E Nella Vita Non Si Sa Mai: Il Romanzo di Raffaele Di Palma

“E nella vita non si sa mai”, il nuovo libro dell’architetto, docente e scrittore Raffaele Di Palma

Raffaele Di Palma è tornato in libreria con “E nella vita non si sa mai” per Genesi Editrice, nella collana Ōkeanós, 15.

Amante dell’arte, della musica e di tutto il bello della vita, lo scrittore napoletano già noto alla critica per la sua scrittura a forte impatto emozionale nasce come architetto, incontra poi l’insegnamento e approda alla letteratura incoraggiato da un numero molto ristretto di amici.

Partendo da aforismi, passando per composizioni e poesie, giunge nel 2023 alla prima pubblicazione “Sospeso nei pensieri – un viaggio senza confini”. Ma per lui non è abbastanza, sente la necessità di un ulteriore passo ed ecco che arriva il romanzo “E nella vita non si sa mai”.

Il palcoscenico su cui si susseguono gli eventi in queste nuove pagine spazia tra Torino, Napoli, Parigi e Fuerteventura.

Antonio è un ragazzo cresciuto nella periferia del capoluogo campano. Dopo gli studi superiori di tipo artistico, lavora costantemente nella tipografia di famiglia passando molto tempo con il padre. Improvvisamente persone a lui estranee iniziano a interessarsi all’attività, soprattutto dal punto di vista gestionale. Ricordando come in passato il gioco d’azzardo avesse quasi rovinato suo padre, Antonio associa tale accaduto alla cessione della tipografia e, non volendo essere causa di inutile astio in famiglia, decide di accettare la prima offerta di lavoro soddisfacente trasferendosi a Torino. Se da un lato subisce il trauma del distacco dai suoi affetti, amplificati dalle non poche difficoltà incontrate nell’individuare un alloggio adatto, da un altro, ritrova il suo amico fraterno Paolo, grazie al quale conosce Giada, una ragazza che lavora come segretaria e a cui mancano pochi esami al conseguimento di una laurea in economia.

“Ho iniziato a scrivere E nella vita non si sa mai a pochi giorni dall’uscita del mio primo libro Sospeso nei Pensieri – un viaggio senza confini, ha dichiarato Di Palma. A inverno ormai inoltrato, mi ritrovai nel mio studio in un pomeriggio in cui avrei potuto scegliere di mettermi a disegnare o di leggere qualcosa, insomma di passare il tempo cercando di rilassarmi un po’ come avevo sempre fatto. Non ci misi però molto ad accorgermi di quanto qualcosa mancasse: scrivere.

Fu in quel momento a tornarmi in mente un’intervista dello scrittore Javier Marías che, rispondendo a una delle domande della giornalista, rivelò quanto scrivere lo aiutasse a quantificare il tempo. Quel pomeriggio, non solo mi resi conto una volta in più di quanto avesse ragione Marías, ma anche di come la scrittura aiutasse anche me a quantificare il tempo e quanto fosse per me fondamentale.

Decisi poi di scrivere un romanzo che potesse contenere anche delle poesie, sia perché partendo dal mio essere architetto sentivo di essere in grado di scrivere qualsiasi cosa, e poi per sfida. Dato che quasi la totalità degli addetti ai lavori è solita ragionare per categorie, considerando i poeti capaci di scrivere solo poesie, i saggisti solo saggi e così via, decisi che nel mio romanzo fosse lo stesso protagonista a scriverne di poesie e che dovessero servire a ‘cerchiare’ i momenti, quasi a sottolineare l’importanza di alcuni passaggi.

Ovviamente, di base doveva esserci una donna ad animare la vicenda, così immaginai Giada con i suoi capelli che con quel rosso intenso ricordavano le rocce del Grand Canyon, i suoi occhi verdi poi, carichi di luccicante meraviglia, posizionati sul suo viso solo per ammaliare il prossimo: due gemme a risplendere.”.

“La scrittura di Di Palma, dal forte impatto emozionale, è rappresa nella cifra del ‘ritorno del rimosso’ e nell’evanescenza della ‘memoria involontaria’ – si legge nella postfazione curata dal docente di letteratura italiana all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e critico militante Carlo Di Lieto.

‘Le intermittenze del cuore’ affidano alla scrittura una connessione empatica, offrendo uno scenario del ‘principio di realtà’, in chiave fantasmatica, su cui è possibile riconoscere l’agnizione del ‘lato nascosto delle cose’ e del funzionamento del ‘pensiero emozionale’ dell’autore.

L’ordito della narrazione vive di attese, fulmineo e icastico, nella scansione unitaria di una prosa asciutta e scabra, senza orpelli o lenocini stilistici. Il narratore racconta una storia avvincente, dai risvolti imprevedibili, calamitando l’attenzione del lettore fino alla fine.

La chiave giusta, per aprire il varco, è disvelare l’ignoto dell’anima femminile, rileva l’autore, per non essere attratti prima dalla forma, dal suo involucro, dal modo con cui si presenta, ma poi una volta aperta, non facciamo altro che ricercarne il contenuto, provando ad andare dritto al sodo, sperando che quanto scoperto possa non solo esserci utile, ma soprattutto possa essere in grado di renderci felici”.

La storia esplora le dinamiche dei sentimenti: l’amore per due donne, il rapporto complesso tra padre e figlio, un’amicizia fraterna, e la passione per l’arte e la natura, dando vita a un viaggio emozionante di resilienza, riconciliazione e rinnovamento, mettendo al centro l’amore e la famiglia come porto sicuro nelle tempeste della vita.

Non da ultimo, l’ammirazione per Massimo Troisi permea la narrazione, influenzando lo stile e i dialoghi, immaginati come un continuo scambio tra l’autore e l’attore.

DATI TECNICI

Titolo: E nella vita non si sa mai

Autore: Raffaele Di Palma https://www.genesi.org/project/di-palma-raffaele/

Editore: Genesi Editrice

Collana: Ōkeanós, 15

Pagine: 180

Prezzo: 15,00 Euro

ISBN/EAN: 9791281996007

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L’AUTORE

Raffaele Di Palma, trentotto anni, nasce come architetto, poi incontra l’insegnamento e, sentendo di avere qualcosa da esprimere, incoraggiato da un numero molto ristretto di amici, partorisce una prima idea folle: scrivere.

Partendo da aforismi, passando per composizioni e poesie, giunge alla prima pubblicazione. Ma per lui non è abbastanza, sente la necessità di un ulteriore passo ed ecco che arriva la seconda idea folle, un romanzo: E nella vita non si sa mai. Amante dell’arte, della musica e di tutto il bello della vita, Raffaele sente di appartenere alla generazione di chi, una sera a settimana restava sintonizzato alla tv a guardare Superquark. Sempre affascinato dal perché delle cose, tende a registrare tutto ciò che gli accade intorno, perché tutto ciò che lo circonda può diventare spunto ideale per una storia e per sognare. Immaginare di continuo non è incurabile follia ma solo un dolce pretesto per tornare al fanciullo che è in lui, riattivando la curiosità mai persa e che spera non cesserà mai di esistere.

CARLO DI LIETO

Docente di letteratura italiana all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli, critico militante, allievo di Salvatore Battaglia, Francesco Orlando e Nicola Cilento, collabora con numerose riviste ed è autore di pubblicazioni inerenti al rapporto tra letteratura e psicoanalisi, di saggi critici sulla letteratura europea, sulla poesia tra Otto-Novecento e su quella contemporanea. È socio dell’Accademia Internazionale Il Convivio e dell’Unione Nazionale Scrittorie Artisti. Ha vinto numerosi premi e riconoscimenti nazionali e internazionali.

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Articoli

Gli artisti e gli autori che ho intervistato, dicono di me

FRANCESCA GHEZZANI, GIORNALISTA

Prepararsi prima di un’intervista studiando i minimi dettagli e saper scavare nelle persone senza essere invadente è un’arte non di tutti. Monica Pasero ha dimostrato di possederla. Grazie davvero per il tempo che mi ha dedicato.

Giosuè Forleo, scrittore e poeta.

Ho conosciuto Monica Pasero per caso e mi è piaciuta fin da subito; infatti l’ho scelta per recensire alcune poesie del mio ultimo libro, “Piuma bianca”. Monica è una giornalista e critica letteraria sempre disponibile, che si distingue per la sua eccellenza, originalità letteraria e cura nella realizzazione grafica. Le sue interviste e recensioni sono sempre caratterizzate da una grande profondità e sensibilità, che le permettono di cogliere l’essenza delle opere e degli autori che tratta. Ha una grande capacità nell’instaurare un contatto empatico con gli autori, capacità davvero rara e che le permette di ottenere risposte profonde e sincere. La sua scrittura è elegante e raffinata, rendendo piacevole la lettura dei suoi articoli su svariati argomenti. È una professionista che unisce esperienza, competenza e sensibilità, rendendola una delle migliori nel suo campo. Se siete alla ricerca di una critica letteraria con un blog che vi offra una visione profonda e stimolante delle opere e degli autori, Monica Pasero è la scelta ideale per la sua originalità di scrittura.

FREDERIK MC. MARK, SCRITTORE

Sono molto contento di aver conosciuto Monica e di averle fatto recensire il mio romanzo Kora: La pietra di Artfis. Un fantasy ricco di storie e misteri. Leggendolo, Monica è riuscita a cogliere l’essenza della storia, il che dimostra quanto sia preparata e sensibile nel percepire le emozioni. Grazie di cuore Monica, alla prossima

LEONARDO MANETTI, POETA

Monica è una persona molto attenta e professionale nel suo lavoro. Inoltre è molto gentile e disponibile. È la persona giusta sulla quale potete fare affidamento. La consiglio vivamente.

SERGIO CAMELLINI, POETA

Questa brillante recensione arricchisce davvero, poche volte ho trovato letterati capaci di entrare nell’animo con tanta delicatezza. A Monica Pasero, porgo i sensi della mia più profonda stima.

DANIELE OSSOLA, SCRITTORE

Ho conosciuto Monica attraverso un Concorso Letterario a Torino cui avevo partecipato.

Si è instaurato un rapporto culturale basato su dolcezza, gentilezza e profondità di emozioni.

La professionalità con la quale ha condotto l’intervista, avendone già realizzate diverse nella mia carriera di autore, posso quindi affermare che è unica in quanto ha scavato nel mio intimo per far emergere i fatti salienti della mia attività non solo di scrittore.

Non posso che rinnovare i miei complimenti!!!   

EDOARDO DE ANGELIS, CANTAUTORE

Nel variegato mondo attuale della comunicazione troviamo una tale quantità di organi e operatori, piccoli e grandi, più o meno efficaci, più o meno credibili … un bosco, una foresta nella quale è difficile trovare il sentiero giusto. Per questo motivo è importante affidarsi alle esperienze positive già vissute da altri. A questo proposito mi sento di suggerire un blog che si occupa principalmente di scrittura, con grande professionalità, garbo, sensibilità. Lo dirige Monica Pasero, e si chiama con un bellissimo nome: OLTRESCRITTURA. E’ vero, Monica e il suo blog vanno oltre la scrittura, sanno offrire, nella comunicazione quel passo in più di profondità, attenzione, interesse, che fanno la differenza … OLTRESCRITTURA, appunto” – Edoardo De Angelis – Il Cantautore Necessario

EUGENIO PATTACINI, SCRITTORE

Quando ci si avvicina al mondo delle interviste in campo letterario ci sono tre aspetti fondamentali e, quasi mai, si incontrano controparti efficaci su tutti e tre. Si parla di competenza e conoscenza del settore utili a impostare domande efficaci e ben articolare utili a conoscere l’autore ma anche a capire, non tanto cosa dica l’opera, ma dove può accompagnare il lettore. Poi c’è il contatto empatico che io ho misurato sia nel suo raro modo di approcciare ma anche condividendo spazi in salotti letterari. Il terzo punto è la realizzazione grafica perchè anche le migliori frasi, se calate in una impostazione raffazzonata, perdono valore. Monica invece caratterizza ogni sua intervista con l’eleganza dell’impostazione. Personalmente per questo aspetto leggerei suoi articoli anche su argomenti che assolutamente non mi appartengono. È bello quando si trova una controparte che mostri alto livello in uno di questi aspetti. Raro su due. Monica, per fortuna di chi la incontra, eccelle in tutti e tre.

MARCO PETRUZZELLA, POETA

Ho conosciuto Monica Pasero un po’ per caso trovandomi nella confusione e dispersione mentale e pratica tipica dell’esordiente. Ho pubblicato da poco per cui sono a digiuno sulle dinamiche della “critica” e della diffusione promozionale delle opere ma soprattutto degli autori. Una cosa, però, credo di averla compresa bene: ciò che conta nel rapporto col gli editori, con le agenzie o con gli editor o realizzatori di recensioni o interviste come Monica, è il rispetto, la cura e l’attenzione che questi hanno nei confronti dei testi, degli autori e delle loro biografie. Ecco con Monica ho provato la gioia e la soddisfazione, oltre di trovarmi al cospetto di una grande professionalità, di avere come interlocutore una persona sinceramente appassionata alla letteratura e alle dinamiche pagina/autore. Auguro ad ogni autore, esordiente o meno, di incontrare Monica Pasero per sentirsi meno solo in questo mondo affascinante ma complicato.

CLAUDE MOSCHELLI, COACH

Monica Pasero è una persona straordinariamente preparate professionalmente e culturalmente

MONICA BECCO, SCRITTRICE

Grazie Monica. Come la scrittura, anche le interviste sono un dono che viene scambiato reciprocamente tra le parti. Con queste risposte mi sono aperta alle persone che non mi conoscono; e loro mi donano il tempo e l’attenzione necessari per entrare nel mio mondo. Grazie a tutte e a tutti. Grazie soprattutto a te, Monica, che con questa intervista, interessante e sensibile, mi hai permesso di fermarmi e regalarmi il tempo di guardarmi e scoprire nuove e inesplorate sfaccettature di me stessa. È stato un piacere e un privilegio

DANIELA MEROLA, GIORNALISTA, SCRITTRICE

La giornalista e promoter culturale Monica Pasero è una professionista eccellente e molto preparata. La sua serietà è meritevole di fiducia.

ELIO SABA ,SCRITTORE

Considero l’intervista che mi ha fatto la giornalista Monica Pasero di grande valore. Mi ha fatto domande per niente scontate, che mi hanno permesso di esternare alcuni aspetti del mio modo di pensare e metter a nudo una parte dei miei sentimenti. Intervista assolutamente notevole.

SILVIA DAL CIN, SCRITTRICE,

Professionista seria, competente e anche molto umana.

SILVIA S.G PALANDRI, EDITRICE

Il lavoro di Monica è così accurato, profondo e dettagliato che un’ AI non riuscirà mai ad eguagliarlo. Domande affatto banali, capaci di scavare in profondità con intelligenza e La tua intervista mi ha emozionata e per rispondere alle tue domande mi sono ritrovata a fare un lavoro su me stessa e un punto sul mio lavoro al femminile. Grazie.

SARA DE BARTOLO, SCRITTRICE, DOCENTE

Non è semplice né scontato ritrovare professionalità e talento in un unica persona.
Parlo della scrittrice Monica Pasero.
I suoi libri nonché le sue interviste sempre pulite, chiare e complete, mai fuorvianti o allusive.
Ogni volta che le sue parole descrivono l’arte di un autore/ autrice , ne esaltano il colore e di conseguenza il valore.
Grazie Monica per ciò che fai ma soprattutto per come lo fai.
Grazie davvero.

PAOLO SORRENTINO, SCRITTORE

Il nome di Monica Pasero mi è stato fatto per la prima volta dal mio editore, Davide Indalezio di Edizioni della Goccia. Mi sono documentato, ho letto le molte cose che ha scritto e mi ha subito convinto per i suoi modi garbati, per la profondità delle sue analisi, per la capacità di cogliere le diverse sfumature e i colori nascosti delle opere che descrive di volta in volta. Si capisce subito che fa il suo lavoro con grande passione e competenza, insomma. Le ho affidato, quindi, la lettura del mio La strategia del Diavolo e anche se lei stessa ha ammesso subito che il genere giallo/thriller non è fra i suoi preferiti, la sua recensione ha soddisfatto appieno tutte le mie aspettative, constatando una volta di più la sua abilità nell’intercettare i significati meno evidenti, più nascosti del libro e sintetizzarli in modo brillante ed efficace. Rapida, essenziale, profonda, con le sue interviste, poi, riesce a interfacciarsi in modo altrettanto efficace con la personalità dello scrittore, offrendo al lettore elementi aggiuntivi capaci di incuriosirlo e farlo avvicinare ulteriormente alla lettura dell’opera. Esperienza decisamente positiva.

ANTONIO SPAGNUOLO,POETA

Ottimo intervento, ricco di cultura elevata e di coinvolgimento. Il tuo Interessamento alle luminosità della scrittura è degno di lode. Grazie per avermi Invitato. Esperienza di notevole fattura!

FRANCESCA ROMANA ROTELLA, SCRITTRICE

Monica Pasero ha recensito due mie raccolte poetiche con grande sensibilità e professionalità. Ha compreso in maniera profonda i miei versi e ha saputo evidenziarne le caratteristiche fondanti, mettendone in luce gli aspetti più interessanti. La sua alta professionalità è una garanzia di accuratezza e grande sensibilità.

ODILIA LIUZZI, ARTISTA

Vorrei dedicare un sentito ringraziamento a Monica Pasero per la splendida intervista che mi ha dedicato. È stata un’esperienza profondamente stimolante e arricchente, che mi ha permesso di raccontare il mio percorso artistico con sincerità e passione. Le sue domande, sempre pertinenti e ben calibrate, hanno toccato aspetti importanti del mio lavoro, spingendomi a riflettere ancora più a fondo sul significato e sulle emozioni che lo animano. Monica ha dimostrato grande professionalità, unita a una grande sensibilità. La sua capacità di creare un dialogo fluido e coinvolgente, ha reso questa intervista non solo un momento di condivisione, ma anche un’occasione preziosa per esprimere pensieri e riflessioni che spesso restano inespressi. Il suo approccio garbato e rispettoso ha reso tutto naturale, mettendomi completamente a mio agio. Raccontare il proprio percorso artistico non è sempre facile: dietro ogni opera si nasconde un mondo di emozioni, esperienze e scelte. Monica Pasero ha saputo cogliere e valorizzare il cuore del mio lavoro, trasformando l’intervista in un ritratto autentico del mio percorso artistico. Per questo, la ringrazio di cuore. È stata un’esperienza preziosa, resa speciale dalla sua bravura e gentilezza. Grazie ancora, Monica!

DARIO TONANI, SCRITTORE ( MONDADORI)

Ci sono persone sensibili annidate negli angoli della rete che parlano di scrittura con la mano sul cuore e il tocco delicato dell’intelligenza. Monica Pasero è una di queste; le sue domande per la mia intervista sono un bouquet di spunti originali, curiosità autentica e riflessioni profonde. Mi hanno colpito e spiazzato il giusto. Per questo le dico ancora grazie.

IL MAESTRO, ALESSANDRO PIERFEDERICI, SCRITTORE, DOCENTE

Ho conosciuto Monica attraverso i social: il suo modo di porsi, con schiettezza e sincerità, e descrivere con semplicità e accuratezza il suo lavoro mi ha subito convinto a contattarla. Ho potuto così conoscere una professionista di grande spessore che unisce una notevole esperienza ed una competenza acquisita sul campo a contatto diretto con opere e autori, ad una profonda sensibilità ed umanità, attraverso la quale coglie l’essenza delle opere recensite e gli aspetti più importanti della personalità dei suoi intervistati. Monica ha recensito i miei primi quattro libri ed ogni volta ho scoperto dietro le sue parole qualcosa che non immaginavo esistesse dietro i miei testi. Monica, infatti, sia nelle recensioni che nelle interviste, coglie l’anima stessa dell’autore, della sua personalità, del suo linguaggio, e sa mettere in rilievo tutto ciò che di bello, interessante, stimolante incontra, così che anche chi legge viene messo a contatto diretto con la cultura, l’umanità, la vita degli autori e delle opere. E non dimentichiamo la sua capacità di sintesi e la sua profondità nelle prefazioni: Monica ha scritto quella del mio quinto libro ed ha saputo in due pagine coglierne lo spirito e il messaggio, preparando la strada al lettore per vivere appieno il piacere della lettura e della comprensione.

GIORGIO INFANTINO, SCRITTORE

Grazie Monica per aver messo in evidenza gli aspetti salienti della mia produzione letteraria. La recensione di “Storie Sospese” coglie nel segno e l’intervista è stata condotta da te con grande professionalità.

ELEONORA COLORETTI, RESTAURATRICE

Brava! Sensibile precisa alle tematiche. Una professionista.

ANTONIO ZENADOCCHIO, ARTISTA

Monica è capace di identificarsi con l’intervistato e comprendere il suo modo di essere e il suo punto di vista. Questo rende l’intervista molto calzante e anche gratificante.

STEFANO ZAMPIERI, ARTISTA

Precisa, sensibile con una penna delicata ma profonda.

MASSIMO PEZZONI, POETA
Credo la piu bella e professionale intervista sia stata propio quella di Monica Pasero, la sua capacità di capire l’artista scavando nella sua sensibilità senza scalfirla ma facendone un ritratto completo e unico.

SERGIO SOZI, SCRITTORE, CRITICO LETTERARIO

Non accade molto spesso, in questi tempi, di poter colloquiare di letteratura con un giornalista che sia competente e rigoroso, ben documentato sugli aspetti biobibliografici dell’intervistato e perfino, direi, appassionato della materia in oggetto. Ebbene tutto questo ho potuto assodare nel corso della piacevole e stimolante conversazione che ho avuto con Monica Pasero sulla mia opera di scrittore

GIOVANNA FILECCIA, SCRITTRICE, EDITRICE

Una delle interviste più complete che ho rilasciato in questo periodo.

ALESSIO MIGLIETTA, POETA

Consiglierò il tuo lavoro senz’altro, e sono davvero entusiasta di questa intervista, credo la più bella ricevuta!

ANGELA CAVAZZUTI, SCRITTRICE

Un enorme GRAZIE alla bravissima Monica Pasero per la bellissima intervista sul mio universo da scrittrice.Con poche pennellate ha saputo dipingere un’immagine reale di me, come persona e come autrice.

MIRIAM DI NOTO, SCRITTRICE E DOCENTE

Ho avuto il piacere di rilasciare due interviste a Monica Passerò, riguardo al mio libro e alle mie esperienze di viaggio.Mi sono trovata davanti una professionista garbata e competente, capace di proporre domande profonde e ben calibrate.Ne è scaturito un dialogo piacevole e costruttivo, attraverso cui ho espresso pienamente il mio pensiero.

GIOVANNA DE VITA, SCRITTRICE

L’ Intervista ha saputo cogliere i tratti importanti del libro e la mia personalità. Le domande hanno messo in evidenza il lato umano e fragile del protagonista del racconto. Grazie


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