Pillole di Cultura: Intervista a un Giovane Scrittore

La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande.

Hans Georg Gadamer

Belle realtà di cui parlare e condividere.
 

Il mondo Social, sempre più criticato per la diffusione di esempi poco edificanti per il genere umano, a volte, però, sa ancora sorprenderci regalandoci perle rare… anzi in questo caso mi sento di definirle: “pillole di cultura”.

Mi sono imbattuta qualche giorno fa in una pagina Instagram e ne sono rimasta entusiasta per gli argomenti che tratta e per la cura dei dettagli. Un lavoro certosino di diffusione culturale in cui si avverte tutto l’amore e la passione che l’autore mette nel suo intento.  

Se poi a gestirla è un giovane uomo è ancora più bello constatare che, fortunatamente, qualche essere umano si salva, scampando alla superficialità intellettiva di questa epoca storica.

Conosciamolo meglio

Dario Padalino, classe 1996, originario della Sicilia, è un insegnante di lettere con una grande passione per la scrittura, la lettura e la divulgazione culturale sui social media.

Vive a Bergamo, dove si dedica all’insegnamento e cerca di far scoprire agli studenti la bellezza della letteratura e della storia. Ha pubblicato alcuni libri, sia in prosa che in versi; l’ultimo si intitola “La biblioteca segreta di Somath”, un romanzo distopico ambientato nel XXII secolo che parla di diritti e di una cultura che è stata cancellata.

Innanzitutto la ringrazio di essere qui, come è nata l’idea della pagina “Pillole di cultura”?

L’idea è nata una sera di gennaio del 2018. Stavo studiando per un esame universitario e ad un certo punto mi sono chiesto: “ma quanto è bello studiare queste cose? Perché non condividere queste curiosità con qualcuno?”. Allora ho deciso di aprire questa pagina e chiamarla appunto “Pillole di cultura”, perché appunto sono piccole curiosità storico-letterarie che magari non si studiano a scuola perché non c’è tempo o perché poco rilevanti. E invece sono queste piccolezze che spingono ad essere più curiosi e a saperne di più.


Qual è stato il primo libro letto che l’ha appassionata realmente alla lettura?

L’ombra del vento, di Carlos Ruiz Zafón. Un libro che mi ha trasportato dentro il mondo del cimitero dei libri dimenticati che mi ha spinto a cercare più storie da leggere e da conoscere. Ogni libro possiede un’anima – diceva Zafón – e noi entriamo in contatto con quell’anima che ci insegna sempre qualcosa, o ci conforta come fanno i buoni amici.

Il più grande insegnamento ricevuto quando era lei lo studente?

Ero uno studente particolarmente vivace e a volte un po’ ribelle. Un insegnamento che ho capito molto tardi dalla mia professoressa d’italiano che è venuta a mancare da poco e la ricordo con molto affetto è che bisogna darsi sempre un’altra opportunità.

Gibran diceva: “L’insegnante che è davvero saggio non ti offre di entrare nella casa della sua saggezza, ma piuttosto ti conduce alla soglia della tua mente”. Una sua considerazione.

Insegnare non è solo un trasmettere cultura ad altre persone, che spesso sono ragazzi, ma anche dare loro l’occasione e l’opportunità di conoscere il mondo. Sul perché viviamo, pensiamo, parliamo, facciamo le cose in un certo modo. Insegnare diventa dunque anche condivisione, soprattutto in un mondo (scolastico) eterogeneo come il nostro: a volte è un insegnamento reciproco quello con gli alunni. Ma, soprattutto, insegnare è dare una mano. Guidare e rassicurare verso una realtà che conoscono pochissimo, ma di cui spesso hanno terribilmente paura. C’è anche del buono al mondo che bisogna riconoscere, bisogna (ri)partire da lì.E ognuno poi può aggiungere il suo “buono”.

Nel suo libro La biblioteca segreta di Somath racconta uno scenario apocalittico spaventoso in cui tutti i diritti fondamentali di un essere umano vengono meno, le donne sono quelle a subire di più. Un mondo senza libri. Banditi l’ateismo, l’eresia e l’omosessualità, pena la morte. Ma tra queste pagine c’è uno spiraglio di luce: le rivoluzionarie – donne che combattono per i loro diritti.  Ci racconta come è nata l’idea e qual è il messaggio che vuole far arrivare al lettore?

Era la fine dell’estate del 2019. Avevo voglia di scrivere una storia che parlasse dell’importanza dei libri e allo stesso tempo dare voce alle ingiustizie di tutti i giorni. Ho una grande passione per la storia e da quando la studio mi sono reso conto di quanto il ruolo delle donne abbia avuto un impatto enorme nella storia dell’umanità. Eppure non se ne parla molto, o comunque non se ne parla abbastanza. Questo, insieme alle ingiustizie che ancora oggi le donne devono subire per una ideologia che non dovrebbe esistere più, mi ha spinto a scrivere questa storia. Insomma, se qualcuno ci chiedesse qual è il nostro personaggio storico preferito diremmo Giulio Cesare, Dante o Napoleone. Chi mai direbbe Livia Drusilla, Artemisia Gentileschi, Ildegarda di Bingen…? Potrei fare almeno altri 50 nomi. Quando si parla di libri si parla anche di libertà, e per me libertà significa essere padroni di se stessi senza giudicare o – peggio – influenzare e criticare quella degli altri. È la storia di Carlos e Sophia, ma potrebbe essere la storia di ognuno di noi. E ognuno di noi riflette come meglio creda.

Oltre alla prosa si dedica anche alla Poetica. “La felicità è una cosa seria”; il titolo di questa sua raccolta poetica, dà la giusta impronta al valore di questo stato d’animo così raro e fuggevole al nostro tempo. Che cosa è per lei la felicità?


Per me la felicità sono le piccole cose, i tramonti per esempio. Sono tutti diversi, tutti. Una nuvola che passa, la pioggia incessante, uno stormo di uccelli, il posto da dove lo guardi. Il tramonto è la chiusura della giornata, segna inevitabilmente il tuo tempo, eppure ti dà pace. E poi il mare, ma il mio mare siciliano, il rumore delle onde che si infrangono sulla spiaggia.

Nella sua pagina si ritrovano vari aneddoti storici. Quanto è importante la memoria storica?

Tantissimo. Noi non siamo altro che figli della storia e se vogliamo conoscerci dobbiamo conoscerla. Se considerassimo tutta la storia della Terra noi siamo esseri particolarmente giovani. Abbiamo scoperto e realizzato cose bellissime, ma abbiamo parecchi lati oscuri che ogni tanto ritornano solo perché dimentichiamo di averli già conosciuti. Bisogna conoscere il passato per costruire meglio il nostro futuro.

Se potesse viaggiare nel tempo e conoscere uno dei tanti protagonisti storici, chi sarebbe e cosa gli chiederebbe?

Domanda difficilissima per me. Sono a periodi. Ma se avessi solo una possibilità mi piacerebbe conoscere Giovanni Falcone e dirgli semplicemente “grazie”.

Progetti futuri?

Un altro romanzo e… tentare di cambiare il mondo ovviamente!

Si descriva in una sola parola.

Sognatore.

Seguite l’autore sulla sua pagina Instagram, Pillole _ di _ cultura

Pillole di Cultura Instagram Dario Padalino Libri

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Articoli

Gli artisti e gli autori che ho intervistato, dicono di me

FRANCESCA GHEZZANI, GIORNALISTA

Prepararsi prima di un’intervista studiando i minimi dettagli e saper scavare nelle persone senza essere invadente è un’arte non di tutti. Monica Pasero ha dimostrato di possederla. Grazie davvero per il tempo che mi ha dedicato.

Giosuè Forleo, scrittore e poeta.

Ho conosciuto Monica Pasero per caso e mi è piaciuta fin da subito; infatti l’ho scelta per recensire alcune poesie del mio ultimo libro, “Piuma bianca”. Monica è una giornalista e critica letteraria sempre disponibile, che si distingue per la sua eccellenza, originalità letteraria e cura nella realizzazione grafica. Le sue interviste e recensioni sono sempre caratterizzate da una grande profondità e sensibilità, che le permettono di cogliere l’essenza delle opere e degli autori che tratta. Ha una grande capacità nell’instaurare un contatto empatico con gli autori, capacità davvero rara e che le permette di ottenere risposte profonde e sincere. La sua scrittura è elegante e raffinata, rendendo piacevole la lettura dei suoi articoli su svariati argomenti. È una professionista che unisce esperienza, competenza e sensibilità, rendendola una delle migliori nel suo campo. Se siete alla ricerca di una critica letteraria con un blog che vi offra una visione profonda e stimolante delle opere e degli autori, Monica Pasero è la scelta ideale per la sua originalità di scrittura.

FREDERIK MC. MARK, SCRITTORE

Sono molto contento di aver conosciuto Monica e di averle fatto recensire il mio romanzo Kora: La pietra di Artfis. Un fantasy ricco di storie e misteri. Leggendolo, Monica è riuscita a cogliere l’essenza della storia, il che dimostra quanto sia preparata e sensibile nel percepire le emozioni. Grazie di cuore Monica, alla prossima

LEONARDO MANETTI, POETA

Monica è una persona molto attenta e professionale nel suo lavoro. Inoltre è molto gentile e disponibile. È la persona giusta sulla quale potete fare affidamento. La consiglio vivamente.

SERGIO CAMELLINI, POETA

Questa brillante recensione arricchisce davvero, poche volte ho trovato letterati capaci di entrare nell’animo con tanta delicatezza. A Monica Pasero, porgo i sensi della mia più profonda stima.

DANIELE OSSOLA, SCRITTORE

Ho conosciuto Monica attraverso un Concorso Letterario a Torino cui avevo partecipato.

Si è instaurato un rapporto culturale basato su dolcezza, gentilezza e profondità di emozioni.

La professionalità con la quale ha condotto l’intervista, avendone già realizzate diverse nella mia carriera di autore, posso quindi affermare che è unica in quanto ha scavato nel mio intimo per far emergere i fatti salienti della mia attività non solo di scrittore.

Non posso che rinnovare i miei complimenti!!!   

EDOARDO DE ANGELIS, CANTAUTORE

Nel variegato mondo attuale della comunicazione troviamo una tale quantità di organi e operatori, piccoli e grandi, più o meno efficaci, più o meno credibili … un bosco, una foresta nella quale è difficile trovare il sentiero giusto. Per questo motivo è importante affidarsi alle esperienze positive già vissute da altri. A questo proposito mi sento di suggerire un blog che si occupa principalmente di scrittura, con grande professionalità, garbo, sensibilità. Lo dirige Monica Pasero, e si chiama con un bellissimo nome: OLTRESCRITTURA. E’ vero, Monica e il suo blog vanno oltre la scrittura, sanno offrire, nella comunicazione quel passo in più di profondità, attenzione, interesse, che fanno la differenza … OLTRESCRITTURA, appunto” – Edoardo De Angelis – Il Cantautore Necessario

EUGENIO PATTACINI, SCRITTORE

Quando ci si avvicina al mondo delle interviste in campo letterario ci sono tre aspetti fondamentali e, quasi mai, si incontrano controparti efficaci su tutti e tre. Si parla di competenza e conoscenza del settore utili a impostare domande efficaci e ben articolare utili a conoscere l’autore ma anche a capire, non tanto cosa dica l’opera, ma dove può accompagnare il lettore. Poi c’è il contatto empatico che io ho misurato sia nel suo raro modo di approcciare ma anche condividendo spazi in salotti letterari. Il terzo punto è la realizzazione grafica perchè anche le migliori frasi, se calate in una impostazione raffazzonata, perdono valore. Monica invece caratterizza ogni sua intervista con l’eleganza dell’impostazione. Personalmente per questo aspetto leggerei suoi articoli anche su argomenti che assolutamente non mi appartengono. È bello quando si trova una controparte che mostri alto livello in uno di questi aspetti. Raro su due. Monica, per fortuna di chi la incontra, eccelle in tutti e tre.

MARCO PETRUZZELLA, POETA

Ho conosciuto Monica Pasero un po’ per caso trovandomi nella confusione e dispersione mentale e pratica tipica dell’esordiente. Ho pubblicato da poco per cui sono a digiuno sulle dinamiche della “critica” e della diffusione promozionale delle opere ma soprattutto degli autori. Una cosa, però, credo di averla compresa bene: ciò che conta nel rapporto col gli editori, con le agenzie o con gli editor o realizzatori di recensioni o interviste come Monica, è il rispetto, la cura e l’attenzione che questi hanno nei confronti dei testi, degli autori e delle loro biografie. Ecco con Monica ho provato la gioia e la soddisfazione, oltre di trovarmi al cospetto di una grande professionalità, di avere come interlocutore una persona sinceramente appassionata alla letteratura e alle dinamiche pagina/autore. Auguro ad ogni autore, esordiente o meno, di incontrare Monica Pasero per sentirsi meno solo in questo mondo affascinante ma complicato.

CLAUDE MOSCHELLI, COACH

Monica Pasero è una persona straordinariamente preparate professionalmente e culturalmente

MONICA BECCO, SCRITTRICE

Grazie Monica. Come la scrittura, anche le interviste sono un dono che viene scambiato reciprocamente tra le parti. Con queste risposte mi sono aperta alle persone che non mi conoscono; e loro mi donano il tempo e l’attenzione necessari per entrare nel mio mondo. Grazie a tutte e a tutti. Grazie soprattutto a te, Monica, che con questa intervista, interessante e sensibile, mi hai permesso di fermarmi e regalarmi il tempo di guardarmi e scoprire nuove e inesplorate sfaccettature di me stessa. È stato un piacere e un privilegio

DANIELA MEROLA, GIORNALISTA, SCRITTRICE

La giornalista e promoter culturale Monica Pasero è una professionista eccellente e molto preparata. La sua serietà è meritevole di fiducia.

ELIO SABA ,SCRITTORE

Considero l’intervista che mi ha fatto la giornalista Monica Pasero di grande valore. Mi ha fatto domande per niente scontate, che mi hanno permesso di esternare alcuni aspetti del mio modo di pensare e metter a nudo una parte dei miei sentimenti. Intervista assolutamente notevole.

SILVIA DAL CIN, SCRITTRICE,

Professionista seria, competente e anche molto umana.

SILVIA S.G PALANDRI, EDITRICE

Il lavoro di Monica è così accurato, profondo e dettagliato che un’ AI non riuscirà mai ad eguagliarlo. Domande affatto banali, capaci di scavare in profondità con intelligenza e La tua intervista mi ha emozionata e per rispondere alle tue domande mi sono ritrovata a fare un lavoro su me stessa e un punto sul mio lavoro al femminile. Grazie.

SARA DE BARTOLO, SCRITTRICE, DOCENTE

Non è semplice né scontato ritrovare professionalità e talento in un unica persona.
Parlo della scrittrice Monica Pasero.
I suoi libri nonché le sue interviste sempre pulite, chiare e complete, mai fuorvianti o allusive.
Ogni volta che le sue parole descrivono l’arte di un autore/ autrice , ne esaltano il colore e di conseguenza il valore.
Grazie Monica per ciò che fai ma soprattutto per come lo fai.
Grazie davvero.

PAOLO SORRENTINO, SCRITTORE

Il nome di Monica Pasero mi è stato fatto per la prima volta dal mio editore, Davide Indalezio di Edizioni della Goccia. Mi sono documentato, ho letto le molte cose che ha scritto e mi ha subito convinto per i suoi modi garbati, per la profondità delle sue analisi, per la capacità di cogliere le diverse sfumature e i colori nascosti delle opere che descrive di volta in volta. Si capisce subito che fa il suo lavoro con grande passione e competenza, insomma. Le ho affidato, quindi, la lettura del mio La strategia del Diavolo e anche se lei stessa ha ammesso subito che il genere giallo/thriller non è fra i suoi preferiti, la sua recensione ha soddisfatto appieno tutte le mie aspettative, constatando una volta di più la sua abilità nell’intercettare i significati meno evidenti, più nascosti del libro e sintetizzarli in modo brillante ed efficace. Rapida, essenziale, profonda, con le sue interviste, poi, riesce a interfacciarsi in modo altrettanto efficace con la personalità dello scrittore, offrendo al lettore elementi aggiuntivi capaci di incuriosirlo e farlo avvicinare ulteriormente alla lettura dell’opera. Esperienza decisamente positiva.

ANTONIO SPAGNUOLO,POETA

Ottimo intervento, ricco di cultura elevata e di coinvolgimento. Il tuo Interessamento alle luminosità della scrittura è degno di lode. Grazie per avermi Invitato. Esperienza di notevole fattura!

FRANCESCA ROMANA ROTELLA, SCRITTRICE

Monica Pasero ha recensito due mie raccolte poetiche con grande sensibilità e professionalità. Ha compreso in maniera profonda i miei versi e ha saputo evidenziarne le caratteristiche fondanti, mettendone in luce gli aspetti più interessanti. La sua alta professionalità è una garanzia di accuratezza e grande sensibilità.

ODILIA LIUZZI, ARTISTA

Vorrei dedicare un sentito ringraziamento a Monica Pasero per la splendida intervista che mi ha dedicato. È stata un’esperienza profondamente stimolante e arricchente, che mi ha permesso di raccontare il mio percorso artistico con sincerità e passione. Le sue domande, sempre pertinenti e ben calibrate, hanno toccato aspetti importanti del mio lavoro, spingendomi a riflettere ancora più a fondo sul significato e sulle emozioni che lo animano. Monica ha dimostrato grande professionalità, unita a una grande sensibilità. La sua capacità di creare un dialogo fluido e coinvolgente, ha reso questa intervista non solo un momento di condivisione, ma anche un’occasione preziosa per esprimere pensieri e riflessioni che spesso restano inespressi. Il suo approccio garbato e rispettoso ha reso tutto naturale, mettendomi completamente a mio agio. Raccontare il proprio percorso artistico non è sempre facile: dietro ogni opera si nasconde un mondo di emozioni, esperienze e scelte. Monica Pasero ha saputo cogliere e valorizzare il cuore del mio lavoro, trasformando l’intervista in un ritratto autentico del mio percorso artistico. Per questo, la ringrazio di cuore. È stata un’esperienza preziosa, resa speciale dalla sua bravura e gentilezza. Grazie ancora, Monica!

DARIO TONANI, SCRITTORE ( MONDADORI)

Ci sono persone sensibili annidate negli angoli della rete che parlano di scrittura con la mano sul cuore e il tocco delicato dell’intelligenza. Monica Pasero è una di queste; le sue domande per la mia intervista sono un bouquet di spunti originali, curiosità autentica e riflessioni profonde. Mi hanno colpito e spiazzato il giusto. Per questo le dico ancora grazie.

IL MAESTRO, ALESSANDRO PIERFEDERICI, SCRITTORE, DOCENTE

Ho conosciuto Monica attraverso i social: il suo modo di porsi, con schiettezza e sincerità, e descrivere con semplicità e accuratezza il suo lavoro mi ha subito convinto a contattarla. Ho potuto così conoscere una professionista di grande spessore che unisce una notevole esperienza ed una competenza acquisita sul campo a contatto diretto con opere e autori, ad una profonda sensibilità ed umanità, attraverso la quale coglie l’essenza delle opere recensite e gli aspetti più importanti della personalità dei suoi intervistati. Monica ha recensito i miei primi quattro libri ed ogni volta ho scoperto dietro le sue parole qualcosa che non immaginavo esistesse dietro i miei testi. Monica, infatti, sia nelle recensioni che nelle interviste, coglie l’anima stessa dell’autore, della sua personalità, del suo linguaggio, e sa mettere in rilievo tutto ciò che di bello, interessante, stimolante incontra, così che anche chi legge viene messo a contatto diretto con la cultura, l’umanità, la vita degli autori e delle opere. E non dimentichiamo la sua capacità di sintesi e la sua profondità nelle prefazioni: Monica ha scritto quella del mio quinto libro ed ha saputo in due pagine coglierne lo spirito e il messaggio, preparando la strada al lettore per vivere appieno il piacere della lettura e della comprensione.

GIORGIO INFANTINO, SCRITTORE

Grazie Monica per aver messo in evidenza gli aspetti salienti della mia produzione letteraria. La recensione di “Storie Sospese” coglie nel segno e l’intervista è stata condotta da te con grande professionalità.

ELEONORA COLORETTI, RESTAURATRICE

Brava! Sensibile precisa alle tematiche. Una professionista.

ANTONIO ZENADOCCHIO, ARTISTA

Monica è capace di identificarsi con l’intervistato e comprendere il suo modo di essere e il suo punto di vista. Questo rende l’intervista molto calzante e anche gratificante.

STEFANO ZAMPIERI, ARTISTA

Precisa, sensibile con una penna delicata ma profonda.

MASSIMO PEZZONI, POETA
Credo la piu bella e professionale intervista sia stata propio quella di Monica Pasero, la sua capacità di capire l’artista scavando nella sua sensibilità senza scalfirla ma facendone un ritratto completo e unico.

SERGIO SOZI, SCRITTORE, CRITICO LETTERARIO

Non accade molto spesso, in questi tempi, di poter colloquiare di letteratura con un giornalista che sia competente e rigoroso, ben documentato sugli aspetti biobibliografici dell’intervistato e perfino, direi, appassionato della materia in oggetto. Ebbene tutto questo ho potuto assodare nel corso della piacevole e stimolante conversazione che ho avuto con Monica Pasero sulla mia opera di scrittore

GIOVANNA FILECCIA, SCRITTRICE, EDITRICE

Una delle interviste più complete che ho rilasciato in questo periodo.

ALESSIO MIGLIETTA, POETA

Consiglierò il tuo lavoro senz’altro, e sono davvero entusiasta di questa intervista, credo la più bella ricevuta!

ANGELA CAVAZZUTI, SCRITTRICE

Un enorme GRAZIE alla bravissima Monica Pasero per la bellissima intervista sul mio universo da scrittrice.Con poche pennellate ha saputo dipingere un’immagine reale di me, come persona e come autrice.

MIRIAM DI NOTO, SCRITTRICE E DOCENTE

Ho avuto il piacere di rilasciare due interviste a Monica Passerò, riguardo al mio libro e alle mie esperienze di viaggio.Mi sono trovata davanti una professionista garbata e competente, capace di proporre domande profonde e ben calibrate.Ne è scaturito un dialogo piacevole e costruttivo, attraverso cui ho espresso pienamente il mio pensiero.

GIOVANNA DE VITA, SCRITTRICE

L’ Intervista ha saputo cogliere i tratti importanti del libro e la mia personalità. Le domande hanno messo in evidenza il lato umano e fragile del protagonista del racconto. Grazie


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