“Voci alterne” un connubio di universi differenti che nelle parole s’incontrano.

INTERVISTA AGLI AUTORI EUGENIO PATTACINI E MIRIAM DI NOTO

Nel caotico e controverso mondo mediatico possiamo scovare belle realtà che danno un vero senso alla comunicazione a distanza. Il Social diviene luogo d’incontro, di condivisione e in certi casi nascono amicizie e collaborazioni.

Questo è il caso di due autori, già ospiti di Oltrescrittura, Miriam Di Noto ed Eugenio Pattacini che hanno unito la loro passione per la scrittura, realizzando un’antologia titolata: Voci Alterne

La prefatrice, Wilma Coero Borga, di questa opera dice: “Due universi vicini, perché i dodici racconti trovano collocazione uno accanto all’altro alternandosi sino alla fine, lontani perché nascono dalle esperienze e dal sentire di una donna e un uomo che vivono in regioni differenti, per di più, separate dal mare. Due esistenze, due modi di scrivere e il senso della vita che è figlio della cultura siciliana da una parte, ed emiliana dall’altra”.

Ebbene sì la distanza spesso unisce, accomuna intuizioni, bisogni reciproci, dà sprono a creatività inespresse che trovano ampio respiro proprio grazie all’ unione artistica, agevolata dal mondo virtuale e la comunicazione immediata; le nuove tecnologie permettono unioni e rinforzano progetti che possono nascere e crescere grazie alla passione comune come nel caso di Voci alterne.

Ma cosa tratta Voci alterne? Scopriamolo insieme agli autori.

Bentornati a Oltrescrittura. Come è nato “Voci alterne”?

È per noi un piacere e motivo di orgoglio essere nuovamente ospiti tuoi e della tua splendida iniziativa. “Voci alterne” nasce dalla volontà di definire una sorta di ciliegina tale da esaltare la bella amicizia frutto della condivisione della passione per le parole scritte, delle singole esperienze letterarie, dell’amore per lo scrivere e il leggere, degli incontri on line, della condivisione di belle presenze e conoscenze comuni, dei tanti progetti che ci hanno appunto coinvolti con svariati altri autori.

Dodici racconti scritti da due universi diversi, l’universo femminile e quello maschile, definiti nella prefazione “Due universi vicini, perché i dodici racconti trovano collocazione uno accanto all’altro alternandosi sino alla fine”, e vi chiedo: qual è stato il punto comune che vi ha permesso di trovare un filo conduttore alla narrazione?

Il filo conduttore è certamente il viaggio visto nelle sue innumerevoli dimensioni. Il viaggio geografico, nel tempo, nelle tradizioni, nella dimensione interiore, nell’evoluzione della vita, negli usi e costumi tanto differenti tra noi e forse proprio per questo tanto similari. Ecco perciò che “Voci alterne” trova un senso nell’avvicendarsi delle voci, con valenza predominante alla fase del silenzio, che non è attesa statica del proprio turno di parlare, ma dinamico ascolto dell’altro nello stupore di approcciare tempi e forme letterarie così differenti comunque con obiettivi e piani valoriali incredibilmente simili.

Miriam, tra i racconti di Eugenio quale ti ha colpito di più e perché?

“Un uomo senza nome”Questo racconto l’ho sentito più affine al mio modo di raccontarmi, attraverso i ricordi e le vicende dell’ esistenza in cui il protagonista si pone  delle domande di senso anche e soprattutto di fronte a un tema difficile come la fine della vita, affrontato però con saggezza e serenità.

Eugenio, ti rivolgo la stessa domanda; tra i racconti di Miriam quale ti ha colpito di più e perché?

Da tempo sostengo che già nelle iniziali letture dei racconti di Miriam, la mia prima considerazione è stata “avrei veramente voluto scrivere io queste cose”. Anche per questo è difficile stabilire una preferenza, che alla fine non posso che dare a “La bambina e il faro”. Il faro, pur nascendo come strumento atto ad agevolare la sicurezza della navigazione in uno specifico tratto di mare, ai miei occhi non è altro che un punto in cui ci si pone verso il mare e l’orizzonte in confronto con l’infinito, concetto che la bambina, generazione dopo generazione, non può che andare a esaltare.

Miriam tu riporti spaccati di vita quotidiana legati alla tua terra d’origine: la Sicilia. La prefatrice evidenzia il tuo saper narrare con una “naturalezza disarmante” quale dei racconti riportati senti più affine a questa sua considerazione? 

Sicuramente tutti i racconti hanno questo tono, pur affrontando anche momenti esperienziali dolorosi per i protagonisti o la collettività. Nel racconto citato da Eugenio il mio personaggio sognava da bambina di toccare il cielo dalla cima del faro che dominava il paesaggio della sua infanzia, dopo tante esperienze che la allontanano da quei momenti  felici della sua vita, scopre che l’ amore può fare toccare il cielo.

Eugenio, invece, le tue storie scendono più in profondità “Va e cerca oltre ciò che l’occhio vede, il cuore sente e la mente elabora, tentando di ingannare entrambi”. quale tra i racconti presenti senti più affine alle parole della Coero Borga?

La definizione di Wilma a mio avviso riesce a racchiudere il senso dei tanti temi che ho affrontato. Forse “Sogno”, nella sua struttura iconica dell’esistenza, può essere la giusta sintesi dei miei sei racconti. Penso che nei solchi sulla spiaggia si possa  realmente andare a vivere ogni altra singola trama.

Miriam perché dovremmo leggere Voci alterne?

    Per ascoltare attraverso due voci diverse, ma complementari, ricordi, riflessioni, che   forse fanno già parte della vita di tanti lettori oppure possono aprire il cuore e la mente  nel condividere il viaggio esistenziale dei vari protagonisti dei racconti.

    Eugenio, collaborando vi siete conosciuti meglio e ti chiedo: un difetto e un pregio di Miriam?

    Io e Miriam non ci siamo mai incontrati di persona: ciò nonostante abbiamo sviluppato un rapporto profondo facendo riferimento a ciò che appunto profondamente ci accomuna o ci pone in posizioni diverse se non addirittura contrapposte. Per questo raggiungere la sintesi in due soli aspetti non è obiettivo semplice. Nonostante ciò credo che il suo essere assillante nei miei confronti quando mi ha scoperto in colpevole ritardo, ma di esserlo in modo incredibilmente pacato e motivante, sia il difetto ma anche il sapiente pregio di Miriam. Poi Miriam ha un altro pregio, che definirei raro, nella capacità di presentarsi con disarmante umiltà in ogni suo atteggiamento, anche nella scrittura, malgrado il fatto che per cultura, forma e contenuti potrebbe mostrarsi in ben altro modo.

    Miriam, stessa domanda per te: un difetto e un pregio di Eugenio?

    Eugenio è una persona profonda con tanto da dire e condividere e questo a volte gli prende la mano. Si può considerare un difetto? Il garbo, la profondità nell’ affrontare le questioni e l’ empatia sicuramente i pregi che ho potuto apprezzare attraverso la nostra collaborazione.

    “Voci alterne” sta riscuotendo ottime recensioni e questo è merito delle vostre capacità. State pensando a un’altra collaborazione a quattro mani in futuro?

    Certamente le tante belle collaborazioni che da tempo ci vedono vicini non potranno che continuare, anzi avranno un inevitabile seguito di moto proprio. Non possiamo certo escludere, anzi auspichiamo, nuove opere insieme, ma oggi il nostro obiettivo è un numero: 1315! 1315 sono i chilometri che dividono Montecchio Emilia, Città di Eugenio, da Vittoria, Città di Miriam. L’obiettivo sarà quello di azzerarli per conoscerci personalmente e, perché no, portare insieme in qualche evento il nostro “Voci alterne”.

    ringraziando gli autori, ricordo il link per acquistare Voci alterne CLICCATE QUI

    DEGLI STESSI AUTORI.

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    Articoli

    Gli artisti e gli autori che ho intervistato, dicono di me

    FRANCESCA GHEZZANI, GIORNALISTA

    Prepararsi prima di un’intervista studiando i minimi dettagli e saper scavare nelle persone senza essere invadente è un’arte non di tutti. Monica Pasero ha dimostrato di possederla. Grazie davvero per il tempo che mi ha dedicato.

    Giosuè Forleo, scrittore e poeta.

    Ho conosciuto Monica Pasero per caso e mi è piaciuta fin da subito; infatti l’ho scelta per recensire alcune poesie del mio ultimo libro, “Piuma bianca”. Monica è una giornalista e critica letteraria sempre disponibile, che si distingue per la sua eccellenza, originalità letteraria e cura nella realizzazione grafica. Le sue interviste e recensioni sono sempre caratterizzate da una grande profondità e sensibilità, che le permettono di cogliere l’essenza delle opere e degli autori che tratta. Ha una grande capacità nell’instaurare un contatto empatico con gli autori, capacità davvero rara e che le permette di ottenere risposte profonde e sincere. La sua scrittura è elegante e raffinata, rendendo piacevole la lettura dei suoi articoli su svariati argomenti. È una professionista che unisce esperienza, competenza e sensibilità, rendendola una delle migliori nel suo campo. Se siete alla ricerca di una critica letteraria con un blog che vi offra una visione profonda e stimolante delle opere e degli autori, Monica Pasero è la scelta ideale per la sua originalità di scrittura.

    FREDERIK MC. MARK, SCRITTORE

    Sono molto contento di aver conosciuto Monica e di averle fatto recensire il mio romanzo Kora: La pietra di Artfis. Un fantasy ricco di storie e misteri. Leggendolo, Monica è riuscita a cogliere l’essenza della storia, il che dimostra quanto sia preparata e sensibile nel percepire le emozioni. Grazie di cuore Monica, alla prossima

    LEONARDO MANETTI, POETA

    Monica è una persona molto attenta e professionale nel suo lavoro. Inoltre è molto gentile e disponibile. È la persona giusta sulla quale potete fare affidamento. La consiglio vivamente.

    SERGIO CAMELLINI, POETA

    Questa brillante recensione arricchisce davvero, poche volte ho trovato letterati capaci di entrare nell’animo con tanta delicatezza. A Monica Pasero, porgo i sensi della mia più profonda stima.

    DANIELE OSSOLA, SCRITTORE

    Ho conosciuto Monica attraverso un Concorso Letterario a Torino cui avevo partecipato.

    Si è instaurato un rapporto culturale basato su dolcezza, gentilezza e profondità di emozioni.

    La professionalità con la quale ha condotto l’intervista, avendone già realizzate diverse nella mia carriera di autore, posso quindi affermare che è unica in quanto ha scavato nel mio intimo per far emergere i fatti salienti della mia attività non solo di scrittore.

    Non posso che rinnovare i miei complimenti!!!   

    EDOARDO DE ANGELIS, CANTAUTORE

    Nel variegato mondo attuale della comunicazione troviamo una tale quantità di organi e operatori, piccoli e grandi, più o meno efficaci, più o meno credibili … un bosco, una foresta nella quale è difficile trovare il sentiero giusto. Per questo motivo è importante affidarsi alle esperienze positive già vissute da altri. A questo proposito mi sento di suggerire un blog che si occupa principalmente di scrittura, con grande professionalità, garbo, sensibilità. Lo dirige Monica Pasero, e si chiama con un bellissimo nome: OLTRESCRITTURA. E’ vero, Monica e il suo blog vanno oltre la scrittura, sanno offrire, nella comunicazione quel passo in più di profondità, attenzione, interesse, che fanno la differenza … OLTRESCRITTURA, appunto” – Edoardo De Angelis – Il Cantautore Necessario

    EUGENIO PATTACINI, SCRITTORE

    Quando ci si avvicina al mondo delle interviste in campo letterario ci sono tre aspetti fondamentali e, quasi mai, si incontrano controparti efficaci su tutti e tre. Si parla di competenza e conoscenza del settore utili a impostare domande efficaci e ben articolare utili a conoscere l’autore ma anche a capire, non tanto cosa dica l’opera, ma dove può accompagnare il lettore. Poi c’è il contatto empatico che io ho misurato sia nel suo raro modo di approcciare ma anche condividendo spazi in salotti letterari. Il terzo punto è la realizzazione grafica perchè anche le migliori frasi, se calate in una impostazione raffazzonata, perdono valore. Monica invece caratterizza ogni sua intervista con l’eleganza dell’impostazione. Personalmente per questo aspetto leggerei suoi articoli anche su argomenti che assolutamente non mi appartengono. È bello quando si trova una controparte che mostri alto livello in uno di questi aspetti. Raro su due. Monica, per fortuna di chi la incontra, eccelle in tutti e tre.

    MARCO PETRUZZELLA, POETA

    Ho conosciuto Monica Pasero un po’ per caso trovandomi nella confusione e dispersione mentale e pratica tipica dell’esordiente. Ho pubblicato da poco per cui sono a digiuno sulle dinamiche della “critica” e della diffusione promozionale delle opere ma soprattutto degli autori. Una cosa, però, credo di averla compresa bene: ciò che conta nel rapporto col gli editori, con le agenzie o con gli editor o realizzatori di recensioni o interviste come Monica, è il rispetto, la cura e l’attenzione che questi hanno nei confronti dei testi, degli autori e delle loro biografie. Ecco con Monica ho provato la gioia e la soddisfazione, oltre di trovarmi al cospetto di una grande professionalità, di avere come interlocutore una persona sinceramente appassionata alla letteratura e alle dinamiche pagina/autore. Auguro ad ogni autore, esordiente o meno, di incontrare Monica Pasero per sentirsi meno solo in questo mondo affascinante ma complicato.

    CLAUDE MOSCHELLI, COACH

    Monica Pasero è una persona straordinariamente preparate professionalmente e culturalmente

    MONICA BECCO, SCRITTRICE

    Grazie Monica. Come la scrittura, anche le interviste sono un dono che viene scambiato reciprocamente tra le parti. Con queste risposte mi sono aperta alle persone che non mi conoscono; e loro mi donano il tempo e l’attenzione necessari per entrare nel mio mondo. Grazie a tutte e a tutti. Grazie soprattutto a te, Monica, che con questa intervista, interessante e sensibile, mi hai permesso di fermarmi e regalarmi il tempo di guardarmi e scoprire nuove e inesplorate sfaccettature di me stessa. È stato un piacere e un privilegio

    DANIELA MEROLA, GIORNALISTA, SCRITTRICE

    La giornalista e promoter culturale Monica Pasero è una professionista eccellente e molto preparata. La sua serietà è meritevole di fiducia.

    ELIO SABA ,SCRITTORE

    Considero l’intervista che mi ha fatto la giornalista Monica Pasero di grande valore. Mi ha fatto domande per niente scontate, che mi hanno permesso di esternare alcuni aspetti del mio modo di pensare e metter a nudo una parte dei miei sentimenti. Intervista assolutamente notevole.

    SILVIA DAL CIN, SCRITTRICE,

    Professionista seria, competente e anche molto umana.

    SILVIA S.G PALANDRI, EDITRICE

    Il lavoro di Monica è così accurato, profondo e dettagliato che un’ AI non riuscirà mai ad eguagliarlo. Domande affatto banali, capaci di scavare in profondità con intelligenza e La tua intervista mi ha emozionata e per rispondere alle tue domande mi sono ritrovata a fare un lavoro su me stessa e un punto sul mio lavoro al femminile. Grazie.

    SARA DE BARTOLO, SCRITTRICE, DOCENTE

    Non è semplice né scontato ritrovare professionalità e talento in un unica persona.
    Parlo della scrittrice Monica Pasero.
    I suoi libri nonché le sue interviste sempre pulite, chiare e complete, mai fuorvianti o allusive.
    Ogni volta che le sue parole descrivono l’arte di un autore/ autrice , ne esaltano il colore e di conseguenza il valore.
    Grazie Monica per ciò che fai ma soprattutto per come lo fai.
    Grazie davvero.

    PAOLO SORRENTINO, SCRITTORE

    Il nome di Monica Pasero mi è stato fatto per la prima volta dal mio editore, Davide Indalezio di Edizioni della Goccia. Mi sono documentato, ho letto le molte cose che ha scritto e mi ha subito convinto per i suoi modi garbati, per la profondità delle sue analisi, per la capacità di cogliere le diverse sfumature e i colori nascosti delle opere che descrive di volta in volta. Si capisce subito che fa il suo lavoro con grande passione e competenza, insomma. Le ho affidato, quindi, la lettura del mio La strategia del Diavolo e anche se lei stessa ha ammesso subito che il genere giallo/thriller non è fra i suoi preferiti, la sua recensione ha soddisfatto appieno tutte le mie aspettative, constatando una volta di più la sua abilità nell’intercettare i significati meno evidenti, più nascosti del libro e sintetizzarli in modo brillante ed efficace. Rapida, essenziale, profonda, con le sue interviste, poi, riesce a interfacciarsi in modo altrettanto efficace con la personalità dello scrittore, offrendo al lettore elementi aggiuntivi capaci di incuriosirlo e farlo avvicinare ulteriormente alla lettura dell’opera. Esperienza decisamente positiva.

    ANTONIO SPAGNUOLO,POETA

    Ottimo intervento, ricco di cultura elevata e di coinvolgimento. Il tuo Interessamento alle luminosità della scrittura è degno di lode. Grazie per avermi Invitato. Esperienza di notevole fattura!

    FRANCESCA ROMANA ROTELLA, SCRITTRICE

    Monica Pasero ha recensito due mie raccolte poetiche con grande sensibilità e professionalità. Ha compreso in maniera profonda i miei versi e ha saputo evidenziarne le caratteristiche fondanti, mettendone in luce gli aspetti più interessanti. La sua alta professionalità è una garanzia di accuratezza e grande sensibilità.

    ODILIA LIUZZI, ARTISTA

    Vorrei dedicare un sentito ringraziamento a Monica Pasero per la splendida intervista che mi ha dedicato. È stata un’esperienza profondamente stimolante e arricchente, che mi ha permesso di raccontare il mio percorso artistico con sincerità e passione. Le sue domande, sempre pertinenti e ben calibrate, hanno toccato aspetti importanti del mio lavoro, spingendomi a riflettere ancora più a fondo sul significato e sulle emozioni che lo animano. Monica ha dimostrato grande professionalità, unita a una grande sensibilità. La sua capacità di creare un dialogo fluido e coinvolgente, ha reso questa intervista non solo un momento di condivisione, ma anche un’occasione preziosa per esprimere pensieri e riflessioni che spesso restano inespressi. Il suo approccio garbato e rispettoso ha reso tutto naturale, mettendomi completamente a mio agio. Raccontare il proprio percorso artistico non è sempre facile: dietro ogni opera si nasconde un mondo di emozioni, esperienze e scelte. Monica Pasero ha saputo cogliere e valorizzare il cuore del mio lavoro, trasformando l’intervista in un ritratto autentico del mio percorso artistico. Per questo, la ringrazio di cuore. È stata un’esperienza preziosa, resa speciale dalla sua bravura e gentilezza. Grazie ancora, Monica!

    DARIO TONANI, SCRITTORE ( MONDADORI)

    Ci sono persone sensibili annidate negli angoli della rete che parlano di scrittura con la mano sul cuore e il tocco delicato dell’intelligenza. Monica Pasero è una di queste; le sue domande per la mia intervista sono un bouquet di spunti originali, curiosità autentica e riflessioni profonde. Mi hanno colpito e spiazzato il giusto. Per questo le dico ancora grazie.

    IL MAESTRO, ALESSANDRO PIERFEDERICI, SCRITTORE, DOCENTE

    Ho conosciuto Monica attraverso i social: il suo modo di porsi, con schiettezza e sincerità, e descrivere con semplicità e accuratezza il suo lavoro mi ha subito convinto a contattarla. Ho potuto così conoscere una professionista di grande spessore che unisce una notevole esperienza ed una competenza acquisita sul campo a contatto diretto con opere e autori, ad una profonda sensibilità ed umanità, attraverso la quale coglie l’essenza delle opere recensite e gli aspetti più importanti della personalità dei suoi intervistati. Monica ha recensito i miei primi quattro libri ed ogni volta ho scoperto dietro le sue parole qualcosa che non immaginavo esistesse dietro i miei testi. Monica, infatti, sia nelle recensioni che nelle interviste, coglie l’anima stessa dell’autore, della sua personalità, del suo linguaggio, e sa mettere in rilievo tutto ciò che di bello, interessante, stimolante incontra, così che anche chi legge viene messo a contatto diretto con la cultura, l’umanità, la vita degli autori e delle opere. E non dimentichiamo la sua capacità di sintesi e la sua profondità nelle prefazioni: Monica ha scritto quella del mio quinto libro ed ha saputo in due pagine coglierne lo spirito e il messaggio, preparando la strada al lettore per vivere appieno il piacere della lettura e della comprensione.

    GIORGIO INFANTINO, SCRITTORE

    Grazie Monica per aver messo in evidenza gli aspetti salienti della mia produzione letteraria. La recensione di “Storie Sospese” coglie nel segno e l’intervista è stata condotta da te con grande professionalità.

    ELEONORA COLORETTI, RESTAURATRICE

    Brava! Sensibile precisa alle tematiche. Una professionista.

    ANTONIO ZENADOCCHIO, ARTISTA

    Monica è capace di identificarsi con l’intervistato e comprendere il suo modo di essere e il suo punto di vista. Questo rende l’intervista molto calzante e anche gratificante.

    STEFANO ZAMPIERI, ARTISTA

    Precisa, sensibile con una penna delicata ma profonda.

    MASSIMO PEZZONI, POETA
    Credo la piu bella e professionale intervista sia stata propio quella di Monica Pasero, la sua capacità di capire l’artista scavando nella sua sensibilità senza scalfirla ma facendone un ritratto completo e unico.

    SERGIO SOZI, SCRITTORE, CRITICO LETTERARIO

    Non accade molto spesso, in questi tempi, di poter colloquiare di letteratura con un giornalista che sia competente e rigoroso, ben documentato sugli aspetti biobibliografici dell’intervistato e perfino, direi, appassionato della materia in oggetto. Ebbene tutto questo ho potuto assodare nel corso della piacevole e stimolante conversazione che ho avuto con Monica Pasero sulla mia opera di scrittore

    GIOVANNA FILECCIA, SCRITTRICE, EDITRICE

    Una delle interviste più complete che ho rilasciato in questo periodo.

    ALESSIO MIGLIETTA, POETA

    Consiglierò il tuo lavoro senz’altro, e sono davvero entusiasta di questa intervista, credo la più bella ricevuta!

    ANGELA CAVAZZUTI, SCRITTRICE

    Un enorme GRAZIE alla bravissima Monica Pasero per la bellissima intervista sul mio universo da scrittrice.Con poche pennellate ha saputo dipingere un’immagine reale di me, come persona e come autrice.

    MIRIAM DI NOTO, SCRITTRICE E DOCENTE

    Ho avuto il piacere di rilasciare due interviste a Monica Passerò, riguardo al mio libro e alle mie esperienze di viaggio.Mi sono trovata davanti una professionista garbata e competente, capace di proporre domande profonde e ben calibrate.Ne è scaturito un dialogo piacevole e costruttivo, attraverso cui ho espresso pienamente il mio pensiero.

    GIOVANNA DE VITA, SCRITTRICE

    L’ Intervista ha saputo cogliere i tratti importanti del libro e la mia personalità. Le domande hanno messo in evidenza il lato umano e fragile del protagonista del racconto. Grazie


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