Sinossi di “Una vita di sensazioni”
Un’infanzia e un’adolescenza triste hanno segnato profondamente l’animo dell’autore. Un doloroso senso di solitudine e di estraneità di fronte al mondo circostante ha connotato quegli anni. Chiuso nel proprio mondo l’autore inizia a ripiegarsi su sé stesso e trova nella poesia una strada che gli consente di portar fuori i suoi sentimenti e le sue emozioni. Un percorso questo che caratterizzerà tutto l’arco della sua vita.
Infatti, le poesie sono state scritte in tre distinti periodi della vita: giovinezza, maturità e vecchiaia, ciascuno dei quali separato dal successivo da oltre venti anni di silenzio e rappresentano pensieri, sensazioni e sentimenti di uno spirito inquieto e vagabondo. Non a caso il numero maggiore di poesie presenti nella raccolta è quello scritto durante la vecchiaia, momento di maggiore riflessione.
Le poesie hanno una struttura forte, nel senso di compostezza e ricerca semantica e la parola è struggente ed intensa… un dialogo continuo tra anima e autore, tra scrittore e lettore
Le espressioni dell’anima in esse contenute sono semplici ma anche complesse nella miriade delle tonalità che assumono, nella stratificazione molteplice dei sentimenti e delle emozioni, nella compresenza di stati d’animo opposti, nella varietà delle situazioni che si presentano. Esse sono il canto segreto delle ore di solitudine dello spirito e, tramite loro, l’autore vuole affidare al tempo i pensieri, le visioni e le sensazioni provate, con l’aspettativa che giungano all’ascolto degli altri.
Leggendole, è possibile esplorare un mondo a cui il poeta ha affidato il canto della sua quotidianità spesso colmo di tristezza o liricamente riversato verso la scoperta di un mondo metafisico, silente ed eterno, oppure perso nei ricordi di visioni legate alla sua vita vagabonda e inquieta.
Breve nota biografica dell’autore.

Giampiero de Cristofaro ha operato per cinque anni come addetto alle esercitazioni di Geometria I alla Facoltà di Ingegneria dell’università Federico II di Napoli, per vent’anni come professore di matematica e fisica nei licei e per i successivi dodici su incarico del Ministero dell’Istruzione come formatore di docenti nelle nuove tecnologie educative e come esperto pedagogista per l’assistenza tutoriale ai docenti dedicandosi agli aspetti psico-pedagogici dell’insegnamento, in particolare programmazione e valutazione. Membro elettivo del Consiglio Scolastico Provinciale di Napoli per nove anni (1992-1999), nel 2003 ha fondato la Federazione Nazionale Insegnanti Centro di iniziativa per l’Europa (FENICE) (http://www.fenice-eu.org/) che presiede con l’obiettivo di contribuire alla costruzione di uno spazio educativo europeo comune. È stato quindi, come coordinatore o partner, project manager di 24 progetti europei di partenariato nel settore dell’istruzione, dell’educazione degli adulti e dell’istruzione superiore, in particolare nell’insegnamento delle lingue. Tre progetti sono stati premiati dall’Agenzia Nazionale Erasmus: uno con l’E-Quality Label, un secondo come Star Project ed un terzo con il Label europeo delle lingue 2024. Giornalista iscritto all’Ordine, nel 2006 ha fondato il periodico «Scuol@Europa» dotato di comitato scientifico e referee, in cui ha svolto la funzione di direttore editoriale per quindici anni. Nel 2023 ha pubblicato la silloge “Una vita di sensazioni” (Antipodes Edizioni) che ha ricevuto il premio della giuria nel Premio “Le nove muse” e il premio Franz Kafka Italia Edizione 2023 all’immaginazione.
Indirizzo di posta elettronica: decristofarogp@libero.it
Link di acquisto opera: https://www.antipodes.it/prodotti/scheda-prodotto.asp?id=325








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