Silvia dal Cin e la magia delle storie per giovani lettori

“Sono nata e cresciuta nel nord est italiano,
tra campi e fabbriche,
ma la mia mente ha sempre volato ovunque
in cerca di magia.”
Silvia del Cin


Gianni Rodari diceva: “Credo che le fiabe, quelle vecchie e quelle nuove, possano contribuire a educare la mente. La fiaba è il luogo di tutte le ipotesi: essa ci può dare delle chiavi per entrare nella realtà per strade nuove, può aiutare il bambino a conoscere il mondo.”
E l’autrice di oggi ha reso sue queste parole di Rodari, e vola alto nel mondo magico della Fantasia e lo fa portando con le sue storie messaggi importanti ai giovanissimi.
Una mente creativa, aperta, che sa unire la magia delle parole al bisogno di lasciare qualcosa di più nel cuore dei bambini, oltre una bella storia da leggere.
Dice: “Credo che ognuno di noi sia meravigliosamente unico e che, se lo comprendiamo fin da bambini, questo diventi un grande punto di forza quando siamo adolescenti e adulti.” Il suo intento è di sensibilizzare i bambini nell’età in cui sono più ricettivi e aperti a comprendere meglio le diversità.

Dopo Dopo Pio Piumotti vuole andare in vacanza , ha pubblicato: I Signori Giraffa aspettano un cucciolo, in seguito la serie Max Wolf & Co. (3 fumetti e 3 libri – l’ultimo “Rapimento a Sunnybeach” è uscito il 28/02)
E poi racconti in tre antologie: il Bestiario fantastico, il Gattonomicon e Un Natale a New York. Inoltre è Socia Icwa – italian children’s writers association e del costituendo gruppo scrittori veneti.

Conosciamola meglio.

Ami scrivere in rima, ti va di lasciarci qualche tuo verso.
Certo. Vediamo… un tema che mi sta a cuore anche grazie ad un piccolo amico, Cesare:
Con le mani lui scopre il mondo
mentre scivola o fa il girotondo,
con i piedi riesce a sentire,
non solo la terra, ma ogni superficie.
Con il nasino puntato all’insù
riconosce l’amico che lo aspetta laggiù.
Cesare poi ha un dono speciale…
su ogni viso il sorriso fa sbocciare

Sono alcune rime che ho scritto per Cesare, un bambino che ha l’età del mio, a cui la neurofibromatosi ha tolto la vista.

Oltre a scrivere, per molti anni hai fatto parte di compagnie teatrali e gruppi musicali. Quale collaborazione ricordi con più nostalgia?
Ho cominciato a fare teatro fin dalle scuole elementari, con i centri estivi, ma ho scoperto di poterlo davvero fare alle medie. Ho dato la voce, durante le letture in classe di Shakespeare, a Giulietta. Ho sentito i primi commenti positivi su me stessa grazie a quel piccolo “ruolo vocale” e da lì è sbocciato un grande amore per il palcoscenico, il canto (la danza no, mi piacerebbe, ma non sono particolarmente portata!). Forse la nostalgia più grande è per la compagnia Aliestese, con la quale portavo in scena musicale, per un periodo abbastanza lungo della mia vita.

Nel 2022 nasce il tuo libro: “Fortunata” edito dalla casa editrice Dragorosso. “Un libro per dimostrare che essere diversi non è sinonimo di “strani”, ma Meravigliosamente unici.” Quale riscontro hai avuto dai tuoi piccoli lettori?

Fortunata” ha purtroppo avuto una storia un pò sfortunata! È stata apprezzata moltissimo la storia dai primi lettori e dal pubblico delle presentazioni, ma purtroppo non è stata molto valorizzata e ha risentito di alcune carenze tecniche e al momento non è più in commercio praticamente ovunque. I pochi fortunati che ne hanno una copia a casa o a scuola però continuano a mandarci apprezzamenti, disegni e pareri positivi ed è meraviglioso scoprire quanti bambini hanno visto in questa giraffa speciale, nata con il collo corto e quindi molto diversa dalle altre, sé stessi o amici e parenti. Hanno potuto riflettere sul significato di uguale e diverso, ma anche sul concetto di uguaglianza. Diversi genitori si sono sentiti rappresentati dai Signori Giraffa, che attendono molto più degli altri animali la nascita di un cucciolo; per scoprire poi che è diverso. Eppure, l’amore compie meraviglie. Quella cucciola viene immensamente amata, trova una famiglia prima e un gruppo di animali poi che la accoglie, così com’è. Per questo si chiama Fortunata.

A chi è nata l’idea di utilizzare, nel tuo libro “Fortunata”, caratteri speciali che aiutano nella comprensione, quei bambini che hanno difficoltà di apprendimento e lettura: ES, DSA?
L’uso di caratteri speciali, ad alta leggibilità, è una richiesta che io e l’illustratore, Matteo Della Libera, abbiamo fatto ad ogni casa editrice con cui siamo entrati in contatto. Inutile infatti parlare di disabilità e diversità e poi non considerare le diverse abilità dei nostri piccoli lettori.

Nel 2023 nasce il tuo secondo libro per bambini, “Pio Piumotti vuole andare in vacanza” con First Letter (gruppo Land Editore). Anche qui affrontiamo temi sociali importanti. Raccontaci di più?

Pio Piumotti non è un cucciolo, come Fortunata. Ci stacchiamo quindi dalla sfera familiare e ci apriamo di più verso il mondo. In questa storia sono gli amici e non più mamma e papà ad essere di aiuto. Ma prima di tutto Pio è di aiuto a sé stesso. È un uccellino con un’ala sola, cosa che di per sé dovrebbe farlo già desistere da qualunque desiderio di vita. Ma ha un sogno: volare al caldo, in Brasile. Come può fare con una sola ala? Prima di tutto allenando l’ala che ha, cercando di mettersi in forma, calcolando la strada più corta… e soprattutto dando ascolto ai veri amici e non a chi cerca solo di abbatterlo. È una storia a cui tengo molto, che è stata molto valorizzata dalle illustrazioni di Matteo Della Libera e dal lavoro della casa editrice.


Il tuo libro è interamente illustrato a colori dall’illustratore Matteo Della Libera, in arte Watteo. Com’ è nata la vostra collaborazione? Avete altri progetti comuni in futuro?

Matteo è un carissimo amico, prima di tutto. È un ottimo grafico ed illustratore, una persona sensibile e attenta. Il suo stile fresco e colorato, rotondo e luminoso, è perfetto per le mie storie. L’obbiettivo è quello di continuare a lavorare insieme; amo sostenerlo anche negli altri suoi progetti, con altri autori, nonché nella sua attività pittorica (andate a vedere il suo profilo Watteoart!)

Per la creazione dei tuoi protagonisti, prendi spunto dal quotidiano o ti lasci trasportare dalla pura fantasia?

I miei personaggi nascono dalla realtà che mi circonda, da idee che mi vengono in mente mentre gioco con i miei figli o parlo con mio marito o altri genitori.

I tuoi figli cosa dicono della loro mamma scrittrice?
I miei figli per ora sono molto contenti, portano copie dei libri a scuola e ne parlano con altri bambini. Sono tra i primi ascoltatori e lettori delle mie storie e anche grazie alle loro reazioni riesco a migliorare.

Socia Icwa – italian children’s writers association due parole su questa associazione.

ICWA (Italian Children’s Writers Association) è l’associazione italiana che dal 2012 riunisce gli scrittori italiani per ragazzi professionisti e soci sostenitori composti da aspiranti scrittori, autori esordienti, e persone che semplicemente amano e vogliono sostenere la letteratura per l’infanzia. Lo scopo che ci prefiggiamo come associazione è quello di promuovere la lettura tra i bambini e i ragazzi con una serie di azioni rivolte a docenti, studenti universitari, biblioteche e istituzioni. Ogni nostra azione rientra nell’ambito della letteratura e delle tematiche culturali a essa affini. Tramite l’informazione e la formazione cerchiamo inoltre di sostenere e promuovere lo scrittore per l’infanzia quale professionista. Organizziamo occasioni pubbliche di confronto su diverse tematiche all’interno di fiere del settore e festival. Proponiamo momenti formativi. Informiamo i soci su iniziative editoriali, concorsi, occasioni lavorative e ne creiamo di autonome, come i libri collettivi ICWA che sono stati pubblicati (puoi vederli qui). Traduciamo saggi esteri di valore. Portiamo gli autori soci nelle scuole durante Scampia Storytelling il Festival delle Periferie (scoprilo qui). COSA NON SIAMO ICWA non è un’agenzia letteraria né un packager né un’agenzia di PR e non può né desidera essere in competizione con nessuna di queste realtà perché non ha fini di lucro. Non è un luogo per viaggiatori in solitaria e non dà alcun vantaggio materiale diretto, non offre privilegi né vie preferenziali, non è un ufficio di collocamento e nemmeno un palcoscenico in cerca di protagonisti. ICWA non è un’istituzione che parte dall’alto, non funziona con dei dipendenti ma grazie ai volontari: autori e autrici che mettono a disposizione il proprio tempo per degli obiettivi comuni. Ogni singolo socio porta valore aggiunto e può contribuire attivamente a dare forma a ICWA, anche solo versando la propria quota, con la quale verranno finanziate le numerose attività. ICWA, in linea con tante realtà analoghe di categorie artistiche diverse, è e resterà un’associazione nata per dire: CI SIAMO. Siamo autori con delle singole carriere che diventano compagni e alleati in un percorso di crescita professionale e di condivisione. Facciamo rete in un mercato in cui l’eccesso di produzione combinato agli scarsi investimenti in promozione sta condannando gli Autori all’estinzione. In cui i numeri troppo spesso premiano le celebrities che portano consumatori di contenuti e non necessariamente lettori né tantomeno letteratura. Siamo autori consapevoli del nostro ruolo sociale e culturale – che vogliamo resti tale – e partiamo da quello per progettare qualunque attività e iniziativa che riguardi la nostra associazione. Tutte le associazioni si fondano su un concetto di comunità. ICWA non fa eccezione. Attraverso incontri, conferenze, corsi di aggiornamento, pubblicazioni, articoli e il festival delle periferie, ICWA rappresenta il desiderio collettivo di parlare di Letteratura, Autori e Lettori come agenti di cambiamento e di crescita di un Paese.

Come nasce la serie Max Wolf & Co. Raccontaci di più?

La serie nasce dall’idea di Claudia Simona Carbonelli, che ha disegnato i personaggi e dato loro una prima personalità. Dopo il nostro incontro sui social abbiamo definito meglio i personaggi, cambiato alcuni nomi, creato le storie (3 fumetti e 3 libri con illustrazioni). Max, Ada e Alvaro sono detective “per caso”, senza esperienza ma con tanta determinazione e anche qualche colpo di fortuna. Combinano pasticci ma alla fine riescono sempre a trovare i colpevoli e assicurarli alla giustizia.

Hai un sogno in particolare nel cassetto?
Un sogno? Sicuramente poter continuare a scrivere e pubblicare e dedicare alla mia famiglia molto tempo.

Ringraziando Silvia dal Cin per avermi rilasciato questa intervista, ricordo ai nostri lettori che possono seguirla sulla sua Pagina Facebook a questo link

A QUESTO LINK TROVATE I SUOI LIBRI

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Articoli

Gli artisti e gli autori che ho intervistato, dicono di me

FRANCESCA GHEZZANI, GIORNALISTA

Prepararsi prima di un’intervista studiando i minimi dettagli e saper scavare nelle persone senza essere invadente è un’arte non di tutti. Monica Pasero ha dimostrato di possederla. Grazie davvero per il tempo che mi ha dedicato.

Giosuè Forleo, scrittore e poeta.

Ho conosciuto Monica Pasero per caso e mi è piaciuta fin da subito; infatti l’ho scelta per recensire alcune poesie del mio ultimo libro, “Piuma bianca”. Monica è una giornalista e critica letteraria sempre disponibile, che si distingue per la sua eccellenza, originalità letteraria e cura nella realizzazione grafica. Le sue interviste e recensioni sono sempre caratterizzate da una grande profondità e sensibilità, che le permettono di cogliere l’essenza delle opere e degli autori che tratta. Ha una grande capacità nell’instaurare un contatto empatico con gli autori, capacità davvero rara e che le permette di ottenere risposte profonde e sincere. La sua scrittura è elegante e raffinata, rendendo piacevole la lettura dei suoi articoli su svariati argomenti. È una professionista che unisce esperienza, competenza e sensibilità, rendendola una delle migliori nel suo campo. Se siete alla ricerca di una critica letteraria con un blog che vi offra una visione profonda e stimolante delle opere e degli autori, Monica Pasero è la scelta ideale per la sua originalità di scrittura.

FREDERIK MC. MARK, SCRITTORE

Sono molto contento di aver conosciuto Monica e di averle fatto recensire il mio romanzo Kora: La pietra di Artfis. Un fantasy ricco di storie e misteri. Leggendolo, Monica è riuscita a cogliere l’essenza della storia, il che dimostra quanto sia preparata e sensibile nel percepire le emozioni. Grazie di cuore Monica, alla prossima

LEONARDO MANETTI, POETA

Monica è una persona molto attenta e professionale nel suo lavoro. Inoltre è molto gentile e disponibile. È la persona giusta sulla quale potete fare affidamento. La consiglio vivamente.

SERGIO CAMELLINI, POETA

Questa brillante recensione arricchisce davvero, poche volte ho trovato letterati capaci di entrare nell’animo con tanta delicatezza. A Monica Pasero, porgo i sensi della mia più profonda stima.

DANIELE OSSOLA, SCRITTORE

Ho conosciuto Monica attraverso un Concorso Letterario a Torino cui avevo partecipato.

Si è instaurato un rapporto culturale basato su dolcezza, gentilezza e profondità di emozioni.

La professionalità con la quale ha condotto l’intervista, avendone già realizzate diverse nella mia carriera di autore, posso quindi affermare che è unica in quanto ha scavato nel mio intimo per far emergere i fatti salienti della mia attività non solo di scrittore.

Non posso che rinnovare i miei complimenti!!!   

EDOARDO DE ANGELIS, CANTAUTORE

Nel variegato mondo attuale della comunicazione troviamo una tale quantità di organi e operatori, piccoli e grandi, più o meno efficaci, più o meno credibili … un bosco, una foresta nella quale è difficile trovare il sentiero giusto. Per questo motivo è importante affidarsi alle esperienze positive già vissute da altri. A questo proposito mi sento di suggerire un blog che si occupa principalmente di scrittura, con grande professionalità, garbo, sensibilità. Lo dirige Monica Pasero, e si chiama con un bellissimo nome: OLTRESCRITTURA. E’ vero, Monica e il suo blog vanno oltre la scrittura, sanno offrire, nella comunicazione quel passo in più di profondità, attenzione, interesse, che fanno la differenza … OLTRESCRITTURA, appunto” – Edoardo De Angelis – Il Cantautore Necessario

EUGENIO PATTACINI, SCRITTORE

Quando ci si avvicina al mondo delle interviste in campo letterario ci sono tre aspetti fondamentali e, quasi mai, si incontrano controparti efficaci su tutti e tre. Si parla di competenza e conoscenza del settore utili a impostare domande efficaci e ben articolare utili a conoscere l’autore ma anche a capire, non tanto cosa dica l’opera, ma dove può accompagnare il lettore. Poi c’è il contatto empatico che io ho misurato sia nel suo raro modo di approcciare ma anche condividendo spazi in salotti letterari. Il terzo punto è la realizzazione grafica perchè anche le migliori frasi, se calate in una impostazione raffazzonata, perdono valore. Monica invece caratterizza ogni sua intervista con l’eleganza dell’impostazione. Personalmente per questo aspetto leggerei suoi articoli anche su argomenti che assolutamente non mi appartengono. È bello quando si trova una controparte che mostri alto livello in uno di questi aspetti. Raro su due. Monica, per fortuna di chi la incontra, eccelle in tutti e tre.

MARCO PETRUZZELLA, POETA

Ho conosciuto Monica Pasero un po’ per caso trovandomi nella confusione e dispersione mentale e pratica tipica dell’esordiente. Ho pubblicato da poco per cui sono a digiuno sulle dinamiche della “critica” e della diffusione promozionale delle opere ma soprattutto degli autori. Una cosa, però, credo di averla compresa bene: ciò che conta nel rapporto col gli editori, con le agenzie o con gli editor o realizzatori di recensioni o interviste come Monica, è il rispetto, la cura e l’attenzione che questi hanno nei confronti dei testi, degli autori e delle loro biografie. Ecco con Monica ho provato la gioia e la soddisfazione, oltre di trovarmi al cospetto di una grande professionalità, di avere come interlocutore una persona sinceramente appassionata alla letteratura e alle dinamiche pagina/autore. Auguro ad ogni autore, esordiente o meno, di incontrare Monica Pasero per sentirsi meno solo in questo mondo affascinante ma complicato.

CLAUDE MOSCHELLI, COACH

Monica Pasero è una persona straordinariamente preparate professionalmente e culturalmente

MONICA BECCO, SCRITTRICE

Grazie Monica. Come la scrittura, anche le interviste sono un dono che viene scambiato reciprocamente tra le parti. Con queste risposte mi sono aperta alle persone che non mi conoscono; e loro mi donano il tempo e l’attenzione necessari per entrare nel mio mondo. Grazie a tutte e a tutti. Grazie soprattutto a te, Monica, che con questa intervista, interessante e sensibile, mi hai permesso di fermarmi e regalarmi il tempo di guardarmi e scoprire nuove e inesplorate sfaccettature di me stessa. È stato un piacere e un privilegio

DANIELA MEROLA, GIORNALISTA, SCRITTRICE

La giornalista e promoter culturale Monica Pasero è una professionista eccellente e molto preparata. La sua serietà è meritevole di fiducia.

ELIO SABA ,SCRITTORE

Considero l’intervista che mi ha fatto la giornalista Monica Pasero di grande valore. Mi ha fatto domande per niente scontate, che mi hanno permesso di esternare alcuni aspetti del mio modo di pensare e metter a nudo una parte dei miei sentimenti. Intervista assolutamente notevole.

SILVIA DAL CIN, SCRITTRICE,

Professionista seria, competente e anche molto umana.

SILVIA S.G PALANDRI, EDITRICE

Il lavoro di Monica è così accurato, profondo e dettagliato che un’ AI non riuscirà mai ad eguagliarlo. Domande affatto banali, capaci di scavare in profondità con intelligenza e La tua intervista mi ha emozionata e per rispondere alle tue domande mi sono ritrovata a fare un lavoro su me stessa e un punto sul mio lavoro al femminile. Grazie.

SARA DE BARTOLO, SCRITTRICE, DOCENTE

Non è semplice né scontato ritrovare professionalità e talento in un unica persona.
Parlo della scrittrice Monica Pasero.
I suoi libri nonché le sue interviste sempre pulite, chiare e complete, mai fuorvianti o allusive.
Ogni volta che le sue parole descrivono l’arte di un autore/ autrice , ne esaltano il colore e di conseguenza il valore.
Grazie Monica per ciò che fai ma soprattutto per come lo fai.
Grazie davvero.

PAOLO SORRENTINO, SCRITTORE

Il nome di Monica Pasero mi è stato fatto per la prima volta dal mio editore, Davide Indalezio di Edizioni della Goccia. Mi sono documentato, ho letto le molte cose che ha scritto e mi ha subito convinto per i suoi modi garbati, per la profondità delle sue analisi, per la capacità di cogliere le diverse sfumature e i colori nascosti delle opere che descrive di volta in volta. Si capisce subito che fa il suo lavoro con grande passione e competenza, insomma. Le ho affidato, quindi, la lettura del mio La strategia del Diavolo e anche se lei stessa ha ammesso subito che il genere giallo/thriller non è fra i suoi preferiti, la sua recensione ha soddisfatto appieno tutte le mie aspettative, constatando una volta di più la sua abilità nell’intercettare i significati meno evidenti, più nascosti del libro e sintetizzarli in modo brillante ed efficace. Rapida, essenziale, profonda, con le sue interviste, poi, riesce a interfacciarsi in modo altrettanto efficace con la personalità dello scrittore, offrendo al lettore elementi aggiuntivi capaci di incuriosirlo e farlo avvicinare ulteriormente alla lettura dell’opera. Esperienza decisamente positiva.

ANTONIO SPAGNUOLO,POETA

Ottimo intervento, ricco di cultura elevata e di coinvolgimento. Il tuo Interessamento alle luminosità della scrittura è degno di lode. Grazie per avermi Invitato. Esperienza di notevole fattura!

FRANCESCA ROMANA ROTELLA, SCRITTRICE

Monica Pasero ha recensito due mie raccolte poetiche con grande sensibilità e professionalità. Ha compreso in maniera profonda i miei versi e ha saputo evidenziarne le caratteristiche fondanti, mettendone in luce gli aspetti più interessanti. La sua alta professionalità è una garanzia di accuratezza e grande sensibilità.

ODILIA LIUZZI, ARTISTA

Vorrei dedicare un sentito ringraziamento a Monica Pasero per la splendida intervista che mi ha dedicato. È stata un’esperienza profondamente stimolante e arricchente, che mi ha permesso di raccontare il mio percorso artistico con sincerità e passione. Le sue domande, sempre pertinenti e ben calibrate, hanno toccato aspetti importanti del mio lavoro, spingendomi a riflettere ancora più a fondo sul significato e sulle emozioni che lo animano. Monica ha dimostrato grande professionalità, unita a una grande sensibilità. La sua capacità di creare un dialogo fluido e coinvolgente, ha reso questa intervista non solo un momento di condivisione, ma anche un’occasione preziosa per esprimere pensieri e riflessioni che spesso restano inespressi. Il suo approccio garbato e rispettoso ha reso tutto naturale, mettendomi completamente a mio agio. Raccontare il proprio percorso artistico non è sempre facile: dietro ogni opera si nasconde un mondo di emozioni, esperienze e scelte. Monica Pasero ha saputo cogliere e valorizzare il cuore del mio lavoro, trasformando l’intervista in un ritratto autentico del mio percorso artistico. Per questo, la ringrazio di cuore. È stata un’esperienza preziosa, resa speciale dalla sua bravura e gentilezza. Grazie ancora, Monica!

DARIO TONANI, SCRITTORE ( MONDADORI)

Ci sono persone sensibili annidate negli angoli della rete che parlano di scrittura con la mano sul cuore e il tocco delicato dell’intelligenza. Monica Pasero è una di queste; le sue domande per la mia intervista sono un bouquet di spunti originali, curiosità autentica e riflessioni profonde. Mi hanno colpito e spiazzato il giusto. Per questo le dico ancora grazie.

IL MAESTRO, ALESSANDRO PIERFEDERICI, SCRITTORE, DOCENTE

Ho conosciuto Monica attraverso i social: il suo modo di porsi, con schiettezza e sincerità, e descrivere con semplicità e accuratezza il suo lavoro mi ha subito convinto a contattarla. Ho potuto così conoscere una professionista di grande spessore che unisce una notevole esperienza ed una competenza acquisita sul campo a contatto diretto con opere e autori, ad una profonda sensibilità ed umanità, attraverso la quale coglie l’essenza delle opere recensite e gli aspetti più importanti della personalità dei suoi intervistati. Monica ha recensito i miei primi quattro libri ed ogni volta ho scoperto dietro le sue parole qualcosa che non immaginavo esistesse dietro i miei testi. Monica, infatti, sia nelle recensioni che nelle interviste, coglie l’anima stessa dell’autore, della sua personalità, del suo linguaggio, e sa mettere in rilievo tutto ciò che di bello, interessante, stimolante incontra, così che anche chi legge viene messo a contatto diretto con la cultura, l’umanità, la vita degli autori e delle opere. E non dimentichiamo la sua capacità di sintesi e la sua profondità nelle prefazioni: Monica ha scritto quella del mio quinto libro ed ha saputo in due pagine coglierne lo spirito e il messaggio, preparando la strada al lettore per vivere appieno il piacere della lettura e della comprensione.

GIORGIO INFANTINO, SCRITTORE

Grazie Monica per aver messo in evidenza gli aspetti salienti della mia produzione letteraria. La recensione di “Storie Sospese” coglie nel segno e l’intervista è stata condotta da te con grande professionalità.

ELEONORA COLORETTI, RESTAURATRICE

Brava! Sensibile precisa alle tematiche. Una professionista.

ANTONIO ZENADOCCHIO, ARTISTA

Monica è capace di identificarsi con l’intervistato e comprendere il suo modo di essere e il suo punto di vista. Questo rende l’intervista molto calzante e anche gratificante.

STEFANO ZAMPIERI, ARTISTA

Precisa, sensibile con una penna delicata ma profonda.

MASSIMO PEZZONI, POETA
Credo la piu bella e professionale intervista sia stata propio quella di Monica Pasero, la sua capacità di capire l’artista scavando nella sua sensibilità senza scalfirla ma facendone un ritratto completo e unico.

SERGIO SOZI, SCRITTORE, CRITICO LETTERARIO

Non accade molto spesso, in questi tempi, di poter colloquiare di letteratura con un giornalista che sia competente e rigoroso, ben documentato sugli aspetti biobibliografici dell’intervistato e perfino, direi, appassionato della materia in oggetto. Ebbene tutto questo ho potuto assodare nel corso della piacevole e stimolante conversazione che ho avuto con Monica Pasero sulla mia opera di scrittore

GIOVANNA FILECCIA, SCRITTRICE, EDITRICE

Una delle interviste più complete che ho rilasciato in questo periodo.

ALESSIO MIGLIETTA, POETA

Consiglierò il tuo lavoro senz’altro, e sono davvero entusiasta di questa intervista, credo la più bella ricevuta!

ANGELA CAVAZZUTI, SCRITTRICE

Un enorme GRAZIE alla bravissima Monica Pasero per la bellissima intervista sul mio universo da scrittrice.Con poche pennellate ha saputo dipingere un’immagine reale di me, come persona e come autrice.

MIRIAM DI NOTO, SCRITTRICE E DOCENTE

Ho avuto il piacere di rilasciare due interviste a Monica Passerò, riguardo al mio libro e alle mie esperienze di viaggio.Mi sono trovata davanti una professionista garbata e competente, capace di proporre domande profonde e ben calibrate.Ne è scaturito un dialogo piacevole e costruttivo, attraverso cui ho espresso pienamente il mio pensiero.

GIOVANNA DE VITA, SCRITTRICE

L’ Intervista ha saputo cogliere i tratti importanti del libro e la mia personalità. Le domande hanno messo in evidenza il lato umano e fragile del protagonista del racconto. Grazie


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