggi.

A mio avviso nella politica odierna, si deve tornare di pensare come nel passato, più all’Italia e meno all’Europa, come tra l’altro fanno i Tedeschi, i Francesi e altri Paesi Europei, penso che i politici di oggi qualsiasi sia il loro orientamento politico, guardano più gli interessi europei, che i nostri, a mio avviso, vorrei vedere ritornare in Italia la politica di P maiuscola. Bettino Craxi è stato l’ultimo politico Italiano che ha difeso il Paese nella questione di Sigonella, Dopo di lui non ricordo nulla di simile dagli altri politici odierni. Non so se esiste a mio avviso un margine tra seguire la politica Europea, ma anche creare la politica Italiana, qualcosa che manca oggi come oggi al Paese
L’Italia dovrebbe essere il primo pensiero menti di chi governa, tra l’altro vengono votati dall’ elettorato Italiano e fanno le promesse, e tante volte non mantenute, perché prevale, la politica di Bruxelles.

L’Italia dei Giganti

L’Italia dei Giganti, il mio libro edito da Pegasus Edizioni, raccoglie le mie interviste realizzate tra gli anni ottanta e novanta, ai protagonisti principali della Prima Repubblica, colossi indimenticabili di quel periodo storico; non è in ogni caso uno scritto nostalgico, ma ha funzione di memoria: penso che i trentenni anche i quarantenni di oggi non sappiano cosa esattamente come fosse l’Italia negli anni passati, leggendolo, potrebbero approfondire e comprendere meglio quel periodo storico.

Tra i tanti intervistati ricordo con piacere i due presidenti,
Sandro Pertini e Francesco Cossiga.
È stato interessante nel mio libro metterli a confronto: Pertini, giornalista e partigiano italiano, è stato il settimo Presidente della Repubblica Italiana ed il primo ed unico socialista a ricoprire la carica. Dal suo mandato ebbe inizio una fase diversa, direi meno ingessata e più popolare per quanto riguarda il ruolo di un Presidente. Di Pertini si ricorda il grido di ‘Sandro! ’ quando si recava in visita ufficiale in città italiane e Paesi stranieri, o quel suo urlo di gioia ai Campionati Mondiali di Calcio del 1982. Nell’intervista che mi ha concesso, Pertini ha fatto anche un riferimento, in tempi non sospetti, circa l’evoluzione che avrebbe avuto nei decenni successivi la Cina, dimostrando una non comune capacità di visione, oltre che di amministrazione contingente. Una rarità guardando al panorama odierno. Mi ha parlato per più di tre ore, e ancora ne rammento l’emozione del racconto, quando mi ha descritto tutta la sua vita da giovane fino all’ingresso in Quirinale.
Cossiga aveva invece una cultura classica, e una visione ampia in ambito internazionale; seguiva relazioni euro–atlantiche, e possiamo dire tranquillamente che era uno straordinario interprete dell’ancoraggio italiano agli Usa. Senza il suo mandato non so che strada avrebbe intrapreso l’Italia. È stato un punto di riferimento primario; di lui non dimentico l’estrazione culturale, oltre che l’alta capacità politica. Cossiga ci ha unito fortemente come Paese all’America.
Oltre alla saggezza di Pertini, un altro politico lungimirante è stato Craxi: aveva previsto per primo le difficoltà che avrebbe avuto l’Europa a farsi Stato, come dimostrano le cronache di oggi.

Dopo di loro fu Andreotti a mantenere i rapporti diplomatici con i Palestinesi, ed oggi siamo allo sbando politico.

Il Santo Padre, infine, sapeva che un giorno sarebbe caduta l’Unione Sovietica.
Menti come loro oggi sono difficili da trovare. Non ci sono più uomini di siffatta levatura, ammettiamolo erano dei veri Giganti della politica Italiana, avevano portato il Paese a divenire la quarta potenza Mondiale, e l’Italia era economicamente forte, aveva un ruolo nella geopolitica mondiale.

Di cosa mi occupo oggi?
Continuo a scrivere per il Corriere del Sud, un giornale on line, continuo a frequentare la Stampa estera ed essere nella giuria del nostro premio cinematografico della Stampa estera globo d’oro. Da un mese sono responsabile ufficio Stampa, di un istituto ellenico per la diplomazia culturale. Nel mio tempo libero frequento i miei amici, la mia famiglia, i miei figli; penso di essere la stessa persona, un po’ più matura, ma la stessa sia nei sentimenti e nei pensieri, come tanti anni fa… Forse un po’ meno Greco e un po’ più Italiano… anzi Romano!

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Articoli

Gli artisti e gli autori che ho intervistato, dicono di me

FRANCESCA GHEZZANI, GIORNALISTA

Prepararsi prima di un’intervista studiando i minimi dettagli e saper scavare nelle persone senza essere invadente è un’arte non di tutti. Monica Pasero ha dimostrato di possederla. Grazie davvero per il tempo che mi ha dedicato.

Giosuè Forleo, scrittore e poeta.

Ho conosciuto Monica Pasero per caso e mi è piaciuta fin da subito; infatti l’ho scelta per recensire alcune poesie del mio ultimo libro, “Piuma bianca”. Monica è una giornalista e critica letteraria sempre disponibile, che si distingue per la sua eccellenza, originalità letteraria e cura nella realizzazione grafica. Le sue interviste e recensioni sono sempre caratterizzate da una grande profondità e sensibilità, che le permettono di cogliere l’essenza delle opere e degli autori che tratta. Ha una grande capacità nell’instaurare un contatto empatico con gli autori, capacità davvero rara e che le permette di ottenere risposte profonde e sincere. La sua scrittura è elegante e raffinata, rendendo piacevole la lettura dei suoi articoli su svariati argomenti. È una professionista che unisce esperienza, competenza e sensibilità, rendendola una delle migliori nel suo campo. Se siete alla ricerca di una critica letteraria con un blog che vi offra una visione profonda e stimolante delle opere e degli autori, Monica Pasero è la scelta ideale per la sua originalità di scrittura.

FREDERIK MC. MARK, SCRITTORE

Sono molto contento di aver conosciuto Monica e di averle fatto recensire il mio romanzo Kora: La pietra di Artfis. Un fantasy ricco di storie e misteri. Leggendolo, Monica è riuscita a cogliere l’essenza della storia, il che dimostra quanto sia preparata e sensibile nel percepire le emozioni. Grazie di cuore Monica, alla prossima

LEONARDO MANETTI, POETA

Monica è una persona molto attenta e professionale nel suo lavoro. Inoltre è molto gentile e disponibile. È la persona giusta sulla quale potete fare affidamento. La consiglio vivamente.

SERGIO CAMELLINI, POETA

Questa brillante recensione arricchisce davvero, poche volte ho trovato letterati capaci di entrare nell’animo con tanta delicatezza. A Monica Pasero, porgo i sensi della mia più profonda stima.

DANIELE OSSOLA, SCRITTORE

Ho conosciuto Monica attraverso un Concorso Letterario a Torino cui avevo partecipato.

Si è instaurato un rapporto culturale basato su dolcezza, gentilezza e profondità di emozioni.

La professionalità con la quale ha condotto l’intervista, avendone già realizzate diverse nella mia carriera di autore, posso quindi affermare che è unica in quanto ha scavato nel mio intimo per far emergere i fatti salienti della mia attività non solo di scrittore.

Non posso che rinnovare i miei complimenti!!!   

EDOARDO DE ANGELIS, CANTAUTORE

Nel variegato mondo attuale della comunicazione troviamo una tale quantità di organi e operatori, piccoli e grandi, più o meno efficaci, più o meno credibili … un bosco, una foresta nella quale è difficile trovare il sentiero giusto. Per questo motivo è importante affidarsi alle esperienze positive già vissute da altri. A questo proposito mi sento di suggerire un blog che si occupa principalmente di scrittura, con grande professionalità, garbo, sensibilità. Lo dirige Monica Pasero, e si chiama con un bellissimo nome: OLTRESCRITTURA. E’ vero, Monica e il suo blog vanno oltre la scrittura, sanno offrire, nella comunicazione quel passo in più di profondità, attenzione, interesse, che fanno la differenza … OLTRESCRITTURA, appunto” – Edoardo De Angelis – Il Cantautore Necessario

EUGENIO PATTACINI, SCRITTORE

Quando ci si avvicina al mondo delle interviste in campo letterario ci sono tre aspetti fondamentali e, quasi mai, si incontrano controparti efficaci su tutti e tre. Si parla di competenza e conoscenza del settore utili a impostare domande efficaci e ben articolare utili a conoscere l’autore ma anche a capire, non tanto cosa dica l’opera, ma dove può accompagnare il lettore. Poi c’è il contatto empatico che io ho misurato sia nel suo raro modo di approcciare ma anche condividendo spazi in salotti letterari. Il terzo punto è la realizzazione grafica perchè anche le migliori frasi, se calate in una impostazione raffazzonata, perdono valore. Monica invece caratterizza ogni sua intervista con l’eleganza dell’impostazione. Personalmente per questo aspetto leggerei suoi articoli anche su argomenti che assolutamente non mi appartengono. È bello quando si trova una controparte che mostri alto livello in uno di questi aspetti. Raro su due. Monica, per fortuna di chi la incontra, eccelle in tutti e tre.

MARCO PETRUZZELLA, POETA

Ho conosciuto Monica Pasero un po’ per caso trovandomi nella confusione e dispersione mentale e pratica tipica dell’esordiente. Ho pubblicato da poco per cui sono a digiuno sulle dinamiche della “critica” e della diffusione promozionale delle opere ma soprattutto degli autori. Una cosa, però, credo di averla compresa bene: ciò che conta nel rapporto col gli editori, con le agenzie o con gli editor o realizzatori di recensioni o interviste come Monica, è il rispetto, la cura e l’attenzione che questi hanno nei confronti dei testi, degli autori e delle loro biografie. Ecco con Monica ho provato la gioia e la soddisfazione, oltre di trovarmi al cospetto di una grande professionalità, di avere come interlocutore una persona sinceramente appassionata alla letteratura e alle dinamiche pagina/autore. Auguro ad ogni autore, esordiente o meno, di incontrare Monica Pasero per sentirsi meno solo in questo mondo affascinante ma complicato.

CLAUDE MOSCHELLI, COACH

Monica Pasero è una persona straordinariamente preparate professionalmente e culturalmente

MONICA BECCO, SCRITTRICE

Grazie Monica. Come la scrittura, anche le interviste sono un dono che viene scambiato reciprocamente tra le parti. Con queste risposte mi sono aperta alle persone che non mi conoscono; e loro mi donano il tempo e l’attenzione necessari per entrare nel mio mondo. Grazie a tutte e a tutti. Grazie soprattutto a te, Monica, che con questa intervista, interessante e sensibile, mi hai permesso di fermarmi e regalarmi il tempo di guardarmi e scoprire nuove e inesplorate sfaccettature di me stessa. È stato un piacere e un privilegio

DANIELA MEROLA, GIORNALISTA, SCRITTRICE

La giornalista e promoter culturale Monica Pasero è una professionista eccellente e molto preparata. La sua serietà è meritevole di fiducia.

ELIO SABA ,SCRITTORE

Considero l’intervista che mi ha fatto la giornalista Monica Pasero di grande valore. Mi ha fatto domande per niente scontate, che mi hanno permesso di esternare alcuni aspetti del mio modo di pensare e metter a nudo una parte dei miei sentimenti. Intervista assolutamente notevole.

SILVIA DAL CIN, SCRITTRICE,

Professionista seria, competente e anche molto umana.

SILVIA S.G PALANDRI, EDITRICE

Il lavoro di Monica è così accurato, profondo e dettagliato che un’ AI non riuscirà mai ad eguagliarlo. Domande affatto banali, capaci di scavare in profondità con intelligenza e La tua intervista mi ha emozionata e per rispondere alle tue domande mi sono ritrovata a fare un lavoro su me stessa e un punto sul mio lavoro al femminile. Grazie.

SARA DE BARTOLO, SCRITTRICE, DOCENTE

Non è semplice né scontato ritrovare professionalità e talento in un unica persona.
Parlo della scrittrice Monica Pasero.
I suoi libri nonché le sue interviste sempre pulite, chiare e complete, mai fuorvianti o allusive.
Ogni volta che le sue parole descrivono l’arte di un autore/ autrice , ne esaltano il colore e di conseguenza il valore.
Grazie Monica per ciò che fai ma soprattutto per come lo fai.
Grazie davvero.

PAOLO SORRENTINO, SCRITTORE

Il nome di Monica Pasero mi è stato fatto per la prima volta dal mio editore, Davide Indalezio di Edizioni della Goccia. Mi sono documentato, ho letto le molte cose che ha scritto e mi ha subito convinto per i suoi modi garbati, per la profondità delle sue analisi, per la capacità di cogliere le diverse sfumature e i colori nascosti delle opere che descrive di volta in volta. Si capisce subito che fa il suo lavoro con grande passione e competenza, insomma. Le ho affidato, quindi, la lettura del mio La strategia del Diavolo e anche se lei stessa ha ammesso subito che il genere giallo/thriller non è fra i suoi preferiti, la sua recensione ha soddisfatto appieno tutte le mie aspettative, constatando una volta di più la sua abilità nell’intercettare i significati meno evidenti, più nascosti del libro e sintetizzarli in modo brillante ed efficace. Rapida, essenziale, profonda, con le sue interviste, poi, riesce a interfacciarsi in modo altrettanto efficace con la personalità dello scrittore, offrendo al lettore elementi aggiuntivi capaci di incuriosirlo e farlo avvicinare ulteriormente alla lettura dell’opera. Esperienza decisamente positiva.

ANTONIO SPAGNUOLO,POETA

Ottimo intervento, ricco di cultura elevata e di coinvolgimento. Il tuo Interessamento alle luminosità della scrittura è degno di lode. Grazie per avermi Invitato. Esperienza di notevole fattura!

FRANCESCA ROMANA ROTELLA, SCRITTRICE

Monica Pasero ha recensito due mie raccolte poetiche con grande sensibilità e professionalità. Ha compreso in maniera profonda i miei versi e ha saputo evidenziarne le caratteristiche fondanti, mettendone in luce gli aspetti più interessanti. La sua alta professionalità è una garanzia di accuratezza e grande sensibilità.

ODILIA LIUZZI, ARTISTA

Vorrei dedicare un sentito ringraziamento a Monica Pasero per la splendida intervista che mi ha dedicato. È stata un’esperienza profondamente stimolante e arricchente, che mi ha permesso di raccontare il mio percorso artistico con sincerità e passione. Le sue domande, sempre pertinenti e ben calibrate, hanno toccato aspetti importanti del mio lavoro, spingendomi a riflettere ancora più a fondo sul significato e sulle emozioni che lo animano. Monica ha dimostrato grande professionalità, unita a una grande sensibilità. La sua capacità di creare un dialogo fluido e coinvolgente, ha reso questa intervista non solo un momento di condivisione, ma anche un’occasione preziosa per esprimere pensieri e riflessioni che spesso restano inespressi. Il suo approccio garbato e rispettoso ha reso tutto naturale, mettendomi completamente a mio agio. Raccontare il proprio percorso artistico non è sempre facile: dietro ogni opera si nasconde un mondo di emozioni, esperienze e scelte. Monica Pasero ha saputo cogliere e valorizzare il cuore del mio lavoro, trasformando l’intervista in un ritratto autentico del mio percorso artistico. Per questo, la ringrazio di cuore. È stata un’esperienza preziosa, resa speciale dalla sua bravura e gentilezza. Grazie ancora, Monica!

DARIO TONANI, SCRITTORE ( MONDADORI)

Ci sono persone sensibili annidate negli angoli della rete che parlano di scrittura con la mano sul cuore e il tocco delicato dell’intelligenza. Monica Pasero è una di queste; le sue domande per la mia intervista sono un bouquet di spunti originali, curiosità autentica e riflessioni profonde. Mi hanno colpito e spiazzato il giusto. Per questo le dico ancora grazie.

IL MAESTRO, ALESSANDRO PIERFEDERICI, SCRITTORE, DOCENTE

Ho conosciuto Monica attraverso i social: il suo modo di porsi, con schiettezza e sincerità, e descrivere con semplicità e accuratezza il suo lavoro mi ha subito convinto a contattarla. Ho potuto così conoscere una professionista di grande spessore che unisce una notevole esperienza ed una competenza acquisita sul campo a contatto diretto con opere e autori, ad una profonda sensibilità ed umanità, attraverso la quale coglie l’essenza delle opere recensite e gli aspetti più importanti della personalità dei suoi intervistati. Monica ha recensito i miei primi quattro libri ed ogni volta ho scoperto dietro le sue parole qualcosa che non immaginavo esistesse dietro i miei testi. Monica, infatti, sia nelle recensioni che nelle interviste, coglie l’anima stessa dell’autore, della sua personalità, del suo linguaggio, e sa mettere in rilievo tutto ciò che di bello, interessante, stimolante incontra, così che anche chi legge viene messo a contatto diretto con la cultura, l’umanità, la vita degli autori e delle opere. E non dimentichiamo la sua capacità di sintesi e la sua profondità nelle prefazioni: Monica ha scritto quella del mio quinto libro ed ha saputo in due pagine coglierne lo spirito e il messaggio, preparando la strada al lettore per vivere appieno il piacere della lettura e della comprensione.

GIORGIO INFANTINO, SCRITTORE

Grazie Monica per aver messo in evidenza gli aspetti salienti della mia produzione letteraria. La recensione di “Storie Sospese” coglie nel segno e l’intervista è stata condotta da te con grande professionalità.

ELEONORA COLORETTI, RESTAURATRICE

Brava! Sensibile precisa alle tematiche. Una professionista.

ANTONIO ZENADOCCHIO, ARTISTA

Monica è capace di identificarsi con l’intervistato e comprendere il suo modo di essere e il suo punto di vista. Questo rende l’intervista molto calzante e anche gratificante.

STEFANO ZAMPIERI, ARTISTA

Precisa, sensibile con una penna delicata ma profonda.

MASSIMO PEZZONI, POETA
Credo la piu bella e professionale intervista sia stata propio quella di Monica Pasero, la sua capacità di capire l’artista scavando nella sua sensibilità senza scalfirla ma facendone un ritratto completo e unico.

SERGIO SOZI, SCRITTORE, CRITICO LETTERARIO

Non accade molto spesso, in questi tempi, di poter colloquiare di letteratura con un giornalista che sia competente e rigoroso, ben documentato sugli aspetti biobibliografici dell’intervistato e perfino, direi, appassionato della materia in oggetto. Ebbene tutto questo ho potuto assodare nel corso della piacevole e stimolante conversazione che ho avuto con Monica Pasero sulla mia opera di scrittore

GIOVANNA FILECCIA, SCRITTRICE, EDITRICE

Una delle interviste più complete che ho rilasciato in questo periodo.

ALESSIO MIGLIETTA, POETA

Consiglierò il tuo lavoro senz’altro, e sono davvero entusiasta di questa intervista, credo la più bella ricevuta!

ANGELA CAVAZZUTI, SCRITTRICE

Un enorme GRAZIE alla bravissima Monica Pasero per la bellissima intervista sul mio universo da scrittrice.Con poche pennellate ha saputo dipingere un’immagine reale di me, come persona e come autrice.

MIRIAM DI NOTO, SCRITTRICE E DOCENTE

Ho avuto il piacere di rilasciare due interviste a Monica Passerò, riguardo al mio libro e alle mie esperienze di viaggio.Mi sono trovata davanti una professionista garbata e competente, capace di proporre domande profonde e ben calibrate.Ne è scaturito un dialogo piacevole e costruttivo, attraverso cui ho espresso pienamente il mio pensiero.

GIOVANNA DE VITA, SCRITTRICE

L’ Intervista ha saputo cogliere i tratti importanti del libro e la mia personalità. Le domande hanno messo in evidenza il lato umano e fragile del protagonista del racconto. Grazie


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