Instantanee dell’ anima il romanzo d’esordio di Sara Colombo


“Diventare mamma è stata l’esperienza che più mi ha fatto riscoprire la magia che muove il mondo. Così, spinta dall’entusiasmo mi sono dedicata alla stesura del mio primo romanzo Istantanee dell’anima”.

Riscoprirsi, trovare vie nuove è l’irto cammino che ogni essere umano intraprende, giorno dopo giorno, tra salite improvvise e cambiamenti repentini.
La giovane autrice di oggi è un’anima resiliente che ha trovato nella sua innata creatività la strada per modificare il suo cammino in più occasioni.
Ma conosciamola meglio: Nata negli anni novanta, dopo essersi diplomata in ambito umanistico, ha intrapreso la carriera militare. Successivamente il suo percorso è nuovamente mutato portandola alla vita civile. Ha iniziato a lavorare come maestra d’asilo e poi, dopo essersi trasferita a Trieste, è diventata mamma. Diventare madre ha arricchito questa giovane autrice tanto da invogliarla a prendere la penna in mano e lasciar libere le sue emozioni. È nato così il suo primo romanzo “Istantanee dell’anima” che è stato selezionato dal Comitato Editoriale del Salone del Libro 2025 per l’area Self.
Un romanzo che esplora temi di crescita personale, connessione empatica e la costante lotta tra innovazione e tradizione, rendendo ogni pagina un viaggio emotivo e professionale che risuona profondamente con chiunque si trovi all’inizio di un percorso di scoperta di sé.
Dell’ autrice dicono: “Possiede uno stile introspettivo e descrittivo, riesce a prendervi per mano e a condurvi in un itinerario le cui tappe sono profonde riflessioni sul senso della vita e sulla bellezza del mondo in ogni sua sfaccettatura”.
E se questi sono i presupposti, sicuramente è un romanzo di qualità che può donare molto al lettore…
Ma conosciamo meglio l’autrice.


Innanzitutto, grazie di essere qui. Quali sono state le letture che ti hanno più appassionato nel tuo percorso di studi?
Il mio professore di lettere del ginnasio aveva assegnato come compito per le vacanze estive l’analisi di tre opere di un autore per me sconosciuto a quell’età, Paulo Coelho. Mi ricordo che mi innamorai letteralmente della sua scrittura così piena di significato, di spunti di riflessione. Il mio preferito fu “Veronika decide di morire”, lo divorai letteralmente in un pomeriggio. Ho ancora quell’edizione nella mia libreria personale.
Un’altra autrice che ho amato tanto, soprattutto leggendo le sue opere in lingua inglese, è stata Jane Austen. Una delle prime donne a scrivere della vita di altre donne, meravigliosa.

Cosa ti ha spinto ad intraprendere la carriera militare?
Mi ricordo che il giorno dell’orale di maturità presentai una tesina approfondita sul concetto di ‘educazione alla legalità’, intrecciando la pedagogia con avvenimenti della nostra storia recente. Avevo dentro di me una sorta di scintilla, un desiderio profondo di correggere le storture del mondo o di ridare dignità a chi aveva subito una ingiustizia. Arruolarmi pareva una scelta logica, in linea con i miei ideali.
Sono anni che tengo stretti nel cuore
.

Cosa ti ha lasciato questa esperienza a livello umano?
Ho imparato una cosa che all’apparenza sembra scontata ma che tutti dimentichiamo nella nostra quotidianità: tutti noi, con ogni singola scelta, facciamo la differenza. Il confine tra giusto e sbagliato, tra bene e male, è a una manciata di centimetri dai nostri passi. Questa consapevolezza mi ha aiutato a proseguire nel mio cammino anche dopo aver dismesso i panni del soldato. Ammiro profondamente chi svolge il proprio dovere sulla strada, tra la gente perché un piccolo gesto può cambiare una vita.

La maternità ti ha spronato a scrivere, ma come nasce la trama di Istantanee dell’anima?
Come tra gli esseri umani esiste l’amore a prima vista, inspiegabile e potente, così per alcuni scrittori c’è un momento qualunque in cui scatta qualcosa e nulla è più come prima. La trama di “Istantanee dell’anima” è arrivata a me in sogno, il mio compito è stato trasformare quelle immagini in parole, in un romanzo. Ho amato profondamente questo lavoro di ricerca e creazione perché mi ha dato la possibilità di mettere su carta una miriade di pensieri, di osservazioni su temi universali.

Del tuo libro scrivono: “Un viaggio nell’ animo umano e la sua capacita di amare, soffrire, evolvere…e rinascere. Quanto di autobiografico c’è in queste pagine?
Senza alcun dubbio, tutto ciò che ho vissuto mi ha plasmato e mi ha reso la donna che sono oggi. Ho amato tanto, sofferto tanto ed ho accettato il percorso di crescita e di rinascita. Ma a chi non è capitato? Qualcuno è stato più fortunato e ha dovuto affrontare salite meno ripide, altri invece sono ricoperti dalla testa ai piedi di cicatrici. Bisogna solamente comprendere che c’è sempre una nuova possibilità dietro un ostacolo e, una volta raggiunta la meta, abbracciare tutto ciò che è stato ringraziandolo per gli insegnamenti ricevuti.

Istantanee dell’anima tratta diverse tematiche tra cui le coincidenze che spesso coincidenze non sono. “La coincidenza è il modo che ha Dio di restare anonimo” è così anche per te?
Ho sempre trovato stupenda questa frase. Penso che il nostro destino sia fatto dalle nostre scelte, dai nostri modi di reagire agli imprevisti o alle decisioni altrui ma esistono cose che non possiamo spiegare. Ci sono persone, luoghi, situazioni che sembrano aspettarci in un determinato punto della nostra vita. Non importa quante volte cambi strada, quante volte rimescoli il mazzo di carte che hai tra le mani. Loro saranno lì ad attenderti per dirti qualcosa. Qualcuno le chiama coincidenze, fatalità. Io non so se sia Dio che vuole preservare così il suo anonimato ma osservare queste dinamiche mi affascina terribilmente.

Un altro tema trattato sono le seconde possibilità e il conseguente perdono… Nella tua vita hai dato o ti è stata offerta una seconda possibilità? È giusto secondo te fidarsi nuovamente?
Perdonare è un atto di generosità verso noi stessi perché ci libera dai fardelli del passato. Perdonare e dimenticare contestualmente, invece, è un atto di fede perché riponiamo nell’altro una dose di fiducia che potrebbe nuovamente essere tradita o ferita. In questo caso, dipende dal reale pentimento dell’altra persona e dall’effettivo cambiamento.
Non credo esista una regola precisa in questo, bisogna stare ad ascoltare il nostro istinto, quello che chiamiamo ‘il sesto senso’. Non tutti sono in grado di cambiare, non tutti sono in grado di perdonare. Tutti, invece, sbagliamo. Quindi ci ritroveremo prima o poi da ambo le parti.

Personalmente, mi è stato più complicato perdonare me stessa per aver, inevitabilmente, commesso errori. Solo quando ho fatto pace con la parte più intima di me ho potuto fiorire, cogliendo al volo la seconda possibilità di essere serena con me stessa.

I tuoi lettori concordano nel dire che la tua scrittura è scorrevole e mai scontata. Davvero uno dei migliori apprezzamenti per chi scrive. Ma qual è stato il commento a caldo di un tuo lettore che più ti ha reso orgogliosa del tuo romanzo?
Un paio di lettori mi hanno scritto, ognuno col proprio carico emotivo, che non riuscivano a staccarsi dal mio libro, addirittura rimandando la lettura dell’ultimo capitolo, perché avevano trovato tra le pagine qualcosa di profondamente loro. Come se li avessi letti dentro. Non nascondo di essermi commossa.

Sarai presente al Salone del Libro 2025 per l’area Self dal 15 al 19 maggio. Davvero una grande emozione! Un invito a venirti a conoscere.
Non avrei mai pensato, un anno fa, di poter partecipare ad un evento così importante con il mio primo romanzo. Ringrazio il Comitato per aver selezionato “Istantanee dell’anima” e ringrazio il mio coraggio, che mi ha permesso di lanciarmi in questo mondo così splendidamente complicato ma pieno di sorprese. Sono pronta ad accogliere tutti con un grandissimo sorriso, lettori già affezionati o curiosi in cerca di nuove letture.

“Diventare mamma è stata l’esperienza che più mi ha fatto riscoprire la magia che muove il mondo”. Parole davvero toccanti, ti va di condividere con noi uno dei primi attimi vissuti da madre… Cosa è cambiato in te, quale nuove consapevolezze sono giunte al tuo cuore?
Cosa è cambiato? Tutto, è cambiata la mia intera chimica.
Dopo una gravidanza e un parto naturale piuttosto difficili, hanno appoggiato mia figlia sul mio seno ed è avvenuta una magia. Lei ha alzato la testolina con i capelli tutti arruffati per guardarmi ed io, attraverso i suoi occhi, sono rinata. Il mio cuore ha cominciato a battere con un ritmo tutto nuovo.
Ora mia figlia è nell’età dei grandi ‘perché’, della scoperta continua, delle conquiste ed essere genitore significa, soprattutto in questa fase, essere un filtro attraverso il quale comprendere la società e la natura in tutta sicurezza e coscienza. Che abbia il piedino grande quando il palmo di una mano o che, come ora, inizi a leggere le parole sui cartelloni pubblicitari, una cosa è rimasta immutata: l’amore che sprigiona un figlio è qualcosa che cambia completamente il modo in cui vedi ciò che ti circonda, cambiano addirittura i colori. Potrei scriverci un altro libro su questo argomento!

Progetti futuri?
Scrivere e ancora scrivere. Sto lavorando a due romanzi, uno dello stesso genere di “Istantanee dell’anima” ed uno totalmente diverso perché non si è mai troppo grandi per sperimentare cose nuove.

Se dovessi descriverti con una sola parola quale sarebbe e perché? Descriversi è sempre la cosa più complicata in assoluto. ‘Empatica’, forse. Sentire dentro le emozioni in modo così viscerale a volte non so se è più una benedizione o una condanna ma sicuramente è una delle caratteristiche che mi ha spinto a scrivere libri. Osservare le interazioni, avvertire le vibrazioni altrui, intuire da un gesto o da un dettaglio il quadro completo: sono tutte cose che aiutano a ricreare poi ambientazioni e dinamiche realistiche che fungeranno poi da specchio per i lettori.

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Articoli

Gli artisti e gli autori che ho intervistato, dicono di me

FRANCESCA GHEZZANI, GIORNALISTA

Prepararsi prima di un’intervista studiando i minimi dettagli e saper scavare nelle persone senza essere invadente è un’arte non di tutti. Monica Pasero ha dimostrato di possederla. Grazie davvero per il tempo che mi ha dedicato.

Giosuè Forleo, scrittore e poeta.

Ho conosciuto Monica Pasero per caso e mi è piaciuta fin da subito; infatti l’ho scelta per recensire alcune poesie del mio ultimo libro, “Piuma bianca”. Monica è una giornalista e critica letteraria sempre disponibile, che si distingue per la sua eccellenza, originalità letteraria e cura nella realizzazione grafica. Le sue interviste e recensioni sono sempre caratterizzate da una grande profondità e sensibilità, che le permettono di cogliere l’essenza delle opere e degli autori che tratta. Ha una grande capacità nell’instaurare un contatto empatico con gli autori, capacità davvero rara e che le permette di ottenere risposte profonde e sincere. La sua scrittura è elegante e raffinata, rendendo piacevole la lettura dei suoi articoli su svariati argomenti. È una professionista che unisce esperienza, competenza e sensibilità, rendendola una delle migliori nel suo campo. Se siete alla ricerca di una critica letteraria con un blog che vi offra una visione profonda e stimolante delle opere e degli autori, Monica Pasero è la scelta ideale per la sua originalità di scrittura.

FREDERIK MC. MARK, SCRITTORE

Sono molto contento di aver conosciuto Monica e di averle fatto recensire il mio romanzo Kora: La pietra di Artfis. Un fantasy ricco di storie e misteri. Leggendolo, Monica è riuscita a cogliere l’essenza della storia, il che dimostra quanto sia preparata e sensibile nel percepire le emozioni. Grazie di cuore Monica, alla prossima

LEONARDO MANETTI, POETA

Monica è una persona molto attenta e professionale nel suo lavoro. Inoltre è molto gentile e disponibile. È la persona giusta sulla quale potete fare affidamento. La consiglio vivamente.

SERGIO CAMELLINI, POETA

Questa brillante recensione arricchisce davvero, poche volte ho trovato letterati capaci di entrare nell’animo con tanta delicatezza. A Monica Pasero, porgo i sensi della mia più profonda stima.

DANIELE OSSOLA, SCRITTORE

Ho conosciuto Monica attraverso un Concorso Letterario a Torino cui avevo partecipato.

Si è instaurato un rapporto culturale basato su dolcezza, gentilezza e profondità di emozioni.

La professionalità con la quale ha condotto l’intervista, avendone già realizzate diverse nella mia carriera di autore, posso quindi affermare che è unica in quanto ha scavato nel mio intimo per far emergere i fatti salienti della mia attività non solo di scrittore.

Non posso che rinnovare i miei complimenti!!!   

EDOARDO DE ANGELIS, CANTAUTORE

Nel variegato mondo attuale della comunicazione troviamo una tale quantità di organi e operatori, piccoli e grandi, più o meno efficaci, più o meno credibili … un bosco, una foresta nella quale è difficile trovare il sentiero giusto. Per questo motivo è importante affidarsi alle esperienze positive già vissute da altri. A questo proposito mi sento di suggerire un blog che si occupa principalmente di scrittura, con grande professionalità, garbo, sensibilità. Lo dirige Monica Pasero, e si chiama con un bellissimo nome: OLTRESCRITTURA. E’ vero, Monica e il suo blog vanno oltre la scrittura, sanno offrire, nella comunicazione quel passo in più di profondità, attenzione, interesse, che fanno la differenza … OLTRESCRITTURA, appunto” – Edoardo De Angelis – Il Cantautore Necessario

EUGENIO PATTACINI, SCRITTORE

Quando ci si avvicina al mondo delle interviste in campo letterario ci sono tre aspetti fondamentali e, quasi mai, si incontrano controparti efficaci su tutti e tre. Si parla di competenza e conoscenza del settore utili a impostare domande efficaci e ben articolare utili a conoscere l’autore ma anche a capire, non tanto cosa dica l’opera, ma dove può accompagnare il lettore. Poi c’è il contatto empatico che io ho misurato sia nel suo raro modo di approcciare ma anche condividendo spazi in salotti letterari. Il terzo punto è la realizzazione grafica perchè anche le migliori frasi, se calate in una impostazione raffazzonata, perdono valore. Monica invece caratterizza ogni sua intervista con l’eleganza dell’impostazione. Personalmente per questo aspetto leggerei suoi articoli anche su argomenti che assolutamente non mi appartengono. È bello quando si trova una controparte che mostri alto livello in uno di questi aspetti. Raro su due. Monica, per fortuna di chi la incontra, eccelle in tutti e tre.

MARCO PETRUZZELLA, POETA

Ho conosciuto Monica Pasero un po’ per caso trovandomi nella confusione e dispersione mentale e pratica tipica dell’esordiente. Ho pubblicato da poco per cui sono a digiuno sulle dinamiche della “critica” e della diffusione promozionale delle opere ma soprattutto degli autori. Una cosa, però, credo di averla compresa bene: ciò che conta nel rapporto col gli editori, con le agenzie o con gli editor o realizzatori di recensioni o interviste come Monica, è il rispetto, la cura e l’attenzione che questi hanno nei confronti dei testi, degli autori e delle loro biografie. Ecco con Monica ho provato la gioia e la soddisfazione, oltre di trovarmi al cospetto di una grande professionalità, di avere come interlocutore una persona sinceramente appassionata alla letteratura e alle dinamiche pagina/autore. Auguro ad ogni autore, esordiente o meno, di incontrare Monica Pasero per sentirsi meno solo in questo mondo affascinante ma complicato.

CLAUDE MOSCHELLI, COACH

Monica Pasero è una persona straordinariamente preparate professionalmente e culturalmente

MONICA BECCO, SCRITTRICE

Grazie Monica. Come la scrittura, anche le interviste sono un dono che viene scambiato reciprocamente tra le parti. Con queste risposte mi sono aperta alle persone che non mi conoscono; e loro mi donano il tempo e l’attenzione necessari per entrare nel mio mondo. Grazie a tutte e a tutti. Grazie soprattutto a te, Monica, che con questa intervista, interessante e sensibile, mi hai permesso di fermarmi e regalarmi il tempo di guardarmi e scoprire nuove e inesplorate sfaccettature di me stessa. È stato un piacere e un privilegio

DANIELA MEROLA, GIORNALISTA, SCRITTRICE

La giornalista e promoter culturale Monica Pasero è una professionista eccellente e molto preparata. La sua serietà è meritevole di fiducia.

ELIO SABA ,SCRITTORE

Considero l’intervista che mi ha fatto la giornalista Monica Pasero di grande valore. Mi ha fatto domande per niente scontate, che mi hanno permesso di esternare alcuni aspetti del mio modo di pensare e metter a nudo una parte dei miei sentimenti. Intervista assolutamente notevole.

SILVIA DAL CIN, SCRITTRICE,

Professionista seria, competente e anche molto umana.

SILVIA S.G PALANDRI, EDITRICE

Il lavoro di Monica è così accurato, profondo e dettagliato che un’ AI non riuscirà mai ad eguagliarlo. Domande affatto banali, capaci di scavare in profondità con intelligenza e La tua intervista mi ha emozionata e per rispondere alle tue domande mi sono ritrovata a fare un lavoro su me stessa e un punto sul mio lavoro al femminile. Grazie.

SARA DE BARTOLO, SCRITTRICE, DOCENTE

Non è semplice né scontato ritrovare professionalità e talento in un unica persona.
Parlo della scrittrice Monica Pasero.
I suoi libri nonché le sue interviste sempre pulite, chiare e complete, mai fuorvianti o allusive.
Ogni volta che le sue parole descrivono l’arte di un autore/ autrice , ne esaltano il colore e di conseguenza il valore.
Grazie Monica per ciò che fai ma soprattutto per come lo fai.
Grazie davvero.

PAOLO SORRENTINO, SCRITTORE

Il nome di Monica Pasero mi è stato fatto per la prima volta dal mio editore, Davide Indalezio di Edizioni della Goccia. Mi sono documentato, ho letto le molte cose che ha scritto e mi ha subito convinto per i suoi modi garbati, per la profondità delle sue analisi, per la capacità di cogliere le diverse sfumature e i colori nascosti delle opere che descrive di volta in volta. Si capisce subito che fa il suo lavoro con grande passione e competenza, insomma. Le ho affidato, quindi, la lettura del mio La strategia del Diavolo e anche se lei stessa ha ammesso subito che il genere giallo/thriller non è fra i suoi preferiti, la sua recensione ha soddisfatto appieno tutte le mie aspettative, constatando una volta di più la sua abilità nell’intercettare i significati meno evidenti, più nascosti del libro e sintetizzarli in modo brillante ed efficace. Rapida, essenziale, profonda, con le sue interviste, poi, riesce a interfacciarsi in modo altrettanto efficace con la personalità dello scrittore, offrendo al lettore elementi aggiuntivi capaci di incuriosirlo e farlo avvicinare ulteriormente alla lettura dell’opera. Esperienza decisamente positiva.

ANTONIO SPAGNUOLO,POETA

Ottimo intervento, ricco di cultura elevata e di coinvolgimento. Il tuo Interessamento alle luminosità della scrittura è degno di lode. Grazie per avermi Invitato. Esperienza di notevole fattura!

FRANCESCA ROMANA ROTELLA, SCRITTRICE

Monica Pasero ha recensito due mie raccolte poetiche con grande sensibilità e professionalità. Ha compreso in maniera profonda i miei versi e ha saputo evidenziarne le caratteristiche fondanti, mettendone in luce gli aspetti più interessanti. La sua alta professionalità è una garanzia di accuratezza e grande sensibilità.

ODILIA LIUZZI, ARTISTA

Vorrei dedicare un sentito ringraziamento a Monica Pasero per la splendida intervista che mi ha dedicato. È stata un’esperienza profondamente stimolante e arricchente, che mi ha permesso di raccontare il mio percorso artistico con sincerità e passione. Le sue domande, sempre pertinenti e ben calibrate, hanno toccato aspetti importanti del mio lavoro, spingendomi a riflettere ancora più a fondo sul significato e sulle emozioni che lo animano. Monica ha dimostrato grande professionalità, unita a una grande sensibilità. La sua capacità di creare un dialogo fluido e coinvolgente, ha reso questa intervista non solo un momento di condivisione, ma anche un’occasione preziosa per esprimere pensieri e riflessioni che spesso restano inespressi. Il suo approccio garbato e rispettoso ha reso tutto naturale, mettendomi completamente a mio agio. Raccontare il proprio percorso artistico non è sempre facile: dietro ogni opera si nasconde un mondo di emozioni, esperienze e scelte. Monica Pasero ha saputo cogliere e valorizzare il cuore del mio lavoro, trasformando l’intervista in un ritratto autentico del mio percorso artistico. Per questo, la ringrazio di cuore. È stata un’esperienza preziosa, resa speciale dalla sua bravura e gentilezza. Grazie ancora, Monica!

DARIO TONANI, SCRITTORE ( MONDADORI)

Ci sono persone sensibili annidate negli angoli della rete che parlano di scrittura con la mano sul cuore e il tocco delicato dell’intelligenza. Monica Pasero è una di queste; le sue domande per la mia intervista sono un bouquet di spunti originali, curiosità autentica e riflessioni profonde. Mi hanno colpito e spiazzato il giusto. Per questo le dico ancora grazie.

IL MAESTRO, ALESSANDRO PIERFEDERICI, SCRITTORE, DOCENTE

Ho conosciuto Monica attraverso i social: il suo modo di porsi, con schiettezza e sincerità, e descrivere con semplicità e accuratezza il suo lavoro mi ha subito convinto a contattarla. Ho potuto così conoscere una professionista di grande spessore che unisce una notevole esperienza ed una competenza acquisita sul campo a contatto diretto con opere e autori, ad una profonda sensibilità ed umanità, attraverso la quale coglie l’essenza delle opere recensite e gli aspetti più importanti della personalità dei suoi intervistati. Monica ha recensito i miei primi quattro libri ed ogni volta ho scoperto dietro le sue parole qualcosa che non immaginavo esistesse dietro i miei testi. Monica, infatti, sia nelle recensioni che nelle interviste, coglie l’anima stessa dell’autore, della sua personalità, del suo linguaggio, e sa mettere in rilievo tutto ciò che di bello, interessante, stimolante incontra, così che anche chi legge viene messo a contatto diretto con la cultura, l’umanità, la vita degli autori e delle opere. E non dimentichiamo la sua capacità di sintesi e la sua profondità nelle prefazioni: Monica ha scritto quella del mio quinto libro ed ha saputo in due pagine coglierne lo spirito e il messaggio, preparando la strada al lettore per vivere appieno il piacere della lettura e della comprensione.

GIORGIO INFANTINO, SCRITTORE

Grazie Monica per aver messo in evidenza gli aspetti salienti della mia produzione letteraria. La recensione di “Storie Sospese” coglie nel segno e l’intervista è stata condotta da te con grande professionalità.

ELEONORA COLORETTI, RESTAURATRICE

Brava! Sensibile precisa alle tematiche. Una professionista.

ANTONIO ZENADOCCHIO, ARTISTA

Monica è capace di identificarsi con l’intervistato e comprendere il suo modo di essere e il suo punto di vista. Questo rende l’intervista molto calzante e anche gratificante.

STEFANO ZAMPIERI, ARTISTA

Precisa, sensibile con una penna delicata ma profonda.

MASSIMO PEZZONI, POETA
Credo la piu bella e professionale intervista sia stata propio quella di Monica Pasero, la sua capacità di capire l’artista scavando nella sua sensibilità senza scalfirla ma facendone un ritratto completo e unico.

SERGIO SOZI, SCRITTORE, CRITICO LETTERARIO

Non accade molto spesso, in questi tempi, di poter colloquiare di letteratura con un giornalista che sia competente e rigoroso, ben documentato sugli aspetti biobibliografici dell’intervistato e perfino, direi, appassionato della materia in oggetto. Ebbene tutto questo ho potuto assodare nel corso della piacevole e stimolante conversazione che ho avuto con Monica Pasero sulla mia opera di scrittore

GIOVANNA FILECCIA, SCRITTRICE, EDITRICE

Una delle interviste più complete che ho rilasciato in questo periodo.

ALESSIO MIGLIETTA, POETA

Consiglierò il tuo lavoro senz’altro, e sono davvero entusiasta di questa intervista, credo la più bella ricevuta!

ANGELA CAVAZZUTI, SCRITTRICE

Un enorme GRAZIE alla bravissima Monica Pasero per la bellissima intervista sul mio universo da scrittrice.Con poche pennellate ha saputo dipingere un’immagine reale di me, come persona e come autrice.

MIRIAM DI NOTO, SCRITTRICE E DOCENTE

Ho avuto il piacere di rilasciare due interviste a Monica Passerò, riguardo al mio libro e alle mie esperienze di viaggio.Mi sono trovata davanti una professionista garbata e competente, capace di proporre domande profonde e ben calibrate.Ne è scaturito un dialogo piacevole e costruttivo, attraverso cui ho espresso pienamente il mio pensiero.

GIOVANNA DE VITA, SCRITTRICE

L’ Intervista ha saputo cogliere i tratti importanti del libro e la mia personalità. Le domande hanno messo in evidenza il lato umano e fragile del protagonista del racconto. Grazie


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