Intervista alla scrittrice, Milena Bonvissuto

Quando il mondo appare oscuro la penna sa forviar la mente e donar al cuore le giuste emozioni.L’autrice di oggi, attiva in campo politico, sa colmare la durezza della realtà con la dolcezza e il trasporto di una mente fantasiosa e passionale che la porta a vivere forti emozioni, a esplorare nuovi mondi creati dal suo subconscio, dal suo desidero di evasione; un’anima delicata e determinata che con passione e costanza porta avanti la sua carriera e il suo impegno sociale.

Conosciamola meglio.

Milena Bonvissuto, classe 1973, fin da giovanissima avverte l’esigenza d’essere parte attiva della comunità, portando la sua voce, il suo contributo alla sua terra Licata, un impegno politico che porta avanti con costanza. Ha collaborato con diverse amministrazioni, attualmente è stata Presidente di un comitato civico. Nel 2011 è stata tra i fondatori di un movimento con l’obiettivo di monitorare il territorio, ricoprendo il ruolo di Vice-Presidente della regione Sicilia e rappresentante di Licata fino al 2015, ma oltre il suo contributo alla sua terra natia, ha un’altra grande passione: la scrittura, tantoché nel 1998 pubblica il suo primo romanzo: “La paura di rincasare” seguono: “Maria Regina senza regno” (2019), “Il principio di Benedetto” (2021) e recentemente “Suspira. Un bacio sospeso”. Non ultime le collaborazioni a quattro mani nel 2024 “Due anime ribelli” e “Fogli respiranti.” A breve tornerà in libreria con il suo nuovo romanzo: “Il segreto di Atene”.  Alla scrittura unisce anche le sue competenze giornalistiche: è attiva in ambito culturale e collabora con diverse case editrici, radio e testate online. Da anni conduce programmi di diffusione letteraria. La sua attività di divulgazione include a oggi la presentazione live di circa 150 autori.   

A Oltre scrittura ho il piacere di ospitare la scrittrice, Milena Bonvissuto.

Benvenuta Milena, come nasce il tuo interesse per la politica?

Questo amore nasce tra le mura del liceo, in un ambiente in cui la disciplina e le regole erano legge, ma dove, a volte, noi alunni non potevamo far sentire la nostra voce. Ricordo che un giorno, insieme ad altri rappresentanti, organizzammo l’occupazione dell’istituto – un evento senza precedenti. Certo, le conseguenze ci furono, ma da quell’episodio ho capito di poter fare la differenza. Credo sia stata la prima volta che sono finita sui giornali.

Quando si decide di occuparsi di politica, occorre approcciarsi in che modo?  Più idealismo o raziocinio?

Al principio, non capivo bene in quale schieramento collocarmi, ed è per questo che ho sempre scelto le liste civiche. Non credo si possano separare l’idealismo dal raziocinio: la politica deve essere fatta prima di tutto di piccole cose, vedendo in primis le necessità del debole, di chi ha veramente bisogno, e solo dopo pensando alle grandi opere. Io amo la politica del ‘fare’ e non del ‘dire’, ed è anche per questo che per adesso sono in stand-by.” Occupandomi solo del quartiere.

Margaret Mead  diceva: “Non dubitare mai che un piccolo gruppo di cittadini coscienziosi ed impegnati possa cambiare il mondo. In verità è l’unica cosa che è sempre accaduta”. Un tuo pensiero.

È una frase che condivido pienamente e che riassume la mia esperienza. La politica non si fa solo nei grandi palazzi, ma inizia da un piccolo gruppo di persone che innescano un cambiamento. L’occupazione del liceo ne è stata la prova: eravamo pochi, ma la nostra coscienza e il nostro impegno hanno creato un precedente. Mi ricorda che il cambiamento autentico è sempre un processo che parte dal basso, un’azione locale e mirata, e non un’imposizione dall’alto. È la vera essenza della politica civica.”

Licata, la tua terra natia, descrivila con tre parole.

Ah, Licata… per molto tempo l’ho vista come una gabbia da cui scappare, il limite di un orizzonte troppo stretto. Poi, un giorno, l’ho guardata con occhi diversi e ho visto chiaramente il suo enorme potenziale. Licata è come una bellissima donna, ricca di storia e fascino ineguagliabile, che però ha bisogno di essere curata e valorizzata. Non le serve un lifting superficiale, ma un progetto che ne esalti le bellezze naturali, i tesori Liberty e il suo mare, affinché possa splendere in tutto il suo potenziale.”

La scrittura è un’altra tua grande passione, a quale autore ti senti più affine?

Bella domanda. Più che un autore preferito in assoluto, amo scegliere la lettura in base al momento. Per la sua satira pungente e l’incredibile profondità con cui analizza le maschere dell’esistenza, mi sento molto vicina a Luigi Pirandello. Poi c’è Saffo, per la sua capacità di esplorare l’amore e le passioni umane con una lirica così pura e intensa, nonostante i secoli che ci separano. Infine, ammiro Jane Austen per la sua straordinaria tecnica narrativa, l’abilità di costruire personaggi complessi e di descrivere le dinamiche sociali con un’eleganza insuperabile.

Mi soffermo su uno dei tuoi libri: “Il Principio di Benedetto”. Il protagonista, Benedetto, ama ripetere: “Ogni cosa al suo posto e un posto per ogni cosa”.  Qual è la reale chiave di lettura di questa sua espressione?

Ho scritto questo romanzo in un momento della mia vita in cui ero alla ricerca di risposte. Incontrando Benedetto e la sua storia, ho compreso che l’espressione ‘Ogni cosa al suo posto e un posto per ogni cosa’ non è solo un principio di ordine materiale. La vera chiave di lettura è interiore: significa che nella vita di ognuno, il destino ci pone nel posto giusto (ad esempio, nella nostra città, in un dato momento storico), ma spetta a noi trovare il nostro ‘posto di cambiamento’. In altre parole, dobbiamo accettare la cornice e poi definire il nostro ruolo attivo all’interno di essa.

“Suspira. Un bacio sospeso”, un altro tuo romanzo molto apprezzato, è ambientato negli anni’30, protagonista Ania, una scrittrice che intraprende un viaggio interiore attraverso una seduta psicologica. Quanto di te c’è in Ania?

Ania è la mia Ania! In lei c’è tutto di me e, forse, tutto della complessità umana. È una figura ricca di contraddizioni vitali: ha la forza di carattere che mi riconosco, ma anche le mie profonde debolezze e momenti di disperazione. Soprattutto, incarna una grande voglia di rivalsa, la spinta a emergere e cambiare la propria storia, ma lo fa sempre mantenendo un’etica ferrea, senza mai calpestare gli altri.

 Di questa tua opera dicono: “Si tratta di un romanzo che appartiene al genere erotico ma la bravissima scrittrice è riuscita a scrivere le scene con estrema sensibilità e delicatezza”. E ti chiedo; nella narrativa erotica il confine tra l’eros e il volgare è molto sottile; come equilibrare il tutto?

Per scrivere questo romanzo ho dovuto riflettere a lungo. Mi è tornata in mente una frase che riassume il mio approccio: ‘Il vedo e non vedo è di una eleganza unica’. Ed è proprio in questo principio che ho cercato di fare la differenza e trovare l’equilibrio. Per me, l’eros è la percezione, il pensiero, l’attrazione, è come il fruscio di un vestito di seta che scivola sulla pelle, quasi a sentirne la leggerezza. Al contrario il volgare è il sottolineare e descrivere esplicitamente l’atto. Ho scelto di lavorare sulla suggestione e sulla sensorialità, non sulla mera descrizione fisica, ed è così che ho calibrato e raggiunto l’equilibrio.

Sei anche una poetessa, da poco è uscito in collaborazione con la scrittrice, Anna Valente, “Fogli traspiranti”.  Tra le poetiche presenti quale potrebbe descriverti meglio?

Preferirei definirmi una persona che scrive versi. ‘Poetessa’ è un termine impegnativo. Le mie poesie nascono da momenti particolari, spesso intensi, a volte segnati dal dolore. Quindi, non c’è una singola poesia che mi ‘descriva’ interamente, ma c’è l’insieme della ‘fragilità’ che ne emerge. L’opera è un mosaico di emozioni e, più che identificarmi in un testo specifico, mi riconosco nella sincera onestà con cui quei fogli ‘traspiranti’ accolgono il mio vissuto più intimo.

Durante le interviste nei tuoi programmi live c’è stata una domanda che volevi fare e per varie ragioni non hai fatto? E se sì, quale?

Sai perché le persone che intervisto amano le mie dirette? Perché le nostre conversazioni diventano intime; gli ospiti riescono spesso a liberarsi completamente, dimenticando di trovarsi in un contesto d’intervista. Quel ‘grazie’ sussurrato dietro le quinte mi gratifica enormemente. È un riconoscimento del fatto che riesco a entrare in sintonia con loro, a intuire la loro vera essenza e, in qualche modo, a ‘leggere’ la loro scrittura interiore. Forse, in questo, avrò un dono.

Le tue recensioni su “L’ Epoca Culturale” sono molto apprezzate sia per la loro chiarezza sia perché colgono appieno il senso della narrazione. Da dove nasce questa tua sensibilità?

Non ho una vera spiegazione, se non l’intuizione. La mia sensibilità nasce dalla capacità di immedesimarmi a tal punto da percepire il pensiero profondo che l’artista desidera comunicare. È come se riuscissi a ‘sentire’ il senso ultimo della narrazione. Sono profondamente grata a L’Epoca Culturale perché, grazie a questo ruolo, a volte mi è concesso di regalare un po’ di felicità e visibilità a quegli autori che, pur avendo un grande valore, hanno ancora paura di farsi notare

A breve uscirà il tuo prossimo romanzo. ti va di svelarci qualcosa?

In verità saranno due: il primo sarà la “Storia di Atena” dove riesco a intersecare leggenda, valori e curiosità di ciò che non si vede e sarà pubblicata con Rupe Mutevole. L’altro è il prequel di Suspira e il tema è particolare: la circostanza.

Per chi volesse conoscere meglio Milena e le sue attività ecco alcuni link utili.

LINK DOVE TROVERETE I SUOI LIBRI IN ACQUISTO

SITO L’EPOCA CULTURALE

CANALE YOUTUBE

PAGINA FACEBOOK

PAGINA INSTAGRAM

Lascia un commento

Lascia un commento

Articoli

Gli artisti e gli autori che ho intervistato, dicono di me

FRANCESCA GHEZZANI, GIORNALISTA

Prepararsi prima di un’intervista studiando i minimi dettagli e saper scavare nelle persone senza essere invadente è un’arte non di tutti. Monica Pasero ha dimostrato di possederla. Grazie davvero per il tempo che mi ha dedicato.

Giosuè Forleo, scrittore e poeta.

Ho conosciuto Monica Pasero per caso e mi è piaciuta fin da subito; infatti l’ho scelta per recensire alcune poesie del mio ultimo libro, “Piuma bianca”. Monica è una giornalista e critica letteraria sempre disponibile, che si distingue per la sua eccellenza, originalità letteraria e cura nella realizzazione grafica. Le sue interviste e recensioni sono sempre caratterizzate da una grande profondità e sensibilità, che le permettono di cogliere l’essenza delle opere e degli autori che tratta. Ha una grande capacità nell’instaurare un contatto empatico con gli autori, capacità davvero rara e che le permette di ottenere risposte profonde e sincere. La sua scrittura è elegante e raffinata, rendendo piacevole la lettura dei suoi articoli su svariati argomenti. È una professionista che unisce esperienza, competenza e sensibilità, rendendola una delle migliori nel suo campo. Se siete alla ricerca di una critica letteraria con un blog che vi offra una visione profonda e stimolante delle opere e degli autori, Monica Pasero è la scelta ideale per la sua originalità di scrittura.

FREDERIK MC. MARK, SCRITTORE

Sono molto contento di aver conosciuto Monica e di averle fatto recensire il mio romanzo Kora: La pietra di Artfis. Un fantasy ricco di storie e misteri. Leggendolo, Monica è riuscita a cogliere l’essenza della storia, il che dimostra quanto sia preparata e sensibile nel percepire le emozioni. Grazie di cuore Monica, alla prossima

LEONARDO MANETTI, POETA

Monica è una persona molto attenta e professionale nel suo lavoro. Inoltre è molto gentile e disponibile. È la persona giusta sulla quale potete fare affidamento. La consiglio vivamente.

SERGIO CAMELLINI, POETA

Questa brillante recensione arricchisce davvero, poche volte ho trovato letterati capaci di entrare nell’animo con tanta delicatezza. A Monica Pasero, porgo i sensi della mia più profonda stima.

DANIELE OSSOLA, SCRITTORE

Ho conosciuto Monica attraverso un Concorso Letterario a Torino cui avevo partecipato.

Si è instaurato un rapporto culturale basato su dolcezza, gentilezza e profondità di emozioni.

La professionalità con la quale ha condotto l’intervista, avendone già realizzate diverse nella mia carriera di autore, posso quindi affermare che è unica in quanto ha scavato nel mio intimo per far emergere i fatti salienti della mia attività non solo di scrittore.

Non posso che rinnovare i miei complimenti!!!   

EDOARDO DE ANGELIS, CANTAUTORE

Nel variegato mondo attuale della comunicazione troviamo una tale quantità di organi e operatori, piccoli e grandi, più o meno efficaci, più o meno credibili … un bosco, una foresta nella quale è difficile trovare il sentiero giusto. Per questo motivo è importante affidarsi alle esperienze positive già vissute da altri. A questo proposito mi sento di suggerire un blog che si occupa principalmente di scrittura, con grande professionalità, garbo, sensibilità. Lo dirige Monica Pasero, e si chiama con un bellissimo nome: OLTRESCRITTURA. E’ vero, Monica e il suo blog vanno oltre la scrittura, sanno offrire, nella comunicazione quel passo in più di profondità, attenzione, interesse, che fanno la differenza … OLTRESCRITTURA, appunto” – Edoardo De Angelis – Il Cantautore Necessario

EUGENIO PATTACINI, SCRITTORE

Quando ci si avvicina al mondo delle interviste in campo letterario ci sono tre aspetti fondamentali e, quasi mai, si incontrano controparti efficaci su tutti e tre. Si parla di competenza e conoscenza del settore utili a impostare domande efficaci e ben articolare utili a conoscere l’autore ma anche a capire, non tanto cosa dica l’opera, ma dove può accompagnare il lettore. Poi c’è il contatto empatico che io ho misurato sia nel suo raro modo di approcciare ma anche condividendo spazi in salotti letterari. Il terzo punto è la realizzazione grafica perchè anche le migliori frasi, se calate in una impostazione raffazzonata, perdono valore. Monica invece caratterizza ogni sua intervista con l’eleganza dell’impostazione. Personalmente per questo aspetto leggerei suoi articoli anche su argomenti che assolutamente non mi appartengono. È bello quando si trova una controparte che mostri alto livello in uno di questi aspetti. Raro su due. Monica, per fortuna di chi la incontra, eccelle in tutti e tre.

MARCO PETRUZZELLA, POETA

Ho conosciuto Monica Pasero un po’ per caso trovandomi nella confusione e dispersione mentale e pratica tipica dell’esordiente. Ho pubblicato da poco per cui sono a digiuno sulle dinamiche della “critica” e della diffusione promozionale delle opere ma soprattutto degli autori. Una cosa, però, credo di averla compresa bene: ciò che conta nel rapporto col gli editori, con le agenzie o con gli editor o realizzatori di recensioni o interviste come Monica, è il rispetto, la cura e l’attenzione che questi hanno nei confronti dei testi, degli autori e delle loro biografie. Ecco con Monica ho provato la gioia e la soddisfazione, oltre di trovarmi al cospetto di una grande professionalità, di avere come interlocutore una persona sinceramente appassionata alla letteratura e alle dinamiche pagina/autore. Auguro ad ogni autore, esordiente o meno, di incontrare Monica Pasero per sentirsi meno solo in questo mondo affascinante ma complicato.

CLAUDE MOSCHELLI, COACH

Monica Pasero è una persona straordinariamente preparate professionalmente e culturalmente

MONICA BECCO, SCRITTRICE

Grazie Monica. Come la scrittura, anche le interviste sono un dono che viene scambiato reciprocamente tra le parti. Con queste risposte mi sono aperta alle persone che non mi conoscono; e loro mi donano il tempo e l’attenzione necessari per entrare nel mio mondo. Grazie a tutte e a tutti. Grazie soprattutto a te, Monica, che con questa intervista, interessante e sensibile, mi hai permesso di fermarmi e regalarmi il tempo di guardarmi e scoprire nuove e inesplorate sfaccettature di me stessa. È stato un piacere e un privilegio

DANIELA MEROLA, GIORNALISTA, SCRITTRICE

La giornalista e promoter culturale Monica Pasero è una professionista eccellente e molto preparata. La sua serietà è meritevole di fiducia.

ELIO SABA ,SCRITTORE

Considero l’intervista che mi ha fatto la giornalista Monica Pasero di grande valore. Mi ha fatto domande per niente scontate, che mi hanno permesso di esternare alcuni aspetti del mio modo di pensare e metter a nudo una parte dei miei sentimenti. Intervista assolutamente notevole.

SILVIA DAL CIN, SCRITTRICE,

Professionista seria, competente e anche molto umana.

SILVIA S.G PALANDRI, EDITRICE

Il lavoro di Monica è così accurato, profondo e dettagliato che un’ AI non riuscirà mai ad eguagliarlo. Domande affatto banali, capaci di scavare in profondità con intelligenza e La tua intervista mi ha emozionata e per rispondere alle tue domande mi sono ritrovata a fare un lavoro su me stessa e un punto sul mio lavoro al femminile. Grazie.

SARA DE BARTOLO, SCRITTRICE, DOCENTE

Non è semplice né scontato ritrovare professionalità e talento in un unica persona.
Parlo della scrittrice Monica Pasero.
I suoi libri nonché le sue interviste sempre pulite, chiare e complete, mai fuorvianti o allusive.
Ogni volta che le sue parole descrivono l’arte di un autore/ autrice , ne esaltano il colore e di conseguenza il valore.
Grazie Monica per ciò che fai ma soprattutto per come lo fai.
Grazie davvero.

PAOLO SORRENTINO, SCRITTORE

Il nome di Monica Pasero mi è stato fatto per la prima volta dal mio editore, Davide Indalezio di Edizioni della Goccia. Mi sono documentato, ho letto le molte cose che ha scritto e mi ha subito convinto per i suoi modi garbati, per la profondità delle sue analisi, per la capacità di cogliere le diverse sfumature e i colori nascosti delle opere che descrive di volta in volta. Si capisce subito che fa il suo lavoro con grande passione e competenza, insomma. Le ho affidato, quindi, la lettura del mio La strategia del Diavolo e anche se lei stessa ha ammesso subito che il genere giallo/thriller non è fra i suoi preferiti, la sua recensione ha soddisfatto appieno tutte le mie aspettative, constatando una volta di più la sua abilità nell’intercettare i significati meno evidenti, più nascosti del libro e sintetizzarli in modo brillante ed efficace. Rapida, essenziale, profonda, con le sue interviste, poi, riesce a interfacciarsi in modo altrettanto efficace con la personalità dello scrittore, offrendo al lettore elementi aggiuntivi capaci di incuriosirlo e farlo avvicinare ulteriormente alla lettura dell’opera. Esperienza decisamente positiva.

ANTONIO SPAGNUOLO,POETA

Ottimo intervento, ricco di cultura elevata e di coinvolgimento. Il tuo Interessamento alle luminosità della scrittura è degno di lode. Grazie per avermi Invitato. Esperienza di notevole fattura!

FRANCESCA ROMANA ROTELLA, SCRITTRICE

Monica Pasero ha recensito due mie raccolte poetiche con grande sensibilità e professionalità. Ha compreso in maniera profonda i miei versi e ha saputo evidenziarne le caratteristiche fondanti, mettendone in luce gli aspetti più interessanti. La sua alta professionalità è una garanzia di accuratezza e grande sensibilità.

ODILIA LIUZZI, ARTISTA

Vorrei dedicare un sentito ringraziamento a Monica Pasero per la splendida intervista che mi ha dedicato. È stata un’esperienza profondamente stimolante e arricchente, che mi ha permesso di raccontare il mio percorso artistico con sincerità e passione. Le sue domande, sempre pertinenti e ben calibrate, hanno toccato aspetti importanti del mio lavoro, spingendomi a riflettere ancora più a fondo sul significato e sulle emozioni che lo animano. Monica ha dimostrato grande professionalità, unita a una grande sensibilità. La sua capacità di creare un dialogo fluido e coinvolgente, ha reso questa intervista non solo un momento di condivisione, ma anche un’occasione preziosa per esprimere pensieri e riflessioni che spesso restano inespressi. Il suo approccio garbato e rispettoso ha reso tutto naturale, mettendomi completamente a mio agio. Raccontare il proprio percorso artistico non è sempre facile: dietro ogni opera si nasconde un mondo di emozioni, esperienze e scelte. Monica Pasero ha saputo cogliere e valorizzare il cuore del mio lavoro, trasformando l’intervista in un ritratto autentico del mio percorso artistico. Per questo, la ringrazio di cuore. È stata un’esperienza preziosa, resa speciale dalla sua bravura e gentilezza. Grazie ancora, Monica!

DARIO TONANI, SCRITTORE ( MONDADORI)

Ci sono persone sensibili annidate negli angoli della rete che parlano di scrittura con la mano sul cuore e il tocco delicato dell’intelligenza. Monica Pasero è una di queste; le sue domande per la mia intervista sono un bouquet di spunti originali, curiosità autentica e riflessioni profonde. Mi hanno colpito e spiazzato il giusto. Per questo le dico ancora grazie.

IL MAESTRO, ALESSANDRO PIERFEDERICI, SCRITTORE, DOCENTE

Ho conosciuto Monica attraverso i social: il suo modo di porsi, con schiettezza e sincerità, e descrivere con semplicità e accuratezza il suo lavoro mi ha subito convinto a contattarla. Ho potuto così conoscere una professionista di grande spessore che unisce una notevole esperienza ed una competenza acquisita sul campo a contatto diretto con opere e autori, ad una profonda sensibilità ed umanità, attraverso la quale coglie l’essenza delle opere recensite e gli aspetti più importanti della personalità dei suoi intervistati. Monica ha recensito i miei primi quattro libri ed ogni volta ho scoperto dietro le sue parole qualcosa che non immaginavo esistesse dietro i miei testi. Monica, infatti, sia nelle recensioni che nelle interviste, coglie l’anima stessa dell’autore, della sua personalità, del suo linguaggio, e sa mettere in rilievo tutto ciò che di bello, interessante, stimolante incontra, così che anche chi legge viene messo a contatto diretto con la cultura, l’umanità, la vita degli autori e delle opere. E non dimentichiamo la sua capacità di sintesi e la sua profondità nelle prefazioni: Monica ha scritto quella del mio quinto libro ed ha saputo in due pagine coglierne lo spirito e il messaggio, preparando la strada al lettore per vivere appieno il piacere della lettura e della comprensione.

GIORGIO INFANTINO, SCRITTORE

Grazie Monica per aver messo in evidenza gli aspetti salienti della mia produzione letteraria. La recensione di “Storie Sospese” coglie nel segno e l’intervista è stata condotta da te con grande professionalità.

ELEONORA COLORETTI, RESTAURATRICE

Brava! Sensibile precisa alle tematiche. Una professionista.

ANTONIO ZENADOCCHIO, ARTISTA

Monica è capace di identificarsi con l’intervistato e comprendere il suo modo di essere e il suo punto di vista. Questo rende l’intervista molto calzante e anche gratificante.

STEFANO ZAMPIERI, ARTISTA

Precisa, sensibile con una penna delicata ma profonda.

MASSIMO PEZZONI, POETA
Credo la piu bella e professionale intervista sia stata propio quella di Monica Pasero, la sua capacità di capire l’artista scavando nella sua sensibilità senza scalfirla ma facendone un ritratto completo e unico.

SERGIO SOZI, SCRITTORE, CRITICO LETTERARIO

Non accade molto spesso, in questi tempi, di poter colloquiare di letteratura con un giornalista che sia competente e rigoroso, ben documentato sugli aspetti biobibliografici dell’intervistato e perfino, direi, appassionato della materia in oggetto. Ebbene tutto questo ho potuto assodare nel corso della piacevole e stimolante conversazione che ho avuto con Monica Pasero sulla mia opera di scrittore

GIOVANNA FILECCIA, SCRITTRICE, EDITRICE

Una delle interviste più complete che ho rilasciato in questo periodo.

ALESSIO MIGLIETTA, POETA

Consiglierò il tuo lavoro senz’altro, e sono davvero entusiasta di questa intervista, credo la più bella ricevuta!

ANGELA CAVAZZUTI, SCRITTRICE

Un enorme GRAZIE alla bravissima Monica Pasero per la bellissima intervista sul mio universo da scrittrice.Con poche pennellate ha saputo dipingere un’immagine reale di me, come persona e come autrice.

MIRIAM DI NOTO, SCRITTRICE E DOCENTE

Ho avuto il piacere di rilasciare due interviste a Monica Passerò, riguardo al mio libro e alle mie esperienze di viaggio.Mi sono trovata davanti una professionista garbata e competente, capace di proporre domande profonde e ben calibrate.Ne è scaturito un dialogo piacevole e costruttivo, attraverso cui ho espresso pienamente il mio pensiero.

GIOVANNA DE VITA, SCRITTRICE

L’ Intervista ha saputo cogliere i tratti importanti del libro e la mia personalità. Le domande hanno messo in evidenza il lato umano e fragile del protagonista del racconto. Grazie


Scopri di più da OLTRESCRITTURA, Sito ufficiale, Monica Pasero

Abbonati per ricevere gli ultimi articoli inviati alla tua e-mail.