Il diritto alla continuità

Si è tenuta il giorno 6 giugno presso la struttura Cooperativa sociale Valentina di Caraglio, (Cuneo) una riunione con alcuni familiari degli ospiti, molti come me non sono stati invitati, per non discutere ma decretare a fatto compiuto che l’ASL 1 di Cuneo, visto le nuove direttive della Regione Piemonte, ha deciso che dal mese di settembre del corrente anno i ragazzi che frequentano i residenziali non potranno più frequentare i Centri diurni.  O uno o l’altro!  Si leva il doppio servizio! Un fulmine al ciel sereno di cui sia noi come familiari, sia gli stessi operatori dei Centri non erano stati informati, e soprattutto non sono stati informati i nostri figli che ora con un preavviso davvero ridicolo devono metabolizzare e accettare le direttive regionali. 

I piani alti hanno agito in sordina senza tenere presente il bisogno di continuità dei nostri figli, dichiarando che i residenziali dovranno intrattenere gli ospiti con attività adeguate alle loro capacità ed esigenze; chiedendo al residenziale di realizzare un progetto educativo e si sa che dall’ oggi al domani non si realizza un progetto strutturato in modo da favorire il benessere di questi ragazzi! Ragazzi con difficoltà differenti che solo dopo anni di progetti mirati hanno trovato un loro equilibrio… Ragazzi che frequentano i centri diurni, molti da decenni, ora si troveranno da settembre a perdere la loro quotidianità, le loro attività, amicizie e soprattutto gli affetti. Rapporti creati con fatica negli anni, relazionandosi pian piano, avendo fiducia negli operatori che sono per loro una seconda famiglia. I centri diurni una casa e ora grazie ai tagli della regione, si è pensato bene di cacciarli! Con la rassicurazione che saranno seguiti nei residenziali, non tenendo conto dei rapporti di amicizia instaurati negli anni con gli altri ragazzi  ospiti dei centri diurni,  con gli operatori che sanno bene, lavorando sul campo, quanto sia importante la sicurezza e la continuità per questi ragazzi, già tanto provati dalla vita; che ora si ritroveranno a vivere esclusivamente nei centri residenziali, e sottolineo: strutture valide e amorevoli verso i nostri figli, ma non preparate  ad accogliere 24 ore su 24, ragazzi abituati a vivere nei centri diurni, con i loro amici, con le loro attività, con quella sicurezza che ora verrà a perdersi.  

Chi ha trovato questa soluzione categorica, non ha pensato minimamente ad una via di mezzo che non penalizzasse così duramente i nostri figli in modo assolutamente deplorevole.

 Se il problema è economico, e sicuramente lo è, si poteva richiedere una quota mensile per la frequenza, ma non si può! I centri non sono strutture private per cui la regione non ci permette di pagare per aiutare i nostri figli, ma preferisce sbatterli fuori, ragazzi disabili che necessitano di un luogo in cui si sentono accolti e protetti, ragazzi come il mio e tanti altri che in quei centri sono cresciuti… hanno imparato a sorridere e ora di punto in bianco gli si chiude la porta in faccia. No!  Non lo accetto né come madre di un figlio disabile, né come essere umano pensante, e come me molte altre famiglie e operatori del settore.

Nella mia esperienza personale con due figli disabili, affetti da malattia rara, Abele il mio primogenito è tra i due il più bisognoso di assistenza. Mio figlio in quella struttura ha imparato a mangiare insieme agli altri, ha imparato ad uscire in gruppo, ad avere amicizie, ha tolto il pannolone!  Ha imparato a vivere! Ha fatto progressi impensabili. Quasi miracolosi! Potrei farvi un elenco lunghissimo dei traguardi raggiunti grazie alla cooperazione degli operatori del Centro diurno casamica; e come il mio molti altri giovani sono stati seguiti egregiamente. I Centri diurni sono risorse fondamentali per dare a questi ragazzi una vita dignitosa e piena di esperienze!  E ora, dopo tutto questo lavoro, questi giovani già con tante problematiche con cui convivere rischiano una regressione, perderanno punti di riferimento indispensabili per loro! Ma a questo non si è pensato minimamente, senza il Centro diurno Casamica non avrebbe imparato a sorridere! Non avrebbe imparato a mangiare insieme agli altri, ad andare al mare, ad uscire in gruppo. Io devo tantissimo al centro diurno Casamica di Busca! Come altre famiglie lo devono a tutti i centri diurni sparsi nella regione. E la regione e chi la gestisce deve a mio figlio e a tutti i ragazzi disabili il giusto rispetto che ora qui sta venendo a mancare.

Un rispetto ed un diritto stabilito anche dal Decreto Legislativo 62 in vigore dal 30/06/2024 che sancisce il diritto della persona in condizione di disabilità ad avere attivato ed elaborato un “progetto di vita” individuale, personalizzato e PARTECIPATO che tenga conto delle reali necessità della persona che è quindi al centro della progettazione sopra-citata. Un “progetto di vita” che se rimodulato deve seguire, come sancito dall’articolo 27,  “il  principio  di continuità dell’assistenza e perseguendo, per qualità, quantità  e intensità, livelli di organizzazione e di prestazioni non  inferiori a quelli precedenti” cosa che non può essere garantita da una struttura residenziale che si occupa di rispondere a bisogni completamente diversi e che per organizzazione/personale non sarebbe quindi in grado di erogare gli stessi livelli prestazionali di un Centro Diurno. Oltre a questo nello stesso Decreto Legislativo si parla all’art. 17 dell’ Accomodamento ragionevole in cui viene sancito che è anche possibile da parte del soggetto con disabilità e suo rappresentante (genitore, amministratore di sostegno con poteri, etc.) di formulare delle PROPOSTE ma questo non è stato tenuto minimamente in considerazione. Si potrebbe continuare citando tutti gli articoli presenti ed il risultato è che in questa vicenda l’attuale Decreto Legislativo 62 non viene minimamente applicato come previsto ed anzi viene PRESA e messa in ATTO una decisione, senza la possibilità di nessun tipo di contrattazione, che viene solamente SUBITA dalla persona in condizione di disabilità senza poter fare nulla. Un fatto a dir poco grave!

Per cui chiedo al Presidente Cirio di rivalutare questa direttiva. Di trovare una soluzione, anche chiedendo alle famiglie un pagamento mensile, perché qui non si mette in discussione l’esigenza economica della Regione, ma il non diritto di continuità al benessere soprattutto psichico dei nostri figli!

 Chiedo a chi di dovere, a chi può aiutare me e tante altre famiglie a far sì che i nostri figli non gli venga negato il diritto alla loro seconda famiglia in cui da anni convivono felicemente.

Non fate che il sorriso di mio figlio e dei tanti altri ragazzi già così provati dalla vita si spenga. Non fate che debbano rinunciare ai Centri diurni!   Urge l’aiuto di tutti!

Firmate la petizione! Condividete questa petizione con amici e familiari, abbiamo bisogno di tutto il sostegno possibile perché oggi sono i nostri figli, ma domani potrebbero essere i vostri…

Chi può scarichi il volantino, lo stampi, lo faccia girare. Questi ragazzi, già tanto sfortunati, hanno bisogno di TUTTI NOI!

FIRMATE A QUESTO LINK

https://chng.it/67bXpm49XZ

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Articoli

Gli artisti e gli autori che ho intervistato, dicono di me

FRANCESCA GHEZZANI, GIORNALISTA

Prepararsi prima di un’intervista studiando i minimi dettagli e saper scavare nelle persone senza essere invadente è un’arte non di tutti. Monica Pasero ha dimostrato di possederla. Grazie davvero per il tempo che mi ha dedicato.

Giosuè Forleo, scrittore e poeta.

Ho conosciuto Monica Pasero per caso e mi è piaciuta fin da subito; infatti l’ho scelta per recensire alcune poesie del mio ultimo libro, “Piuma bianca”. Monica è una giornalista e critica letteraria sempre disponibile, che si distingue per la sua eccellenza, originalità letteraria e cura nella realizzazione grafica. Le sue interviste e recensioni sono sempre caratterizzate da una grande profondità e sensibilità, che le permettono di cogliere l’essenza delle opere e degli autori che tratta. Ha una grande capacità nell’instaurare un contatto empatico con gli autori, capacità davvero rara e che le permette di ottenere risposte profonde e sincere. La sua scrittura è elegante e raffinata, rendendo piacevole la lettura dei suoi articoli su svariati argomenti. È una professionista che unisce esperienza, competenza e sensibilità, rendendola una delle migliori nel suo campo. Se siete alla ricerca di una critica letteraria con un blog che vi offra una visione profonda e stimolante delle opere e degli autori, Monica Pasero è la scelta ideale per la sua originalità di scrittura.

FREDERIK MC. MARK, SCRITTORE

Sono molto contento di aver conosciuto Monica e di averle fatto recensire il mio romanzo Kora: La pietra di Artfis. Un fantasy ricco di storie e misteri. Leggendolo, Monica è riuscita a cogliere l’essenza della storia, il che dimostra quanto sia preparata e sensibile nel percepire le emozioni. Grazie di cuore Monica, alla prossima

LEONARDO MANETTI, POETA

Monica è una persona molto attenta e professionale nel suo lavoro. Inoltre è molto gentile e disponibile. È la persona giusta sulla quale potete fare affidamento. La consiglio vivamente.

SERGIO CAMELLINI, POETA

Questa brillante recensione arricchisce davvero, poche volte ho trovato letterati capaci di entrare nell’animo con tanta delicatezza. A Monica Pasero, porgo i sensi della mia più profonda stima.

DANIELE OSSOLA, SCRITTORE

Ho conosciuto Monica attraverso un Concorso Letterario a Torino cui avevo partecipato.

Si è instaurato un rapporto culturale basato su dolcezza, gentilezza e profondità di emozioni.

La professionalità con la quale ha condotto l’intervista, avendone già realizzate diverse nella mia carriera di autore, posso quindi affermare che è unica in quanto ha scavato nel mio intimo per far emergere i fatti salienti della mia attività non solo di scrittore.

Non posso che rinnovare i miei complimenti!!!   

EDOARDO DE ANGELIS, CANTAUTORE

Nel variegato mondo attuale della comunicazione troviamo una tale quantità di organi e operatori, piccoli e grandi, più o meno efficaci, più o meno credibili … un bosco, una foresta nella quale è difficile trovare il sentiero giusto. Per questo motivo è importante affidarsi alle esperienze positive già vissute da altri. A questo proposito mi sento di suggerire un blog che si occupa principalmente di scrittura, con grande professionalità, garbo, sensibilità. Lo dirige Monica Pasero, e si chiama con un bellissimo nome: OLTRESCRITTURA. E’ vero, Monica e il suo blog vanno oltre la scrittura, sanno offrire, nella comunicazione quel passo in più di profondità, attenzione, interesse, che fanno la differenza … OLTRESCRITTURA, appunto” – Edoardo De Angelis – Il Cantautore Necessario

EUGENIO PATTACINI, SCRITTORE

Quando ci si avvicina al mondo delle interviste in campo letterario ci sono tre aspetti fondamentali e, quasi mai, si incontrano controparti efficaci su tutti e tre. Si parla di competenza e conoscenza del settore utili a impostare domande efficaci e ben articolare utili a conoscere l’autore ma anche a capire, non tanto cosa dica l’opera, ma dove può accompagnare il lettore. Poi c’è il contatto empatico che io ho misurato sia nel suo raro modo di approcciare ma anche condividendo spazi in salotti letterari. Il terzo punto è la realizzazione grafica perchè anche le migliori frasi, se calate in una impostazione raffazzonata, perdono valore. Monica invece caratterizza ogni sua intervista con l’eleganza dell’impostazione. Personalmente per questo aspetto leggerei suoi articoli anche su argomenti che assolutamente non mi appartengono. È bello quando si trova una controparte che mostri alto livello in uno di questi aspetti. Raro su due. Monica, per fortuna di chi la incontra, eccelle in tutti e tre.

MARCO PETRUZZELLA, POETA

Ho conosciuto Monica Pasero un po’ per caso trovandomi nella confusione e dispersione mentale e pratica tipica dell’esordiente. Ho pubblicato da poco per cui sono a digiuno sulle dinamiche della “critica” e della diffusione promozionale delle opere ma soprattutto degli autori. Una cosa, però, credo di averla compresa bene: ciò che conta nel rapporto col gli editori, con le agenzie o con gli editor o realizzatori di recensioni o interviste come Monica, è il rispetto, la cura e l’attenzione che questi hanno nei confronti dei testi, degli autori e delle loro biografie. Ecco con Monica ho provato la gioia e la soddisfazione, oltre di trovarmi al cospetto di una grande professionalità, di avere come interlocutore una persona sinceramente appassionata alla letteratura e alle dinamiche pagina/autore. Auguro ad ogni autore, esordiente o meno, di incontrare Monica Pasero per sentirsi meno solo in questo mondo affascinante ma complicato.

CLAUDE MOSCHELLI, COACH

Monica Pasero è una persona straordinariamente preparate professionalmente e culturalmente

MONICA BECCO, SCRITTRICE

Grazie Monica. Come la scrittura, anche le interviste sono un dono che viene scambiato reciprocamente tra le parti. Con queste risposte mi sono aperta alle persone che non mi conoscono; e loro mi donano il tempo e l’attenzione necessari per entrare nel mio mondo. Grazie a tutte e a tutti. Grazie soprattutto a te, Monica, che con questa intervista, interessante e sensibile, mi hai permesso di fermarmi e regalarmi il tempo di guardarmi e scoprire nuove e inesplorate sfaccettature di me stessa. È stato un piacere e un privilegio

DANIELA MEROLA, GIORNALISTA, SCRITTRICE

La giornalista e promoter culturale Monica Pasero è una professionista eccellente e molto preparata. La sua serietà è meritevole di fiducia.

ELIO SABA ,SCRITTORE

Considero l’intervista che mi ha fatto la giornalista Monica Pasero di grande valore. Mi ha fatto domande per niente scontate, che mi hanno permesso di esternare alcuni aspetti del mio modo di pensare e metter a nudo una parte dei miei sentimenti. Intervista assolutamente notevole.

SILVIA DAL CIN, SCRITTRICE,

Professionista seria, competente e anche molto umana.

SILVIA S.G PALANDRI, EDITRICE

Il lavoro di Monica è così accurato, profondo e dettagliato che un’ AI non riuscirà mai ad eguagliarlo. Domande affatto banali, capaci di scavare in profondità con intelligenza e La tua intervista mi ha emozionata e per rispondere alle tue domande mi sono ritrovata a fare un lavoro su me stessa e un punto sul mio lavoro al femminile. Grazie.

SARA DE BARTOLO, SCRITTRICE, DOCENTE

Non è semplice né scontato ritrovare professionalità e talento in un unica persona.
Parlo della scrittrice Monica Pasero.
I suoi libri nonché le sue interviste sempre pulite, chiare e complete, mai fuorvianti o allusive.
Ogni volta che le sue parole descrivono l’arte di un autore/ autrice , ne esaltano il colore e di conseguenza il valore.
Grazie Monica per ciò che fai ma soprattutto per come lo fai.
Grazie davvero.

PAOLO SORRENTINO, SCRITTORE

Il nome di Monica Pasero mi è stato fatto per la prima volta dal mio editore, Davide Indalezio di Edizioni della Goccia. Mi sono documentato, ho letto le molte cose che ha scritto e mi ha subito convinto per i suoi modi garbati, per la profondità delle sue analisi, per la capacità di cogliere le diverse sfumature e i colori nascosti delle opere che descrive di volta in volta. Si capisce subito che fa il suo lavoro con grande passione e competenza, insomma. Le ho affidato, quindi, la lettura del mio La strategia del Diavolo e anche se lei stessa ha ammesso subito che il genere giallo/thriller non è fra i suoi preferiti, la sua recensione ha soddisfatto appieno tutte le mie aspettative, constatando una volta di più la sua abilità nell’intercettare i significati meno evidenti, più nascosti del libro e sintetizzarli in modo brillante ed efficace. Rapida, essenziale, profonda, con le sue interviste, poi, riesce a interfacciarsi in modo altrettanto efficace con la personalità dello scrittore, offrendo al lettore elementi aggiuntivi capaci di incuriosirlo e farlo avvicinare ulteriormente alla lettura dell’opera. Esperienza decisamente positiva.

ANTONIO SPAGNUOLO,POETA

Ottimo intervento, ricco di cultura elevata e di coinvolgimento. Il tuo Interessamento alle luminosità della scrittura è degno di lode. Grazie per avermi Invitato. Esperienza di notevole fattura!

FRANCESCA ROMANA ROTELLA, SCRITTRICE

Monica Pasero ha recensito due mie raccolte poetiche con grande sensibilità e professionalità. Ha compreso in maniera profonda i miei versi e ha saputo evidenziarne le caratteristiche fondanti, mettendone in luce gli aspetti più interessanti. La sua alta professionalità è una garanzia di accuratezza e grande sensibilità.

ODILIA LIUZZI, ARTISTA

Vorrei dedicare un sentito ringraziamento a Monica Pasero per la splendida intervista che mi ha dedicato. È stata un’esperienza profondamente stimolante e arricchente, che mi ha permesso di raccontare il mio percorso artistico con sincerità e passione. Le sue domande, sempre pertinenti e ben calibrate, hanno toccato aspetti importanti del mio lavoro, spingendomi a riflettere ancora più a fondo sul significato e sulle emozioni che lo animano. Monica ha dimostrato grande professionalità, unita a una grande sensibilità. La sua capacità di creare un dialogo fluido e coinvolgente, ha reso questa intervista non solo un momento di condivisione, ma anche un’occasione preziosa per esprimere pensieri e riflessioni che spesso restano inespressi. Il suo approccio garbato e rispettoso ha reso tutto naturale, mettendomi completamente a mio agio. Raccontare il proprio percorso artistico non è sempre facile: dietro ogni opera si nasconde un mondo di emozioni, esperienze e scelte. Monica Pasero ha saputo cogliere e valorizzare il cuore del mio lavoro, trasformando l’intervista in un ritratto autentico del mio percorso artistico. Per questo, la ringrazio di cuore. È stata un’esperienza preziosa, resa speciale dalla sua bravura e gentilezza. Grazie ancora, Monica!

DARIO TONANI, SCRITTORE ( MONDADORI)

Ci sono persone sensibili annidate negli angoli della rete che parlano di scrittura con la mano sul cuore e il tocco delicato dell’intelligenza. Monica Pasero è una di queste; le sue domande per la mia intervista sono un bouquet di spunti originali, curiosità autentica e riflessioni profonde. Mi hanno colpito e spiazzato il giusto. Per questo le dico ancora grazie.

IL MAESTRO, ALESSANDRO PIERFEDERICI, SCRITTORE, DOCENTE

Ho conosciuto Monica attraverso i social: il suo modo di porsi, con schiettezza e sincerità, e descrivere con semplicità e accuratezza il suo lavoro mi ha subito convinto a contattarla. Ho potuto così conoscere una professionista di grande spessore che unisce una notevole esperienza ed una competenza acquisita sul campo a contatto diretto con opere e autori, ad una profonda sensibilità ed umanità, attraverso la quale coglie l’essenza delle opere recensite e gli aspetti più importanti della personalità dei suoi intervistati. Monica ha recensito i miei primi quattro libri ed ogni volta ho scoperto dietro le sue parole qualcosa che non immaginavo esistesse dietro i miei testi. Monica, infatti, sia nelle recensioni che nelle interviste, coglie l’anima stessa dell’autore, della sua personalità, del suo linguaggio, e sa mettere in rilievo tutto ciò che di bello, interessante, stimolante incontra, così che anche chi legge viene messo a contatto diretto con la cultura, l’umanità, la vita degli autori e delle opere. E non dimentichiamo la sua capacità di sintesi e la sua profondità nelle prefazioni: Monica ha scritto quella del mio quinto libro ed ha saputo in due pagine coglierne lo spirito e il messaggio, preparando la strada al lettore per vivere appieno il piacere della lettura e della comprensione.

GIORGIO INFANTINO, SCRITTORE

Grazie Monica per aver messo in evidenza gli aspetti salienti della mia produzione letteraria. La recensione di “Storie Sospese” coglie nel segno e l’intervista è stata condotta da te con grande professionalità.

ELEONORA COLORETTI, RESTAURATRICE

Brava! Sensibile precisa alle tematiche. Una professionista.

ANTONIO ZENADOCCHIO, ARTISTA

Monica è capace di identificarsi con l’intervistato e comprendere il suo modo di essere e il suo punto di vista. Questo rende l’intervista molto calzante e anche gratificante.

STEFANO ZAMPIERI, ARTISTA

Precisa, sensibile con una penna delicata ma profonda.

MASSIMO PEZZONI, POETA
Credo la piu bella e professionale intervista sia stata propio quella di Monica Pasero, la sua capacità di capire l’artista scavando nella sua sensibilità senza scalfirla ma facendone un ritratto completo e unico.

SERGIO SOZI, SCRITTORE, CRITICO LETTERARIO

Non accade molto spesso, in questi tempi, di poter colloquiare di letteratura con un giornalista che sia competente e rigoroso, ben documentato sugli aspetti biobibliografici dell’intervistato e perfino, direi, appassionato della materia in oggetto. Ebbene tutto questo ho potuto assodare nel corso della piacevole e stimolante conversazione che ho avuto con Monica Pasero sulla mia opera di scrittore

GIOVANNA FILECCIA, SCRITTRICE, EDITRICE

Una delle interviste più complete che ho rilasciato in questo periodo.

ALESSIO MIGLIETTA, POETA

Consiglierò il tuo lavoro senz’altro, e sono davvero entusiasta di questa intervista, credo la più bella ricevuta!

ANGELA CAVAZZUTI, SCRITTRICE

Un enorme GRAZIE alla bravissima Monica Pasero per la bellissima intervista sul mio universo da scrittrice.Con poche pennellate ha saputo dipingere un’immagine reale di me, come persona e come autrice.

MIRIAM DI NOTO, SCRITTRICE E DOCENTE

Ho avuto il piacere di rilasciare due interviste a Monica Passerò, riguardo al mio libro e alle mie esperienze di viaggio.Mi sono trovata davanti una professionista garbata e competente, capace di proporre domande profonde e ben calibrate.Ne è scaturito un dialogo piacevole e costruttivo, attraverso cui ho espresso pienamente il mio pensiero.

GIOVANNA DE VITA, SCRITTRICE

L’ Intervista ha saputo cogliere i tratti importanti del libro e la mia personalità. Le domande hanno messo in evidenza il lato umano e fragile del protagonista del racconto. Grazie


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